Bologna, 2 febbraio 1998 Alla Presidente del Consiglio regionale INTERPELLANZA presentata dal consigliere Rocco Gerardo Giacomino e dalla consigliera Patrizia Cantoni. Premesso - che - come si apprende dalla lettura della stampa locale - l’Azienda USL di Modena sta procedendo alla riorganizzazione del Servizio antidiabetico e che, con una disposizione dello scorso 1 gennaio, ha deliberato di modificare il sistema di distribuzione dei farmaci destinati ai malati di diabete; - che il diverso sistema non prevede più la distribuzione dei farmaci presso i centri antidiabetici, bensì attraverso il normale canale delle farmacie; - che la decisione sarà operativa di fatto fra qualche mese, ossia quando si esauriranno le scorte attualmente disponibili presso i centri antidiabetici; preso atto - che la decisione dell’Azienda USL modenese estende per tutti i diabetici della provincia, una modalità di reperimento dei farmaci finora in atto solo a Sassuolo ed a Mirandola; - che i cambiamenti proposti comportano, per tale categoria di ammalati cronici, un aggravio di spesa in ticket sanitari a loro carico, senza considerare i maggiori disagi cui saranno esposti, a causa della necessaria trafila da compiere presso le farmacie per l’acquisto di medicinali di cui i diabetici non possono fare a meno; rilevato, inoltre, - che, nella mutata situazione, non pare esserci una convenienza per l’Azienda USL, anzi sembra che il costo per l’Azienda sarà più elevato, in quanto l’AUSL non si avvantaggerebbe più dei forti sconti praticati sui medicinali in questione dalle case farmaceutiche; si interpella la Giunta e l’Assessore competente per sapere: - se siano informati sui fatti descritti in premessa; - quali siano le motivazioni addotte dalla Direzione dell’Azienda USL di Modena a giustificazione della propria scelta di modificare la modalità di distribuzione dei farmaci per diabetici; - se e come intendano intervenire a tutela degli interessi legittimi degli ammalati di diabete. Rocco Gerardo Giacomino Patrizia Cantoni