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Ha solo 13 anni ma nel suo campo non teme rivali: con già
due anni di esperienza e più di 100 spettacoli alle spalle per Dario
Amaranto, infatti, i burattini non hanno segreti: è lui che li costruisce
personalmente, scrivendo sigle e testi dei tre diversi copioni (il Grande
Gigante Egoista, il Nonno Ombrellone e Pandi) che rappresenta in feste
private o nei centri commerciali dei nostri quartieri.
Con il suo coloratissimo palcoscenico di legno, alto 2 metri e 20 cm. e anch’esso
autocostruito, Dario tiene i bambini col naso all’insù per quasi due ore, coinvolgendoli
con sorprese ed effetti speciali in avventure che i bambini dimostrano di gradire.
Dario ha esordito in pubblico al Teatro Mongiovino, nell’ottobre 1995, e da allora non
si è più fermato: sabato 17 maggio 40 dei suoi compagni dell’Omero, la Banda dei Folli, gli
ha fatto una bella sorpresa al termine dello spettacolo che ha tenuto al Centro Commerciale
"Le Terrazze" di Casalpalocco, improvvisando una sfilata a dimostrazione
della simpatia che Dario sa ispirare.
Nei prossimi due sabati, 24 e 31 maggio, Dario sarà di nuovo alle Terrazze per poi
"partire" con la stagione estiva allo stabilimento balneare "Tibidabo".
Intanto, tanto per non perdere l’abitudine, sta completando Giovanni senza terra, il suo
quarto copione liberamente tratto da un racconto di Italo Calvino, e iniziando a scrivere
Dario nella mela, il suo quinto testo dal sapore chiaramente autobiografico.
Chissà se la sua ex insegnante, la prof. Luisella Di Giuseppantonio, si sarebbe mai
immaginata che la sua passione per i burattini, una volta trasmessa a Dario, avrebbe
prodotto simili risultati...
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