La prima lista

Il segreto (del Teatro della Memoria di Camillo)
sta in questo,credo:che le immagini di memoria
erano considerate,per cosi' dire,talismani interiori.
Il libro ermetico che fungeva da base teorica alla
magia talismanica era l'Asclepius,in cui
e' descritta la religione magica degli egiziani.
Secondo l'autore dell'Asclepius,gli egiziani
sapevano il modo di infondere nelle statue
dei loro dei, poteri cosmici e magici con preghiere,
incantesimi e altri processi che davano vita alle loro statue...
dal libro di Frances Yates:L'Arte della memoria
Einaudi 1993,pag 143

Purtroppo la realta' non e' programmabile come un computer. Come sapeva bene l'uomo delle liste,il suo handicap sociale era ben reale anche se non si vedeva.
Ma l'uomo delle liste si illudeva che sarebbe riuscito a risolverlo con la sua intelligenza:avrebbe trovato un hack divino e il programma della sua vita avrebbe funzionato senza problemi.
Per esempio questa idea di Freud, secondo cui abbiamo degli elementi incosci che dominano la nostra vita:basta renderli coscienti e tutto si risolve nella nostra vita. Oppure questa idea di Jung della sincronicita' per cui quando siamo turbati psichicamente il mondo sembra "risonare" e i risultati di tecniche di divinazione come quelli di interrogare i tarocchi assumono un grande valore per noi.
Ecco, penso' l'uomo delle liste, dopo aver sperimentato con I Ching e Tarocchi e aver letto innumerevoli testi di psicologia:avrebbe costruito il proprio mazzo di tarocchi personale. Un mazzo di 1000 immagini a cui avrebbe associato tutti i fatti e le persone importanti della sua vita,soprattutto i fatti e i pensieri rimossi. Avrebbe memorizzato queste immagini in modo da poter ovunque interrogare i suoi tarocchi. Comincio' cosi' la prima lista.

L'urlo silenzioso


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