Lettere allo Sportello del Cittadino
 
 
 
Riceviamo dal Sindaco e pubblichiamo:

Finalmente un’altra promessa dell’Amministrazione Comunale
ha avuto il suo compimento: le palazzine di via Enrico Fermi
hanno avuto l’allaccio all’illuminazione pubblica. Presto
verranno acquisiti anche i giardini prospicienti la nuova piazza.
A tal proposito ci scusiamo per i disagi che i residenti possono
subire dallo stazionamento nella piazza di un parco
divertimenti, ma ci si deve rendere conto che anche quelle
persone devono lavorare e comunque che una buona parte della
popolazione richiede in alcuni periodi dell’anno tali attrazioni.
Ci deve essere sempre un “modus vivendi” e ognuno deve
sopportare un qualcosa in favore dell’altro, cercando di ricavare
dall’altro un qualcosa per se.
 
In occasione della festa dei SS. Patroni, giunga il saluto
dell’Amministrazione Comunale a tutti i rignanesi sparsi un po’
ovunque in Italia e all’estero e che in tale circostanza si sentono
certamente più uniti alla loro terra e alla loro storia.
Un motivo anche per consolidare un rapporto di cordialità e di
disponibilità con tutti i nuovi venuti a Rignano, perché si
amalgami sempre più il tessuto sociale del vecchio e del nuovo e
perché l’Amministrazione Comunale sia sempre più consapevole
di poter offrire a tutti i cittadini servizi adeguati ed efficienti.
 
Entro i primi del mese di Febbraio verrà indetta un’assemblea
pubblica per discutere del bilancio comunale e di tutti i problemi
che i cittadini vorranno portare all’attenzione
dell’Amministrazione.
Un invito a tutti a far conoscere le proprie idee e le proprie
critiche, anche attraverso questo giornale.
 
   Sandro Marcorelli

 Ci scrive la signora Francesca Piacenti:
 
Anche quest’anno la scuola media statale di Rignano Flaminio
propone lo stesso menù: francese si, inglese no.
Esiste una sezione “normale” di lingua francese (sez. A) ma non
una di inglese. Per ricevere questo insegnamento gli alunni sono
obbligati a frequentare la sezione bilingue (3 ore in più a
settimana) oppure la sezione a tempo prolungato. Ciò malgrado
le richieste della maggioranza di genitori ed alunni, che  sono
orientati largamente verso l’apprendimento dell’inglese.
La scuola è un obbligo è su questo siamo ovviamente tutti
d’accordo. Ma è anche un servizio e pertanto dovrebbe adeguarsi
alle esigenze degli utenti.
  Francesca Piacenti
 
 
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