Manuale del Buon Curatore
e dell'Autore Ragionevole
2) I siti del circuito sono strettamente NON-COMMERCIALI. Il curatore NON DEVE ricavare alcun profitto (se non di immagine) dalla gestione del sito, pena l'esclusione dal circuito.
3) I siti del circuito NON sono "siti di racconti e/o poesie on line".
Sono da intendersi invece come "siti di IAS" in senso stretto. Ovvero:
3a) i curatori devono essere frequentatori costanti (anche se magari
non assidui) di IAS;
3b) le opere presenti nel sito devono limitarsi a quelle apparse su
IAS (ovvero non possono essere linkate nel sito opere mai apparse nel
NG, anche se di autori che frequentano il gruppo -- e' prevista
un'eccezione, che specifico piu' avanti)
L'accettazione di queste tre semplici linee-guida e' il requisito
minimo per potersi addossare il fardello di diventare curatore di un
sito del circuito IAS.
1) Chiunque frequenti IAS ed accetti le linee-guida sopra esposte puo' diventare Buon Curatore di un sito del circuito, dietro semplice comunicazione pubblica (sul NG, ovviamente) agli altri Buoni Curatori, che potranno cosi' provvedere a linkare la nuova home-page a quelle esistenti.
2) Il Buon Curatore si procura da se' accessibilita' alla Rete e spazio disco (ci mancherebbe altro...). Se non gli viene fornita dal provider, o se non volesse/sapesse/potesse utilizzare questa, esistono svariati posti in Rete dove reperire gratuitamente quanto serve (es. Geocities).
3) Come detto, i siti devono essere NON COMMERCIALI. Questo significa che nessun profitto deve venire al Buon Curatore dalla gestione del sito, nemmeno sotto forma di pubblicita'. Tuttavia, alcuni provider commerciali (es. Geocities), a fronte della disponibilita' di spazio-disco, chiedono di inserire un banner (collegamento pubblicitario, tipicamente corredato da una piccola inserzione grafica) nella home-page del sito. Dal momento che questo e' il prezzo da pagare per avere lo spazio, e soprattutto che al Buon Curatore non ne viene nulla in tasca, in questo specifico caso la pubblicita' e' ammessa. NON E' PERO' ASSOLUTAMENTE AMMESSO CHE QUESTI BANNER STIANO NELLE PAGINE DEDICATE AGLI AUTORI E/O ALLE OPERE, SALVO ESPLICITA APPROVAZIONE DEGLI AUTORI STESSI. Inoltre, Geocities ha una convenzione con "una enorme catena di vendita di libri via Internet" (lo sappiamo tutti chi sono, ma cosi' non ho fatto loro altra pubblicita' gratuita :-) ). Secondo i termini di questa convenzione, e' possibile per chi ha una pagina su Geocities inserire un collegamento al loro catalogo di libri on-line, e di guadagnarsi una commissione per ciascun libro venduto ai clienti provenienti dalla sua pagina. ANCHE QUESTO COMPORTAMENTO E' DA CONSIDERARSI SCONVENIENTE PER IL BUON CURATORE DEL CIRCUITO IAS.
4) Il Buon Curatore, di sua iniziativa, NON E' AUTORIZZATO a pubblicare opere altrui, anche se apparse su IAS, senza esplicita autorizzazione scritta da parte dei rispettivi Sedicenti Autori (questa norma e' anche da intendersi a protezione legale del Buon Curatore stesso). Per la stessa ragione, il Buon Curatore dovrebbe richiedere al Sedicente Autore una breve dichiarazione di assunzione delle responsabilita' (penso a possibili casi di plagio e di violazione del copyright, per esempio).
5) Il Buon Curatore non mendica opere presso gli Autori Ragionevoli, e tantomeno offre in cambio prestazioni di dubbia natura ;-> Tutt'al piu', un curatorucolo puo' timidamente offrire la sua disponibilita' all'Autore Ragionevole DOPO averne commentato un lavoro su IAS.
6) Del suo giardinetto, al di la' di queste semplici regole, ciascun Buon Curatore e' tiranno assoluto (e mi auguro saggio e benigno). In particolare, ciascun Buon Curatore e' libero di accettare o meno, a suo insindacabile giudizio, di includere un lavoro nel sito da lui curato. La pluralita' e' comunque assicurata dalla presenza di altri Buoni Curatori e dalla possibilita' per chiunque di entrare nel circuito, accettandone a sua volta le linee-guida.
7) Il Buon Curatore, al di la' del diritto di rifiuto, non puo' accampare alcun diritto (ne' alcuna responsabilita') sulle opere contenute nel sito, i cui pieni diritti (e relative responsabilita') appartengono ai rispettivi Autori Ragionevoli o a coloro che li hanno da questi acquistati. Sarebbe Buona Cosa se questa (ovvia) affermazione fosse nondimeno ben evidenziata all'interno del sito, possibilmente nella home page o comunque in altra posizione ben visibile.
8) Il diritto di rifiuto puo' essere espresso anche a posteriori, per esempio se (per mancanza di spazio o altro) il Buon Curatore decidesse di riorganizzare il sito eliminandone le vecchie opere per far posto a quelle nuove giudicate piu' meritevoli. In questo caso, pero', il Buon Curatore dovrebbe comunicarlo tempestivamente agli Autori Ragionevoli in via privata E pubblicamente su IAS, per dar modo agli Autori stessi di cercarsi un'altra casa dopo lo sfratto :-)
9) Il Buon Curatore e' al servizio dell'Autore Ragionavole, ed e' disposto ad accogliere ogni di lui ragionevole e motivata richiesta. In particolare, il Buon Curatore e' tenuto a cancellare tempestivamente le opere dei Sedicenti Autori che per qualunque motivo ne facessero richiesta (per esempio per cessione del copyright).
10) Malgrado tutto, gli autori sono esseri (abbastanza) umani, ed andrebbero trattati dal Buon Curatore con la cortesia comunemente usata nei rapporti personali, non foss'altro che per riguardo al buon nome di IAS :)
1) Siccome e' di un circuito che stiamo parlando, e' richiesto che la home-page di ciascun sito sia collegata agli altri siti del circuito.
2) Salvo evidenti ragioni di spazio-disco, sarebbe Buona Cosa se queste linee guida fossero integralmente pubblicate all'interno del sito. Come minimo, dovrebbe esistere un link ad almeno una corrispondente pagina di un altro sito del circuito.
3) Malgrado sarebbe preferibile conservare una certa uniformita' formale (impostazioni grafiche, sfondi, struttura) tra i siti del circuito, questo non e' requisito vincolante. Similmente, sara' il Buon Curatore di ciascun sito a decidere se prevedere o meno pagine dedicate agli Autori Ragionevoli delle opere pubblicate, se accettare o meno elementi non testuali (fotografie, disegni, suoni) a corredo delle opere stesse, e in generale all'organizzazione del sito. Sarebbe importante che anche queste regole fossero almeno in parte formalizzate e pubblicate all'interno del sito.
4) E' facolta' di ciascun Buon Curatore quella di organizzare una pagina per ciascun Autore Ragionevole, in cui eventualmente riportare un link ad un sito esterno al circuito dove reperire maggiori informazioni e/o altre opere dello stesso autore (naturalmente il Buon Curatore concorda preventivamente il tutto con l'Autore Ragionevole).
5) Il sito dovrebbe anche contenere chiare ed esaustive istruzioni per i Sedicenti Autori che volessero chiedere la pubblicazione delle loro opere. Da queste istruzioni deve risultare ben chiaro almeno il requisito fondamentale: ovvero che PRIMA di potersi immortalare sul sito, le opere DEVONO essere passate su IAS (salvo l'eccezione prevista in seguito).
1) Come gia'detto ripetutamente, per poter essere pubblicate in un sito del circuito IAS, le opere DEVONO essere apparse per un periodo consistente (tipicamente almeno una settimana) sul gruppo stesso. Se, dopo aver letto i commenti degli altri partecipanti, l'Autore Ragionevole e' cosi' masochista (o esibizionista) da desiderare comunque di essere pubblicato su un sito, potra' farne esplicita richiesta via e.mail all'indirizzo pubblicato sulla home-page del sito prescelto nel circuito, nella forma e nei modi indicati dal Becero Curatore nelle pagine del sito stesso.
2) Unica possibile eccezione alla regola precedente: se le opere sono tali da renderne sconsigliabile/impossibile l'invio su IAS (es. per via della lunghezza -- romanzi -- o per via della necessita' di un'impaginazione particolare non ottenibile in formato testuale), l'Autore Ragionevole (che dev'essere comunque un frequentatore di IAS) puo' chiederne l'inserimento direttamente su un sito del circuito. L'Autore Ragionevole NON chiede al Becero Curatore di pubblicare "Alla ricerca del tempo perduto" (che da solo puo' occupare un sito di media grandezza). L'Autore Ragionevole comunica altresi' preventivamente su IAS la sua intenzione di chiedere la pubblicazione di opere di tali dimensioni e subisce gli insulti pazientemente prima di desistere con grazia :-)
3) In ogni caso, l'Autore Ragionevole NON invia mega e mega di romanzi (magari come allegati in formato strano ed alieno) al Becero Curatore senza prima essersi consultato con questi via e.mail.
4) Normalmente, un'opera potra' essere pubblicata su uno (ed uno solo) dei siti del circuito IAS (il morbo infuria, lo spazio manca, sul sito sventola bandiera bianca). Resta a discrezione di ciascun Becero Curatore il poter ospitare opere gia' presenti su altri siti del circuito. L'Autore Ragionevole dimostrerebbe la sua buona fede se facesse presente al Becero Curatore, all'atto della richiesta, il fatto che la sua opera e' gia' presente nel circuito, assieme alle ragioni per cui vorrebbe vederla duplicata.
5) L'Autore Ragionevole non mendica la pubblicazione delle sue opere presso i Beceri Curatori, e tantomeno offre in cambio prestazioni di dubbia natura ;->
6) L'Autore Ragionevole non se la prende per i rifiuti dei Beceri Curatori piu' tetragoni, e SOPRATTUTTO non si mette ad insultarli pubblicamente su IAS per i loro rifiuti. Internet e' grande, e il circuito aperto a tutti. Se nessun Becero Curatore accetta i lavori dell'Autore Ragionevole, questi e' libero di aprire il suo sito all'interno del circuito e dare una lezione di buona creanza ai Beceri Curatori, dimostrando loro *con i fatti* come si amministra un sito del circuito IAS.
7) L'Autore Ragionevole SA che tutti i diritti delle sue opere gli appartengono, e non chiederebbe MAI ad un curatore di pubblicare qualcosa di cui non possedesse i diritti. Se le pretese autorizzazioni richieste dal Becero Curatore sembrassero eccessive, ci sono altri Buoni Curatori nel circuito. Eventualmente, si ricade nel caso precedente. Nel caso improbabile in cui il Fortunato Autore riuscisse a cedere i diritti sulle sue opere a terzi, E' TENUTO A COMUNICARLO TEMPESTIVAMENTE al Buon Curatore per dargli modo di cancellare le pagine relative e di non mettersi nei guai con la giustizia.
8) Allo stesso modo, l'Autore Ragionevole e' piu' che disposto ad accollarsi ogni responsabilita' penale e civile per le conseguenze delle opere di cui chiede la pubblicazione, e tollera di buon grado le sconvenienti insistenze del Becero Curatore, degnandosi di affermarlo per scritto.
9) L'Autore Ragionevole e' grato al Buon Curatore del servizio che questi gli rende gratuitamente, e non pretende da questi piu' di quanto non sia umanamente possibile. In ogni caso, e' facolta' dell'Autore Ragionevole di richiedere al Becero Curatore di cancellare una o piu' delle sue opere dal sito da costui curato, senza essere tenuto ad addurre una qualsiasi giustificazione. Questa spada di Damocle trattiene il Becero Curatore dal mandare a spigolare troppi Autori Ragionevoli.
10) Malgrado tutto, i curatori sono esseri (abbastanza) umani, ed andrebbero trattati dall'Autore Ragionevole con la cortesia comunemente usata nei rapporti personali, non foss'altro che per riguardo al buon nome di IAS :)