Tutti gli
uomini siamo chiamati a diventare Cristo, vivendo in libertà, costruendo
un mondo nuovo nel quale tutti possiamo essere dei veri fratelli, riconoscendoci
figli dello stesso Padre. Così ci realizziamo pienamente come persone.
L'uomo è stato chiamato ad essere come Gesù: SANTO. Noi vogliamo
aiutare tutti a scoprire questa chiamata e il modo specifico con cui Dio
invita a partecipare al progetto del REGNO.
Per rispondere
a questa necessità dell'uomo di scoprire la sua vocazione , abbiamo
come ministero caratteristico la DIREZIONE SPIRITUALE.
La nostra missione
caratteristica e lo spirito sacerdotale che ci anima ci fanno cercare come
primi destinatari del nostro lavoro pastorale i sacerdoti e le persone
consacrate a Dio nella vita religiosa.
La Chiesa si
rinnoverà più facilmente se ci saranno dei buoni pastori.
"Nulla
di quanto riguarda il sacerdozio ci deve essere indifferente"
(Félix de Jesús).
"Noi
missionari accoglieremo tutti i sacerdoti che vengano da noi, come li accoglierebbe
lo stesso Gesù e nel suo nome, con il medesimo cuore e la medesima
anima" (Félix de Jesús, 1929).
"Avremo
cura soprattutto dei sacerdoti più bisognosi, dei poveri, degli
ammalati, dei bisognosi di aiuto spirituale e degli emarginati per le loro
opzioni sociali ed ecclesiali" (piano congregazionale).
Ci scopriamo
chiamati a vivere come Gesù SACERDOTE E VITTIMA.
Vogliamo vivere come Lui, con un grande amore per il Padre manifestato
in una contemplazione ininterrotta e con un grande amore verso gli uomini
espresso in una solidarietà che salva. Così è l'amore
di Gesù SACERDOTE.
Innamorato
del Padre e degli uomini. Due amori che diventano uno solo nel suo cuore
sacerdotale.
È l'amore che lo fa diventare VITTIMA nella donazione incondizionata
della propria vita. Assumendo tutte le conseguenze di essere fedele al
progetto del Padre nella liberazione integrale dell'uomo, portandolo a
una riconciliazione con Dio, con se stesso, con suo fratello e anche con
la natura.
Noi Missionari
ci sappiamo chiamati da Lui, a darci totalmente, sapendo che non sempre
si può essere profeta per tutti, ma che si se può dare la
vita per tutti. Così come lo ha vissuto Gesù nel calvario:
dando la vita per tutti, anche per quelli che non avevano creduto a le
sue parole. Colui che tutto aveva, tutto ha consegnato per guadagnare tutti
per Dio. Così è il cuore di Gesù sacerdote e vittima.