PAOLO BORGHI
Specchi
AL RESTO DEI GIORNI

Non chiediamo stupore di luce
al sodio
né cecità da bagliori
all'arrivo sul monte
affannoso
innanzi al precipizio.
Ma sibili sottili di legno
e tremule ombre,
spiriti delle cose oscuri
e dipinti effimeri
sul pavimento, sui muri ...
Dai contorni arancioni.
Si emani un vago caldo essenziale,
con lingue rinate ogni alba di brace.
E s'accompagni, una buona volta,
al resto dei giorni.

 


WB01343_.gif (599 bytes) Ritorna all'indice
Back to index

Ritorna alla home page WB01343_.gif (599 bytes)
Back to home page

1