Bologna, 15 maggio 1998 alla Presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna INTERROGAZIONE presentata dai Consiglieri Regionali Rocco Gerardo GIACOMINO e Patrizia CANTONI Premesso - che l’Oftalmologia ha beneficiato nell’ultimo decennio di un apporto tecnologico culturale che l’ha profondamente mutata interessando anche i livelli locali quali la Clinica del Sant’Orsola- Malpighi; - che tale sviluppo richiede la creazione di équipe oculistiche monotematiche in grado di esprimersi con elevati contenuti assistenziali di ricerca e di didattica (normalmente la disciplina si suddivide in due aree di competenze: a) segmento anteriore; b) segmento posteriore); - che al contrario la Clinica oculistica dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi è divisa in due divisioni con mansioni e funzioni sovrapponibili, con 24 letti totali gestiti da tre apicali di tre relative micro- strutture, nonostante si operi nel medesimo contenitore e con personale paramedico comune; - che mantenere tre apicalità con otto letti ciascuna rappresenta un evidente spreco economico e organizzativo che contrasta con le stesse direttive ufficiali tese a ridurre le apicalità, tale situazione è stata già più volte denunciata nelle sedi ospedaliere senza risultato; si interroga la Giunta regionale per sapere: * se la situazione descritta corrisponde al vero; * quali provvedimenti si intendono adottare, per quanto di propria competenza, affinché sia ristabilita la normale prassi amministrativa prevista dalle leggi, per contrastare sprechi e una organizzazione contraddittoria e irrazionale, e per assicurare l’efficienza del servizio. Rocco Gerardo GIACOMINO Patrizia CANTONI