Il Bambino e l'Acqua Sporca. Coordinamento Genitori-Insegnanti

Scuola Elementare



Moduli e
Tempo Pieno




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Il Tempo Pieno è ormai sostanzialmente sbloccato. In teoria si potrebbero istituire tutte le nuove classi che si chiedono; l'ostacolo che si frappone ancora alle nuove istituzioni è di carattere generale: gli organici nazionali e provinciali stabiliti dal Ministero del Tesoro e il Decreto sull'organico funzionale di Circolo. Ci sembra importante ribadire che anche questa è una vittoria fondamentale del Coordinamento e di quanti, genitori e docenti, si sono battuti con le nostre stesse posizioni. In futuro sarà possibile usare le richieste di Tempo Pieno come grimaldello per far saltare i tetti degli organici provinciali? Sarà questa una nuova frontiera di lotta per la difesa della scuola pubblica, del suo sviluppo, della sua qualità.

 

TEMPO PIENO A ROMA E PROVINCIA

 L'andamento del numero delle classi a Tempo Pieno testimonia un loro continuo incremento negli ultimi 5 anni.

Il totale di 3598 classi supera di oltre 500 il numero delle classi (2570) congelate nel 1990 dalla legge 148.

La percentuale di alunni che frequenta le classi a tempo pieno è negli ultimi 2 anni più elevata di quasi 3 punti rispetto alla percentuale delle classi a tempo pieno. Questi dati dimostrano sia che vi è un maggiore affollamento nel tempo pieno, sia che la domanda di tempo pieno è ancora elevata e non del tutto soddisfatta.

 

CLASSI

NUMERO DI CLASSI

NUMERO DI ALUNNI

% SUL TOTALE DELLE CLASSI

% SUL TOTALE DEGLI ALUNNI

Quinte

569

10868

37.30

38.00

Quarte

583

11654

37.50

39.40

Terze

615

12178

39.20

41.20

Seconde

676

13443

41.60

43.80

Prime

747

14986

45.50

48.20

 

D.L. n. 293 del 20 giugno 1996.

Art. 5 Parziale copertura posti scuola

1. Per il personale del comparto scuola continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nell'articolo 4 della Legge 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di organici e di assunzione di personale di ruolo. Per l'anno scolastico 1996/97 i criteri di programmazione delle nuove nomine per l'assunzione del personale docente,

con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sono stabiliti con il decreto interministeriale previsto dal comma 15 del suddetto articolo 4, in modo tale da contenere le assunzioni sui posti delle dotazioni organiche provinciali, preordinate alle finalità di cui all'articolo 3 del decreto interministeriale 8 maggi o1996, n, 174, entro il limite del 25% delle predette dotazioni.

E' fatto divieto di procedere alla copertura dei posti delle citate dotazioni organiche mediante assunzioni di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato.

2. In relazione all'esigenza di attuazione e sviluppo dei programmi di prevenzione e recupero della dispersione scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado e dei programmi di diffusione dell'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare, ivi compresa la formazione linguistica dei docenti, il personale delle dotazioni organiche provinciali è prioritariamente utilizzato per la sostituzioni dei docenti impegnati nei predetti programmi.

3. Nelle scuole elementari, fermo restando il disposto dei commi precedenti, il personale delle dotazioni organiche provinciali può essere utilizzato per lo svolgimento delle attività di tempo pieno, autorizzato in deroga a quanto previsto dall'articolo 130, comma 2, del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione approvato con decreto legislativo del 16 aprile 1994, n. 297, in relazione ad accertate esigenze connesse alle specifiche situazioni locali.

(Ricordiamo che la circolare n.335 del 12-7-96 applicativa del decreto è stata pubblicata sul numero 20 della nostra rivista a pagina 23)

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