Parrocchia san Nicolò Vescovo Ortueri parrocchiale san Nicolò v. |
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Inventario dei benidella casa palazzo Tatty Pinna alla sua famiglia nel 1709
Un fortunato ritrovamento di un inventario dei beni, lasciati in eredità da Carlos Tatty Pinna alla sua famiglia nel 1709, ci permette di ricostruire le loro condizioni di vita in rapporto anche alla comunità di Ortueri dove essi risiedavano. Carlos Tatty Pinna doveva essere benestante a giudicare dai beni mobili e immobili lasciati in eredità e riportati nellinventario, redatto dal notaio S. Mattana in presenza dei periti stimatori, del curatore testamentario Gabriel Tatty e dei testimoni. Con molta probabilità il Tatty curava la raccolta delle rendite decimali da versare anticipatamente allerario. Viveva in una casa palazzo situata nella parte alta del paese. Diamo di seguito la traduzione fattane dal Berutti.
INVENTARIO DEL PATRIMONIO DEL DEFUNTO CARLOS TATTY PINNA DI ORTUERI EFFETTUATO NEL 1709 ALLA PRESENZA DEL NOTAIO E DEL MAIORE DEL VILLAGGIO.
In nome di Dio, Nostro Signore, sia reso noto a tutti, al fine di eliminare qualsiasi dubbio o sospetto dimbroglio e inganno, si fa con beneficio dinventario introdotto dal santissimo Imperatore Giustiniano nel diritto, perciocchè Gabriel Tatty Pinna fa le seguenti cose nella veste di Curatore Testamentario legittimo delleredità dei beni mobili e immobili appartenenti al suo defunto fratello Carlos Tatty Pinna del presente villaggio di Ortueri, secondo quanto ha disposto il defunto infradetto in data 25 febbraio del presente e corrente anno 1709, per il quale incarico occorre procedere alla redazione per poter godere dei privilegi ed indulti dinventario previsti dal diritto e concessi a tal fine. Su detta eredità e sui beni di detto defunto non esistono frodi ed inganno alcuno dovuti ad occultamento e si vuole godere pertanto di ogni attenzione, avendo prestato il previsto giuramento secondo il potere datogli dalle mani dellOnorevole Joseph Musu, attualmente Mayore per il presente anno del detto villaggio di Ortueri, il quale si è incaricato di realizzare il presente inventario, iniziato entro le case dove il detto defunto ha vissuto, ubicato entro il detto villaggio, oggi 27 aprile 1709. Per quanto concerne la CASA PALAZZO, che il detto defunto ereditò dai suoi defunti genitori, essa si compone di cinque stanze e sei soffitte alte. Si trova di fronte ad altre case palazzo dello stesso Gabriel Tatty; dietro vi sono case di Paolo Satta; di fianco confina con Antiogo Satta, mentre sullaltro lato confina con alcune case di Joseph Murru, le quali case, essendo palazzi, non sono stimabili per mancanza di esperti e perciò viene riservato il diritto di poterlo fare in seguito, in detto giorno in Ortueri. Si è trovato nella SALA di questa suddetta casa: -una scrivania in noce con due cassetti per un valore di sei scudi; -una cassapanca molto vecchia di castagno, valutata dagli estimatori 4 lire e e mezzo, per i minori; -un banco vecchio, valutato 1 lira, tutto per i minori;
SEGUE LINVENTARIO NELLA STANZA CONTIGUA ED ADIACENTE ALLA SALA DI CUI SOPRA: -due letti, uno dei quali con le sue guarnizioni dorate e laltro senza, valutati dai detti uomini stimatori 8 scudi, tutto per i minori. -Unaltra coperta bianca, usata, di lana sarda, valutata dai detti stimatori 12 lire, spettante per metà alla detta vedova e laltra metà ai minori in quanto non divisibile; -Tre materassi di panno sardo grosso imbottiti di mezza lana, stimati 9 lire, tutto per i minori; -Un tavolo nuovo di castagno con i piedi di noce, da dividere a metà tra la detta vedova e i minori; -Un paiolo di rame del peso di 12 libbre e mezzo, valutato dai detti stimatori 3 scudi e 6 soldi, tutto per i minori; -Otto sedie poco usate, fatte a Samugheo, valutate 2 lire, per i minori; -Due padelle piccole del peso di 4 libbre, valutate 40 soldi, metà per la vedova e metà per i minori; -Otto cucchiai di legno con manici ed uno senza manico; -Otto forchette usate di cui quattro con quattro punte e quattro con due punte; -Tre tazzoni; Il tutto dargento (cucchiai, forchette e tazzoni), che pesano in tutto 17 once e mezzo alla bilancia di ferro, spettanti per metà alla vedova e per metà ai minori, e non vengono stimati; -Una bilancia poco usata, metà per i minori e metà per la vedova. Non viene stimata; -Un mortaio col suo pestello in bronzo, metà per i minori e metà per la vedova. Non viene stimato per mancanza di esperienza; -Tre botti grandi per conservare il vino, da otto canne ciascuna, valutate tre scudi ognuna, per un totale di 9 scudi, di cui la metà va alla vedova e laltra metà ai minori; -Sette supporti con quattro ripiani ciascuno, valutati dai detti stimatori 6 lire, metà per i minori e metà per la vedova. SOMMA DI RIPORTO: SCUDI 228 -Un tino da estrusione del vino, nuova, valutata dai detti stimatori 1 scudo, tutto per i minori; -Due dozzine di tavole nuove specificatamente di ciliegio, castagno e noce, valutate 6 lire, dico 6 lire; -Uno stanzino da migliorare contiguo a detta sala, col suo cortile e portico, non valutato poiché detti stimatori non hanno conoscenza per stimare idoneamente simili opere; -La vigna sita in località detta "Su congiadu Isqieresios"dei minori dove ci sono 1070 ceppi stimati dai detti valutatori 53 lire e 10 soldi, tutto per i minori; -Alla suddetta vigna sono da sommare 1700 ceppi; valutati dai detti stimatori 52 lire e mezzo, spettanti per metà ai minori e per metà alla vedova Francescangela Fadda; -Sono da aggiungere altri 1800 ceppi provenienti dal chiuso della vigna di CUMONI, valutati 36 scudi, spettanti per metà ai minori e per metà alla vedova; -Questo bene non viene iscritto nellinventario odierno, essendo già tardi. Ne fa fede il sottoscritto. SALVATORE MATTANA, -Unaltra coperta bianca, usata, di lana sarda, valutata dai detti stimatori 12 lire, spettante per metà alla detta vedova e laltra metà ai minori in quanto non divisibile; -Tre materassi di panno sardo grosso imbottiti di mezza lana, stimati 9 lire, tutto per i minori; -Un tavolo nuovo di castagno con i piedi di noce, da dividere a metà tra la detta vedova e i minori; -Un paiolo di rame del peso di 12 libbre e mezzo, valutato dai detti stimatori 3 scudi e 6 soldi, tutto per i minori; -Otto sedie poco usate, fatte a Samugheo, valutate 2 lire, per i minori; -Due padelle piccole del peso di 4 libbre, valutate 40 soldi, metà per la vedova e metà per i minori; -Otto cucchiai di legno con manici ed uno senza manico; -Otto forchette usate di cui quattro con quattro punte e quattro con due punte; -Tre tazzoni; Il tutto dargento (cucchiai, forchette e tazzoni), che pesano in tutto 17 once e mezzo alla bilancia di ferro, spettanti per metà alla vedova e per metà ai minori, e non vengono stimati; -Una bilancia poco usata, metà per i minori e metà per la vedova. Non viene stimata; -Un mortaio col suo pestello in bronzo, metà per i minori e metà per la vedova. Non viene stimato per mancanza di esperienza; -Tre botti grandi per conservare il vino, da otto canne ciascuna, valutate tre scudi ognuna, per un totale di 9 scudi, di cui la metà va alla vedova e laltra metà ai minori; -Sette supporti con quattro ripiani ciascuno, valutati dai detti stimatori 6 lire, metà per i minori e metà per la vedova.
SOMMA DI RIPORTO: SCUDI 228
-Un tino da estrusione del vino, nuova, valutata dai detti stimatori 1 scudo, tutto per i minori; -Due dozzine di tavole nuove specificatamente di ciliegio, castagno e noce, valutate 6 lire, dico 6 lire; -Uno stanzino da migliorare contiguo a detta sala, col suo cortile e portico, non valutato poiché detti stimatori non hanno conoscenza per stimare idoneamente simili opere; -La vigna sita in località detta "Su congiadu Isqieresios"dei minori dove ci sono 1070 ceppi stimati dai detti valutatori 53 lire e 10 soldi, tutto per i minori; -Alla suddetta vigna sono da sommare 1700 ceppi; valutati dai detti stimatori 52 lire e mezzo, spettanti per metà ai minori e per metà alla vedova Francescangela Fadda; -Sono da aggiungere altri 1800 ceppi provenienti dal chiuso della vigna di CUMONI, valutati 36 scudi, spettanti per metà ai minori e per metà alla vedova; -Questo bene non viene iscritto nellinventario odierno, essendo già tardi. Ne fa fede il sottoscritto. SALVATORE MATTANA, --------- Il giorno 30 aprile 1709 si continua in Ortueri il presente inventario, assistiti dal suddetto mayore e dai menzionati stimatori, procedendo nellistanza avanzata da Gabriel Tatty Pinna, curatore testamentario: -Il terreno della vigna, sita in località detta Is queresias, è stato valutato dai detti stimatori 15 scudi, tutto per i minori; -Il terreno della vigna, sita in località Bingia deCumoni, senza ceppi, viene valutato 100 scudi, includendovi la metà di questo terreno che il defunto CARLOS TATTY PINNA aveva destinato, alla fine del suo ultimo testamento, a suo figlio Antonio; -Il terreno ubicato in località "Unga Cuaddina", viene valutato 80 lire, tutto per i minori; -Migliorie alle 11 braccia dei muri di cinta del detto terreno dio Unga Cuaddina, sistemati in pietra, valutate 12 scudi, la metà per i minori e laltra metà per la suddetta vedova; -Le stesse migliorie ai muri di cinta della vigna sita in località Bingia de Cumoni, ovvero a 58 braccia di mura di pietra, stimati 12 lire e 15 soldi, spettanti per metà ai minori e per metà alla vedova; -Altre migliorie alle porte di Bingia de Cumoni ed alle porte della vigna de Is queresias, il legno e cancello di ferro, stimati 8 scudi, metà ai minori e metà alla vedova; -Migliorie al muro dellorto sito in località Bingia de Cumoni, apportate a 20 braccia di muro in pietra, valutate dai detti stimatori 2 scudi, di cui metà per i minori e metà per la detta vedova; -Il cavallo viene stimato 20 scudi quale prezzo per il signor Ignazio Puxello a saldo di quanto gli era dovuto, metà per la vedova e metà per i minori; -Un altro tino con tinozza,usati e grandi, valutati dai suddetti stimatori 1 scudo; -Un banco per sedersi, non valutato per non essere nella casa, bensì nella Chiesa del glorioso San Nicola, tutto dei minori; -Un paio di tenaglie ed un martello, non valutati dai detti stimatori per mancanza di esperienza, metà della vedova e laltra metà ai minori; -Due terreni arabili del vidazzone di Erriu dove possono essere prodotti 7 starelli di grano, valutati 8 scudi, tutto per i minori; -Altri due terreni dellaltro vidazzoni in località Montigo deCane, dove possono prodursi 10 starelli e mezzo di grano, valutati 10 scudi e mezzo, tutto per i minori, dico per i minori; -Terreni vari da migliorare in ognuna delle seguenti località: PIRA - MONTIGOS DE ZURI COSTA E MOLAS, MONTIGOS DE CUADDU e SU CRUCURI, valutati 3 scudi, metà va ai minori e metà alla vedova; -Quattro paia di tripodi, due piccoli, uno grande e uno mediano,del peso complessivo di 4 libbre e mezzo, valutati dagli estimatori 2 lire e 3 soldi, di cui metà va ai minori e metà alla vedova; -Una pentola di rame pesante 4 libbre e mezzo, stimata 2 lire, metà ai minori e metà alla vedova; -Otto scodelle usate di ferro, non stimate, tutto per i minori; -Una pistola nuova, valutata 2 scudi e mezzo, tutto per i minori; -Un paio di graticole valutate 15 soldi, metà per i minori e metà alla vedova; -Un astuccio con sei coltelli, tutti per i minori, valore omesso;
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