IL CATTOLICESIMO IN MOLDAVIA NEL XVIIIo SECOLO

 


Abbreviazioni

Bibliografia

Introduzione



Capitolo I:

La Moldavia dagli inizi fino al XVIIIo secolo

(breve sguardo sintetico)

I. La vita socio-politica della Moldavia fino al sec. XVIII

1.1 La formazione e gli inizi dello stato della Moldavia (secolo XIV)

1.2 Il consolidamento dello stato moldavo (XVo secolo)

1.3 La Moldavia sotto il dominio ottomano (secoli XVI-XVIII)

1.4 L'organizzazione socio-politica e religiosa della Moldavia

II. Il cattolicesimo in Moldavia fino al sec. XVIII

1.5 L'influsso politico-religioso di Costantinopoli e dei bulgari (i secoli I-XIV)

1.6 I cumani ed il loro vescovato (1227-1241)

1.7 Il vescovato di Siret (1371-1434)

1.8 Il vescovato di Baia (1418-1525)

1.9 Il vescovato di Bacau (1607-1818)

1.9.1 La fondazione della missione dei francescani conventuali - 1623

1.9.2 La relazione di Bandulovic sulla missione moldava - 1646



Capitolo II

Parte prima

Parte seconda

I prefetti e i missionari durante il periodo 1700-1760

(La lenta e lunga ripresa della missione moldava)

I. I prefetti dal 1689 al 1744

2.1 Quadro socio-politico della Moldavia nel XVIIIo secolo

2.2 Giovanni Volponi (1689-1695)

2.3 Felice Zavoli (1695-1714; 1716-1719)

2.3.1 I gesuiti e la loro scuola a Iasi

2.3.2 La missione stenta a vivere in una Moldavia ribelle ai turchi

2.4 Alessandro Fischer (1714-1716)

2.4.1 Contrasti tra il prefetto ed i gesuiti

2.5 Silvestro D'Amelio (1719-1721)

2.6 Giovanni Bossi (1721-1729)

2.6.1 I gesuiti

2.6.2 I cattolici bilingui

2.6.3 Problemi generali della missione

2.7 Romualdo Cardi Damioni (1729-1736)

2.7.1 Nuovi contrasti tra conventuali e gesuiti

2.7.2 Il fallito intervento di Cardi per il protettorato francese

2.8 Francesco Pesci (1736-1739)

2.8.1 La missione moldava provata da una nuova guerra tra le grandi potenze

2.8.2 Proposta per la nomina di Manzi come prefetto

2.9 Giacinto Lisa (1739-1744)

2.9.1 Lisa in buoni rapporti con la contessa Agnese Kálnoki Ferrati

2.9.2 Il vescovo Jezierski in Moldavia (1741)

2.9.3 Continuano le tensioni tra i conventuali e i gesuiti

2.9.4 La relazione di Ausilia sullo stato della missione - 1745

II. I prefetti tra il 1744 e il 1760

2.10 Francesco Manzi (1744-1748)

2.10.1 Manzi, grande costruttore di chiese e canoniche

2.10.2 La dura vita dei missionari

2.11 Carlo Leonardi (1748-1749)

2.12 Clemente Laidet (1749-1755)

2.12.1 La sede del vescovo di Bacau trasferita a Sniatyn - 1752

2.13 Giuseppe Cambioli (1755-1760)



Capitolo III:

Parte prima

Parte seconda

La missione e i suoi prefetti tra il 1760 e il 1800

(Il consolidamento del cattolicesimo moldavo)

I. I prefetti tra il 1760 e il 1784

3. 1 Giovanni Crisostomo Di Giovanni (1760-1763)

3.1.1 La relazione sullo stato della missione - 1762

a) Un vecchio conflitto: i conventuali non sopportano la presenza dei gesuiti

b) Le comunità cattoliche e i loro missionari

c) I cattolici ruteni

3.2 Giuseppe Oviller (1763-1766)

3.3 Antonio Gavet (1766)

3.4 Giovanni Crisostomo Di Giovanni (1766-1768)

3.5 Giuseppe Carisi (1768-1770)

3.6 Antonio Mauro (1774-1777)

3.7 Giuseppe Martinotti (1777-1779)

3.7.1 Le difficili relazioni tra Martinotti e i missionari; i cattolici bilingui

3.7.2 L'ultimo vescovo polacco di Bacau (1782-1789)

3.8 Antonio Mauro (1779-1784)

II. Gli ultimi prefetti del secolo XVIII

3.9 Fedele Rocchi (1784-1795)

3.9.1 La vita e l'attività dei missionari

a) I missionari in difficoltà

b) Rocchi in buoni rapporti con le autorità politiche

3.9.2 Di nuovo il problema dei cattolici bilingui; il nazionalismo ungherese

3.10 Michele Sassano (1796-1799)

3.10.1 I missionari

a) L'attività missionaria e la lingua romena

b) La catechesi e i "dascali" (cantori)

3.11 Vincenzo Gatt (1799-1802)

3.11.1 Gatt in conflitto con i missionari lasciano la missione

3.11.2 Gatt e Silvestri in conflitto con i cattolici di Sabaoani e Tamaseni

3.11.3 Gatt rimosso dall'incarico di prefetto

3.12 Domenico Brocani (1802-1806)

3.12.1 Lo stato della missione e la mancanza di missionari

3.12.2 Proposta per la nomina di un nuovo vescovo di Bacau



Capitolo IV:

Parte prima

Parte seconda

Le condizioni della missione nel XVIIIo secolo

I. Condizioni interne

4.1 Le comunità cattoliche nella seconda metà del XVIIIo secolo

4.1.1 Le comunità tra il 1745 e il 1762

4.1.2 Le comunità tra il 1762 e il 1789

4.1.3 Le comunità nell'ultimo decennio del secolo XVIII

a) I cattolici di rito orientale

b) I "dascali" (cantori e catechisti)

4.2 La vita sociale e di fede della gente cattolica

4.2.1 I cattolici nella relazione di Ausilia - 1745

4.2.2 La prassi sacramentale

a) I funerali

b) I matrimoni

4.2.3 Altri aspetti positivi e negativi nella pratica della fede negli ultimi

tre decenni del secolo XVIII

a) I "bîlci" (festa del titolare)

II. Condizioni esterne

4.3 I vescovi di Bacau

4.4 Il protettorato e le relazioni con i principi locali

4.4.1 Il protettorato

4.4.2 Le relazioni con i principi locali

4.5 I rapporti con gli ortodossi

4.5.1 Le relazioni tra i missionari e il clero ortodosso

4.5.2 Le relazioni tra i fedeli cattolici e quelli ortodossi

Conclusione


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