Fiorė stamane il giovine albicocco
primo e sol, nell'orto ancora ignudo.
Nei tre pių alti rami
fiorė, leggero: in sua bianchezza alata
ride all'azzurro con stupor d'infanzia.
Signore, in nome
di questi primi fiori
d'aprile, che innocenti aprono gli occhi
fra odor di sangue, eco di stragi, pianto
di popoli, perdona,
perdona a noi, Signore.