Biblioteca decentrata di Piangipane - Circoscrizione di Piangipane (Ra)

"Fuori... legge"

Progetto di promozione della lettura

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Il 7 marzo 1998 e' stato presentato ufficialmente il progetto di promozione alla lettura, elaborato dal gruppo di volontariato e coordinato dall'operatrice culturale, denominato "Fuori...legge". Questo gioco di parole vuole proporre l'idea di libri che, abbandonata l'abituale immagine colta ed istituzionale, escono dagli scaffali per entrare nei luoghi di aggregazione spontanea:

1) I libri entrano nei bar, trasportati in una vecchia valigia, preceduti da un'azione di "Teatro invisibile" che si trasforma in "Teatro forum"

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2) Viene allestita nei bar una dimostrazione dell'uso di Internet; si organizza l'uso di Internet in biblioteca, compresi incontri di "alfabetizzazione".

fumetti in biblioteca

3) Viene promossa la biblioteca come luogo d'incontro per i giovani, anche attraverso l'acquisto di fumetti, libri sulla musica, libri comici e altri libri orientati al pubblico giovanile

4) I libri entrano nelle sale d'attesa dei medici e nei saloni delle parrucchiere.

IL PROGETTO:

PREMESSA

Questo progetto è il frutto di un lavoro del gruppo di volontariato che gestisce la biblioteca di Piangipane. La progettazione è scaturita da un percorso di “problem solving” tentando di riconoscere e definire le cause all’origine di alcuni problemi , individuati come focali, per arrivare poi alla generazione di alternative.
Le alternative sono state collocate secondo azioni strutturate in un percorso, che tendono a “provocare” nuove dinamiche, relazioni significative, cambiamento.
Il “cambiamento” è la parola-chiave di questo progetto. Non si tratta solo di aumentare il numero dei giovani lettori; si vogliono anche favorire condizioni di libera espressione, offrire occasioni creative, affettive, di attivazione di risorse e competenze personali, mettere in relazione, comunicare, usare la fantasia. Con tali premesse, questo, non può essere definito solo come un progetto di promozione della lettura, ma un vero e proprio intervento di “sviluppo di comunità”, dove il gruppo di volontariato è il soggetto attivatore e contaminatore, strumento del progetto stesso.


l'operatrice culturale

Antonella Rosetti


FINALITA’

1) Promuovere la lettura e il libro come opportunità per tutti e non per pochi; libro e lettura sono intesi come grande ricchezza per la persona, strumenti di crescita, stimoli per la ricerca, il confronto, la riflessione, occasione per migliorare la qualità della vita.


2) Promuovere la biblioteca; intesa come luogo vivo e vivificante, creativo, come spazio di incontro e confronto, comunicazione e relazione con gli altri; dove i gruppi e le persone possono autopromuoversi, esprimersi; come un servizio di cui non si è solo fruitori, ma anche proprietari.


OBIETTIVI

1) Entrare in relazione con i giovani, trovando strumenti di comunicazione nuovi e/o diversi, che favoriscano il riconoscimento delle loro risorse e competenze da un lato e, dall’altro l’emersione e la legittimazione dei loro bisogni/desideri.


2) Creare nuove occasioni di incontro/contatto con il libro


3) Dare visibilità alla biblioteca e al progetto stesso, curandone l’immagine e differenziando i messaggi a seconda del target.


STRATEGIE

Partendo dalla constatazione che il libro non è un oggetto di desiderio di parte delle giovani generazioni; che molti non conoscono la biblioteca e molti altri, se la conoscono, ne sono intimoriti; che nell’opinione di tanti, libri e biblioteca sono “roba per pochi o per secchioni”, si definisce il problema di una scarsa cultura del libro e della lettura.
Da questa considerazione si sono individuate una serie di azioni “fattibili”, strutturate in un percorso consequenziale e temporale, atte a perseguire le finalità e gli obiettivi sopraddetti, partendo dall’idea sostanziale che: la biblioteca può aprirsi, uscire, viaggiare, esplorare, entrare nei luoghi dove abitualmente i giovani si ritrovano. La biblioteca può presentarsi in modo informale, svestita dei suoi abiti colti e istituzionali.


AZIONI - PERCORSO

1) Libri al bar

Si sono individuati 5 bar rappresentativi del territorio ( 3 a Piangipane, 1 a Santerno, 1 a S. Michele ), in cui intervenire. In ogni bar l’intervento sarà strutturato in due fasi:
(1°) Contatto con i giovani
Per questa prima fase si è ritenuto importante fare uso di uno strumento di comunicazione nuovo, fuori dagli schemi, di impatto forte. Si organizza così, un’azione di teatro invisibile (studiato ad hoc) che gradualmente si trasforma in teatro forum; oggetto del teatro forum è un baule pieno di libri. Si è valutato che questo consenta di catturare prima l’attenzione, poi di coinvolgere ed infine far partecipare attivamente i presenti come soggetti/attori.
In questa situazione si farà uso di telecamera per la produzione di un video, utile come documentazione-memoria dell’intervento e come aggancio per la seconda fase.
Inoltre sarà organizzato il prestito dei libri contenuti nel baule, con relative schede-prestito per chi volesse usufruirne.
(2°) Coinvolgimento dei giovani ed esplorazione dei loro interessi.
Si prevede la proiezione del video con eventuale discussione e la presentazione di INTERNET, con cui poter visitare i siti più interessanti per i giovani. In questa fase ci si lascia con un piccolo contratto:
chi ci sta a rivederci in data (....) in biblioteca ?

L’obiettivo è quello di costituire un gruppo di lavoro, composto dai giovani rappresentanti o leader dei gruppi coinvolti nei 5 bar, che sarà il riferimento per l’elaborazione delle tappe successive di questo progetto. In questo senso, si tratta di un progetto “aperto”, che si modella e si riempie di contenuti sulla base delle proposte dei giovani che aderiranno


2)Leggendo, il tempo vola (Sale d’attesa/sale di lettura)

Si prevede l’attivazione di piccoli centri di lettura presso le sale d’attesa di medici e di parrucchiere.
I libri saranno disposti su una mensola, rivestiti in modo tale da renderli riconoscibili. Si organizza una rotazione periodica.
Si farà uso di un questionario, quale strumento di comunicazione e riscontro, che sarà lasciato visibile sul tavolino e compilabile in modo facoltativo.


3) Divulgazione e pubblicità

L’intenzione è quella di promuovere una biblioteca fuori non solo da se stessa, ma anche dai soliti canoni. Anche in questo caso si vogliono usare linguaggi e strumenti nuovi, magari usando il paradosso per stupire, suscitare attenzione, stimolare curiosità. Mega-striscione, adesivi, spot radiofonici potranno essere seguiti da concorsi per produzioni di video, fumetti, piccole pubblicazioni. Prevedendo quindi l’uso di diversi linguaggi, si vogliono creare anche opportunità espressive dei e per i giovani stessi. Ma questo fa parte di quella fase del progetto ancora da ideare, da costruire con i gruppi di ragazzi/e, partendo da loro, dai loro desideri e dalle loro competenze.


TEMPI

Interventi al bar: prima fase: 15 febbraio/ 15 marzo
seconda fase: 15 marzo/ 15 aprile
Sale di lettura: da metà marzo in poi, prevedendone una rotazione mensile attivazione del gruppo giovani: da metà aprile si può pensare ad un mese di lavoro, prima della pausa estiva, in cui tracciare le basi per il futuro progetto, da concretizzare a partire da settembre 1998


RETI E COLLABORAZIONI

Servizio Biblioteche Provinciale: consulenza, bibliografie, scambio dell’esperienza con altri Comuni
Gruppo O.d.T. di Ammonite: il gruppo si è impegnato a preparare le azioni al bar, strutturando un laboratorio teatrale con l’Associazione Giolli (Centro ricerche su teatro dell’oppresso e scientizzazione)
Parrucchiere, baristi, medici : saranno informati delle iniziative che li vedranno coinvolti; successivamente saranno contattati verificandone la disponobilità e la modalità per l’attivazione degli interventi
Circolo fotoamatori: per una eventuale documentazione fotografica e per riprese video
Società Sportive: intese come accesso ai gruppi giovanili e potenziali canali di comunicazione


RISORSE

Biblioteca Classense: consulenza, acquisto libri
Centro stampa: volantini, locandine, piccole pubblicazioni
Sponsor: ricerca di supporti ed integrazioni economiche presso aziende, banche, enti economici del territorio circoscrizionale e comunale (AREA)


ULTIME CONSIDERAZIONI

Il presente progetto, denominato genericamente “progetto biblioteca 1998”, sarà caratterizzato da un titolo appropriato (in fase di elaborazione) che consenta la sua connotazione e visibilità sul territorio.
Si vuole inoltre fare presente che il progetto si colloca nell’ambito di una programmazione molto più vasta delle attività della biblioteca, strutturate secondo gli obiettivi di promozione della lettura e della biblioteca stessa, ma con interventi mirati nell’ambito istituzionale:
progetti didattici e di continuità scolastica, iniziative “canoniche” all’interno della biblioteca (vedi progetto 1997).
Questo progetto si colloca in questo contesto, ed è da intendersi come parte integrante e come apporto originale e...innovativo, in quanto va ad agire in una sfera ancora poco esplorata: l’informalità.
Il gruppo promotore è consapevole che, agire nell’ ambito dell’informalità significa anche: aprire percorsi senza stabilire mete o traguardi predefiniti.


VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica e valutazione devono essere uno strumento di crescita organizzativa. In questo senso devono essere considerate come occasione per mettere a fuoco gli eventuali problemi.
La valutazione in itinere diventa indispensabile per coordinare e tarare gli interventi. In questa fase tutti i soggetti coinvolti (giovani, baristi, parrucchiere, volontari.....) sono chiamati ad esprimersi. Ragionare su verifica, significa ragionare su organizzazione e realizzazione del progetto stesso, dove tutti i soggetti possono condividere i risultati del progetto e le sue prospettive.
Gli indicatori possibili sono:
- Quantità e qualità delle relazioni inttraprese con i giovani negli interventi attivati
- Quantità e qualità della partecipazionne dei giovani nell’intero processo
- Aumento dei lettori in biblioteca
- Soddisfazione delle persone coinvolte<
- Questionari
- Attivazione di un piccolo gruppo operaativo di giovani
- Ricaduta dell’immagine del progettto sull’opinione pubblica e sugli altri servizi

Il gruppo di volontari e volontarie
per la gestione della biblioteca
decentrata di Piangipane


Piangipane (RA), 2 febbraio 1998


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