Signor Sindaco della città di Padova,

in qualità di cittadino italiano, sono lieto di esprimerLe tutta la mia solidarietà per la proposta di riaprire le cosiddette "case chiuse"; ritengo l'iniziativa degna di trovare, finalmente, realizzazione pratica non solo nella Sua città, ma in tutte le città italiane, afflitte dalla terribile piaga dello sfruttamento inumano di giovani donne ridotte in schiavitù, a vantaggio di potenti organizzazioni malavitose. La riapertura dei "casini" sarebbe un civile atto di amministrazione pubblica, che si tradurrebbe in un ripristino dell'ordine, della sicurezza e dell'igiene delle nostre città.

CORAGGIO! PROCEDA FIERA DELLA SUA EMBLEMATICA INIZIATIVA!

 

Distinti saluti

 

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