Diabolik e gli altri eroi del terrore
Nei primi anni '60 due signore - le sorelle Giussani - inventarono il primo nero all'italiana. Sull'esempio di Fantomas, il leggendario ladro- francese, costruirono Diabolik, un eroe negativo che interrompeva la serie di grandi personaggi a , guidati da Topolino (Mickey Mouse) di Walt Disney, tutti buoni e bravi al servizio del bene.
Diabolik e le sue azioni affascinarono subito i lettori, sull'onda di quel successo, nacquero ben presto altri dello stesso tipo (Kriminal, Satanik, Max Bunker ecc.)
E proprio al del terrore in Italia, a trent'anni dalla sua nascita, è stata interamente dedicata la 14esima rassegna del e del fantastico, che si è svolta a Prato il mese scorso.
La , organizzata da Stefano Bartolomei, ha ospitato decine e decine di ed ha raccolto molte di grande valore. Diabolik e compagni erano presenti in una che, partendo dalle origini, ripercorreva la storia del genere, soffermandosi anche sulle satiriche e le ispirate a questi personaggi, per concludersi con una sezione dedicata a Cattivik, il famoso "genio del male" a forma di .
Cattivik, personaggio e mezzo umano, vorrebbe distruggere il mondo ma, la sua buona volontà, riesce soltanto a se stesso e a ritrovarsi in situazioni comiche, sottolineate da una frase : "Quante volte devo dire che sono io che devo fare alla gente!". Ma essere veramente cattivi, come si legge in una famosa poesia di Bertold Brecht, costa molta .
il genio del male
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