Bologna, 19 maggio 1998 Alla Presidente del Consiglio regionale INTERPELLANZA presentata dalla consigliera Patrizia Cantoni e dal consigliere Rocco Gerardo Giacomino. Premesso - che lo scorso mese di aprile è stato inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC) presso la clinica privata ‘Villa Igea’ di Modena; - che l’apertura di questo SPDC, che rappresenta una soluzione temporanea per il distretto Modena Sud in attesa di una sua collocazione definitiva presso l’Ospedale di Sassuolo, è stata oggetto di polemiche ed atti formali (interpellanze e ricorsi al TAR) da parte di operatori, forze politiche e della Consulta regionale per la salute mentale; - che le maggiori critiche si appuntano sul fatto che l’apertura di SPDC in un ospedale specialistico, perdipiù privato contrasta con i principi fissati da leggi nazionali del settore (L. 180/78 e 833/78), nonché con più recenti documenti ufficiali in campo di salute mentale sia nazionali che regionali; appreso - da informazioni apparse sulla stampa locale che l’apertura del nuovo SPDC sta provocando notevoli disagi agli operatori medici e paramedici, e di conseguenza sui pazienti, a causa della concomitante apertura del servizio di guardia attiva festiva e prefestiva presso il distretto di Sassuolo, distante circa 20 Km dalla sede della clinica; considerato - che, da un lato, non è chiaro quale siano i costi per giornata di degenza pattuiti nell’accordo fra l’ASL e Villa Igea e, dall’altro, di quale entità sia la ‘temporaneità’ del Servizio Diagnosi e Cura presso la clinica privata modenese; si interpella la Giunta per sapere: - se sia a conoscenza dei fatti suesposti e, in caso affermativo, come pensi di intervenire nei confronti dell’ASL modenese per trovare soluzione ai problemi lamentati in ordine alle difficoltà di coprire il territorio di Modena Sud; - quali siano i criteri e l’entità dei rimborsi dovuti a Villa Igea; - se sia stato previsto un costante monitoraggio relativo al numero di ricoveri ed al numero di giornate di degenza, in assoluto e per tipo di patologia, in modo da avere a disposizione dati aggiornati per la comparazione rispetto agli SPDC pubblici; - infine, quali siano i tempi programmati per il trasferimento del Diagnosi e Cura a Sassuolo. Patrizia Cantoni Rocco Gerardo Giacomino