PAOLO BORGHI
Specchi
ALTERNATIVE

Rinserrata nel corpo
è la piazza di pioggia
l'anonima chiusa del giorno

Vita dormiente
ricolma di simboli mistici

Limpido albore di sole divino
che sorge dal seno
di terra

Vita fetente
chiusa e perduta negli angoli

Secche strisciate
di pochi colori
armoniche frasi
di fuga

Pèrdite note
che voglio seguire nell'Est

Spire d'aria dense
di materia sospesa
lento raduno
di profughi al giudizio

Tre passi
tre battiti d'occhi
Non guardare la luce che muore!

Passio.

O la sorte mattutina
del geranio avvizzito.

 


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