Storia del Contrasto

Benvenuti!


Composizioni poetiche in forma di disputa o contrasto erano comuni nel Medioevo, presenti nei repertori di menestrelli, bardi, cantastorie ed altri artisti itineranti. In Italia, si trovano documenti che attestano la pesenza di forme di duello verbale tra due figure fin dal 1090 circa. Tra questi di sono duelli di tema religioso, come "Cristo contro Satana", o di tema romantico (contrasti tra innamorati), disputatio di tipo filosofico ed anche temi cantati ancora oggi, come "Madre e Figlia". In Toscana, il Contrasto é presente fin dal quattordicesimo secolo. Di questo periodo é Antonio Pucci, che ci ha lasciato diversi Contrasti. Nel Trattato de li Contrasti di Gidino da Sommacampagna, scritto attorno al 1381-84, troviamo una descrizione del genere che so potrebbe applicare, in gran parte, anche alle forme contemporanee.

L'ottava Toscana - con struttura ABABABCC - era giá usata da Giovanni Boccaccio nel Filostrato, datato al 1335. Alcuni studiosi del genere ritengono che Boccaccio stesso inventasse l'ottava, modificando una forma metrica simile usata precedentemente da Cino da Pistoia. Altri ritengono invece che l'ottava abbia avuto origine in Francia, e che sia stata portata in Italia durante la dominazione francese. Un terzo gruppo di studiosi ipotesizza un'origine ancor piú antica dell'ottava, che sarebbe emersa dagli strati Italiani popolari e nel contesto di composizioni religiose o di artisti Trovatori.

Dal quindicesimo secolo la figura del poeta che canta in improvviso inizia ad essere distinta da altri tipi di artisti (come menestrelli e contastorie). Interessante a questo riguardo é il Certame Coronario, del 1441, dove otto poeti disputano sul tema della "vera amicizia". In questo caso si puó dedurre che i poeti stessero improvvisando. Il nome di Poeti Bernescanti deriva dal nome dello scrittore e poeta toscano Francesco Berni, famoso nel XVII secolo per le sue composizioni satiriche. Nel XVII secolo i Poeti iniziarono anche ad "incatenare" le ottave, facendo rimare il primo verso di un'ottava con l'ultimo verso della precedente.


Nel XIX secolo e fino a gli anni cinquanta, i duelli dei Poeti a Braccio erano una scena comune sulle piazze e nei mercati di cittá e villaggi toscani. Gli artisti usavano la loro arte per attirare compratori per le loro mercanzie. Dopo la II Guerra Mondiale, con la scomparza dei mercati giornalieri, questo scopo economico del Contrasto fu perso ed il Contrasto divenne un genere da intrattenimento, da vedersi nei vari festivals e sagre locali (specialmente feste dell'Unitá e di Liberazione). Come conseguenza, venne ad essere percepito piú come forma artistica che come forma di interazione quotidiana accessibile a tutti: i pochi poeti rimasti divennero specialisti dell'arte. La maggior parte della popolazione smise di cantare duelli verbali.

Eppure questa forma di arte appartiene a noi tutti, e non c'é ragione che ci impedisca di ricominciare a cantarla. Dopo tutto, questa é una delle ragioni per cui questo sito é stato creato. Qui potete trovare dettagliate spiegazioni su come formare un contrasto, esempi, e anche una pagina dove potete inserire le vostre ottave e contribuire ad un Contrasto "online".

Negli ultimi anni, c'é un rinnovato interesse in Toscana per questa antica forma di arte. I Poeti sono stati invitati a cantare alla radio e anche a televisioni locali. Alcuni sono stati invitati a parlare all'Universitá di Bologna e di Roma. E dal 1992, ogni anni, tutti i Poeti dell'Italia centrale si ritrovano nella cittadina di Ribolla (Grosseto) per cantare assieme (per maggiori informazioni, vai alla pagina Poesia Estemporanea e Tradizioni Popolari).

 

Internal Links


Per Saperne di Piu'Duelli VerbaliWebMaster


Manda una E-mail

WebMaster: Valentina Pagliai
Ultima modifica: 12/17/2005

Credits:

CoolText.com

1