La prima pagina de "La bolla di componenda"
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« Travagliari» - o meglio «travagghiari» - in siciliano significa
semplicemente lavorare, senza fare differenza tra lavoro pesante, spaccareni, e lavoro
leggero, di sola testa e magari di piacimento. In italiano invece le cose cangiano
di radica: sempre e comunque travagliare implica grave pondo di fatica, sforzo, doloranza;
si usa dire infatti del travaglio del parto oppure, in discorsi superni, ci si compiace
del travaglio dell'anima. Per trenta e passa anni ho travagliato, prima in dialetto poi sempre più in lingua, presso la radiotelevisione di stato, in qualità di regista e produttore di spettacoli. E così un giorno di troppo tempo fa venni invitato a occuparmi della regia di un'inchiesta televisiva intitolata Ritratto di famiglia, in sei puntate, che avrebbe dovuto fornire uno spaccato dell'Italia com'era in quel momento, analizzando la vita di alcune famiglie tipo, da quella di un disoccupato a quella di un importante manager. Il mio primo istinto fu di rifiutare, potevo comodamente addurre il pretesto che il mio impiego era per contratto previsto come regista di spettacolo (di fiction si direbbe oggi) e quell'inchiesta certamente spettacolo non era. Pretesto, ho detto; perché la vera ra- |