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Le curiosità di questo mese sono nelle immagini di quando il quartiere dell’Axa ancora non c’era...
Erani i primi, ruggenti anni ‘60 allorché le ruspe dettero avvio all’urbanizzazione di questa zona dell’Agro Romano, riprendendo così anche un progetto caro al Regime (La terza Roma si dilaterà sopra altri colli lungo le rive del fiume sacro sino alle spiagge del Tirreno).
Un particolare elemento di curiosità è rappresentato dalla preventiva installazione delle caratteristiche targhe toponomastiche in marmo su strade sterrate ad uso dei cantieri: su una di esse (foto in alto a sinistra) è visibile la scritta ad incisione di Via Aristofane e la modesta arteria alberata a pini è proprio Via di Acilia che, ora come allora, mantiene carattere e carreggiata del tempo, quindi un indubbio valore...storico.
L’altra foto (in basso a sinistra) ritrae la Via dei Pescatori dal punto dov’è ora la fontana-fioriera di Piazza Eschilo.
Per gentile concessione del signor Franco Ferracuti, già Amministratore Unico della Società Agricola Axa (Azienda per Agricoltura) che promosse la convenzione per realizzare il comprensorio, si propone anche una terza istantanea dell’epoca (foto in basso a destra) per la quale s’invita ad individuare sia la via che i punti di riferimento o numeri civici attuali dove la foto fu scattata, con l’avvertenza che un elemento di riconoscimento è compensato da una fuorviante.
Il primo lettore che indovinerà, telefonando al 523.52.627, avrà una citazione di merito nel prossimo numero.
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