Sebastiano, amico di antica data, merita anch'egli un piccolo spazio
alla Real Corte. La sua verve poetica è racchiusa in pochi lavori ...
ma come si dice ... il vino buono sta nelle botti piccole ...
a te la critica dei suoi versi ...
Sebastiano Magliocco si è dedicato alla poesia da qualche anno ...
dando sfogo ad una passione sopita per tutta una vita ...
forse lo troverai un po duro ... ma nel fondo della sua anima è un tenerone
Nella vita è un tranquillo pensionato ...
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Se le parole non ho più
dalle persone che mi furono care
perché questa dimora hanno lasciato
e intorno a me tutto è cheto
in basso l'umor mi scende
perché il tedio usurparmi vuole
ma finchè in petto il cor mi batte ancor
non sarò mai solo perché
la solitudine compagnia mi farà
non negando mai il vero e parlandomi senza dir parola
con essa l'udito mio udrà ancora
il sonoro di quello che fu detto
in quel tempo ormai remoto,
e nel mio iride l'immagine porta
come in uno specchio riflesse
e trasparenti come l'acqua
cristallina di un ruscello.
La solitudine non fà mai paura
se viene accettata con disinvoltura
ed il pensiero porta alla rassegnazione
la quale purtroppo questa
è come un boccone amaro
che bisogna ingoiare senza indugi
e ripensamenti se si vuol guarire del
male di cui si soffre, così poter
ritornare a vivere in un mondo
sereno e tranquillo
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Ebete è colui
che nella vita retto non è stato
per il suo portamento errato
perchè di barare ha sempre cercato
per la bramosia di avere
gli averi di non sua appartenenza
però di certo lui sà
ma negare vuol mostrare
che quando partirà per l'ultimo viaggio
senza bagaglio alcuno,
in uno dei tre continenti
creati per noi dall'Eterno,
ma portando solamente con sè
l'odore acre del fumo
lasciando ad altri l'arrosto.
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