Preghiera cittadina mensile - 9/1/2000

Nel mese trascorso è successo anche questo

Il 18 dicembre scorso leggiamo: "Saranno Bolivia, Mauritania, Mozambico e Uganda i primi 4 Paesi di una lista di 26 cui il Regno Unito condonerà il debito estero nel corso del prossimo anno. Lo ha annunciato a Londra, Gordon Brown, Ministro delle Finanze britannico".

Il 21 dicembre l’agenzia MISNA scrive: "Il governo Italiano ha approvato un disegno di legge che prevede una riduzione del debito dei paesi più poveri e fortemente indebitati".

Queste iniziative sono forse un frutto della campagna internazionale Jubilee 2000. Lanciata nel 1996 in Gran Bretagna e presente oggi in 60 paesi, Jubilee 2000 chiede ai governi dei paesi ricchi l’annullamento del debito dei 52 paesi più poveri del mondo entro l’anno 2000. In Italia la campagna ha preso il nome di "Sdebitarsi" (tel 0657300330; e-mail molisv.movimondo@flashnet.it)

Il debito dei paesi in via di sviluppo, una delle cause principali della loro povertà, si originò nei primi anni ’70, quando le banche occidentali si ritrovarono ricche di petroldollari, cioè dei dollari originati dalla speculazione petrolifera. Questo denaro andava investito in qualche modo e si decise di prestarlo al terzo mondo, col miraggio di alti ricavi. Chi prestava era soprattutto il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Le corrotte élite politiche e i regimi militari ne approfittarono per finanziare il loro potere: il prestito servì ad acquistare armi e beni o fu accumulato su conti esteri. Di fatto quindi il denaro tornò quasi immediatamente indietro all’occidente, con operazioni commerciali o finanziarie.

Le popolazioni dei paesi poveri non ebbero vantaggi dal prestito, ma adesso ne pagano la restituzione. Il FMI offre ulteriori prestiti o sconti di debito solo a chi accetta le sue rigide misure di ristrutturazione, i "Programmi di Austerità Economica". Questi programmi recuperano denaro per il pagamento del debito, imponendo tagli ai fondi per la sanità, la scuola, lo stato sociale e i sussidi per l’agricoltura.

Auguriamoci che gli annunci del governo britannico e italiano portino a interventi seri di cancellazione del debito. Auguriamoci che gli atti concreti di giustizia si moltiplichino ed estendano anche ad altre nazioni. E che il Giubileo sia preso sul serio!

FONTI: MISNA, Sdebitarsi, Jubilee 2000, Unimondo, Report-Rai3

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Da pacem Domine in diebus nostris

ANGOLA, 10 DEC 1999
Prosegue la guerra civile tra i governativi e le forze dell'Unita (Unione Nazionale per l'Indipendenza Totale dell'Angola). Aumenta quindi il numero dei profughi. In appena 10 giorni sono entrati in Zambia e in Namibia almeno 5mila angolani. Signore, dona speranza ai disperati e scuoti il cuore di chi può fare qualcosa

PAKISTAN, 12/12/1999
Una bomba ha provocato 9 morti in un mercato di una cittadina del Kashmir. L’attentato non è stato rivendicato, ma le autorità hanno accusato l’India che contende al Pakistan il controllo della regione. Signore, dona la tua pace alla popolazione del Kashmir.

ARGENTINA, 13/12/1999
L’Unesco ha assegnato oggi il premio per l’educazione alla pace all’associazione argentina delle Madri di Plaza de Mayo, che lotta per avere notizie sulle persone scomparse durante la dittatura militare. Signore, sazia chi ha fame e sete di giustizia.

COSTA D’AVORIO
23/12/1999: spari per le strade, forse colpo di stato;
28/12: ritorna la normalità e nessuno rimpiange il presidente deposto Signore, dona a noi il desiderio di capire e alla gente di questo paese la tua giustizia.

MOLUCCHE - INDONESIA, 28/12/1999
I leader religiosi delle chiese in Indonesia hanno chiesto l’intervento di una forza di pace internazionale per interrompere gli scontri tra cristiani e musulmani. In un anno per questi scontri sono morte 750 persone. Signore, ti preghiamo perché la fede sia una via di pace e non un pretesto di guerra.

UGANDA, 29/12/1999
Ribelli anti governativi ugandesi sono nuovamente presenti in alcune zone del nord Uganda, con l’intento di sequestrare minori per aumentare il numero di adepti nelle fila del movimento ribelle, che da più di dieci anni semina morte e distruzione nel paese. Domenica scorsa il Giubileo dei Bambini... Signore, insegna agli uomini la pietà per i bambini dell’Uganda

ITALIA, 30/12/1999
Nel corso di un convegno, l’associazione "Chiama l'Africa" ricorda che l'Italia, tra il '93 ed il '97, ha venduto alla Sierra Leone armi leggere per 1.600.000 $ e chiede che un importo pari agli utili di questo commercio sia ora investito in progetti di sviluppo nel paese africano. Signore, ascolta la preghiera di chi cerca giustizia

CONGO-BRAZZAVILLE, 31/12/1999
Il governo di Brazzaville e i ribelli congolesi hanno siglato, mercoledì scorso, un accordo per porre fine alla sanguinosa guerra civile in corso nel paese. Signore, conferma la volontà di pace e aiuta gli uomini a perdonare

FONTI: MISNA, Internazionale

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CONFLITTI, LITIGI ...E ALTRE ROTTURE

È questo il titolo di una mostra interattiva che si svolgerà nel mese di gennaio, al Centro Civico Buranello di Sampierdarena. Ideata dal "Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti" di Piacenza, la mostra propone giochi e atti-vità che aiutano i ragazzi a riflettere sulle situazioni di conflitto che si vivono quotidianamente e sulle diverse possibilità di reazione e risoluzione.
I principali destinatari della mostra sono i ragazzi delle scuole medie inferiori (11-14 anni), in piccoli gruppi di amici o accompagnati da professori o animatori.
La mostra è aperta da lunedì a sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.
La mostra è a Genova per iniziativa del Labor Pace, il Laboratorio Permanente di Ricerca ed Educazione alla Pace della Caritas Diocesana. Al Labor Pace bisogna rivolgersi per prenotare la partecipazione di un gruppo alla mostra.

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