Bologna, 16 aprile’03
Dichiarazione di Rocco Giacomino, capogruppo regionale Comunisti Italiani
NUOVA LEGGE REGIONALE SUI TRASPORTI: UN DISEGNO RIFORMATORE, PER TEMPERARE I PROCESSI DI LIBERALIZZAZIONE
Abbiamo votato a favore della nuova legge sul Trasporto Pubblico Locale, che ha visto un iter complesso e, per alcuni aspetti, controverso in quanto essa contiene un disegno riformatore teso a temperare i processi di liberalizzazione, salvaguardando il grande patrimonio pubblico costituito dalle aziende di trasporto locale e rendendole più adeguate ad affrontare le gare con le imprese private.
Abbiamo sostenuto la necessità che questa legge dovesse tutelare i lavoratori del settore e che quindi dovesse accogliere le proposte scaturite dal confronto con i sindacati.
L’intesa raggiunta da CGIL-CISL-UIL con l’Assessorato ai trasporti è stata positiva e l’abbiamo sostenuta e difesa, sia in commissione che in consiglio, dai tentativi delle forze moderate della maggioranza, come la Margherita, di snaturarne i contenuti.
Ambiente, mobilità sostenibile, qualità del servizio e ruolo degli utenti costituiscono altri punti positivi che abbiamo concorso a rafforzare nella legge.
Diversi nostri emendamenti sono stati accolti sia in commissione che in consiglio. Purtuttavia abbiamo votato contro all’articolo 20 che ci pare non rispetti il principio della separazione tra proprietà e gestione, che pure caratterizza complessivamente il testo. Infatti si prevede la possibilità che alla futura società di gestione della rete ferroviaria possa essere trasferita in tutto o in parte la proprietà delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali attualmente di proprietà esclusiva della Regione.
L’Addetto Stampa