PAOLO BORGHI
Specchi
L'ODE DEI TUOI GESTI

Ho letto con pazienza
l'estemporanea ode dei tuoi gesti
il piccolo poema in cui si cantano,
opera delle forbici del caso,
ritagli di tua vita, a me remota.
Pochi versi, e scarni,
e vi ho perduto giorni.
Di senso ancora oscuro.
Sconnessi,
non terminano in rima.
E tanto m'è bastato al desiderio
d'aggiungervi almeno una parola.


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