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Chi ha seguito negli anni l'evoluzione artistica dei giovani attori, non ha potuto non notare i progressi straordinari ottenuti attraverso il costante e appassionato lavoro di perfezionamento di chi li ha guidati. Alessio Mosca, perfettamente a suo agio nei panni di un nevrotico scrittore in difficile equilibrio sentimentale tra Marta Pucciotti, uno "spirito allegro" malizioso e disincantato, e Ilaria Salvi, nel ruolo di una seconda moglie incredula e stupefatta; Miriam Velluti e Stefano Massarelli, una coppia di amici allegramente coinvolti nelle sedute spiritiche tenute da un medium esilarante, impersonato da Mark Biocca; Chiara Pucciotti, una servetta volutamente impacciata e curiosa, hanno sfoggiato una recitazione sicura, spigliata e spiritosa.
L'ambientazione, le invenzioni sceniche, i costumi sono stati degni di una vera compagnia teatrale di attori professionisti. L'auspicio è che questi bravi ragazzi e le loro ex insegnanti non perdano mai l'entusiasmo e continuino a portare avanti il loro progetto.
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