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Mammamia che intervista!!! di Cristina Castagnaro
Sono probabilmente il duo comico più brillante della "zona". Eh sì, perché loro, i Mamma mia che impressione, sono da una vita due ostiensi doc, nati e cresciuti nella cittadina lidense.
Uno si chiama Mariano D'Angelo ed è il più riflessivo e pacato dei due. La sua comicità è più che altro basata su divertenti scioglilingua e battute al vetriolo; l'altro è Enzo Salvi, meglio conosciuto come Er Cipolla… personaggio che non ha bisogno di troppe presentazioni.
Basta solo dire che moltissime delle sue battute sono entrate nel gergo di tanti giovani. Un esempio? M'arimbarzi, Mamma mia comme s'do, io nun c'ho paura…evito!
Li abbiamo incontrati al Mostro Comico festival di Roma e la loro spontaneità è balzata subito ai nostri occhi con il loro modo "spicciolo" di presentarsi; così, fra una risata ed un'altra, abbiamo iniziato questa nostra divertente intervista…
Allora ragazzi… domanda d'obbligo. Come vi siete conosciuti?
Enzo: Ci siamo conosciuti al Festival dei comici nazionali al Prometeo di Fiumicino, era il lontano 1989.
Mariano: Abbiamo subito simpatizzato, abbiamo fatto un paio di tourneè teatrali con una compagnia e da lì è stato un succedersi di eventi che ci hanno dato molte soddisfazioni.
Come mai vi siete dati un nome così singolare, Mamma mia che impressione?
E: Semplicemente l'ho preso da un film di Alberto Sordi, forse il comico più grande nella storia di tutti i tempi… e poi basta guardarmi in faccia per spiegarsi l'arcano del nome…
Mi dispiace per Mariano che è il bello del duo.
M: Sì, certo…
Da sempre lidensi doc, cosa vi piace di questa località?
E: Tutto, assolutamente. Qui abbiamo fatto le scuole ed abbiamo i nostri amici e la nostra famiglia. E poi passeggiare per il lungomare mi dà i brividi. Non cambierei mai questo posto con altri.
M: Io purtroppo per esigenze di lavoro ho dovuto cambiare casa, ed ora vivo a Roma centro, però il Lido è sempre il Lido!
Quali sono i vostri programmi per il futuro?
E: Ho appena concluso la mia partecipazione alla Premiata Teleditta che è andata in onda su Canale 5, e questa estate comincerò le riprese di un nuovo film per la Filmmauro dal titolo Body Guard, con Boldi e De Sica.
M: Io invece ho finito da poco Telenauta su Italia 1 con Lillo e Greg, e poi adesso inizieremo la nostra tourneè per Roma e per il Lazio con il nostro nuovo spettacolo Scampoli, Mazzancolle e Fritto Misto.
Scusate, ma voi di che squadra siete? (a dir la verità conosco bene la squadra del Cipolla, ma voglio infierire nella speranza di sentirmi dire qualche battuta sull'argomento…)
E: Roma
M: Napoli
Bene, Cipolla, come l'hai presa la vittoria della Lazio?
E: Da sportivo molto bene, da tifoso romanista un po' meno. Per quanto riguarda la Roma posso dire che ci siamo meritati quello per cui abbiamo lottato, e cioè nulla: Poi, se posso aggiungere, voglio dire che se noi romanisti siamo messi male, allora Mariano, che è del Napoli, ... è ripetente!
Se poteste esaudire un desiderio, con chi vorreste lavorare?
E: Con Mariano
M: Con Enzo
Siete così legati… non vi capita mai di discutere?
E: Sì, discutere sì, ma litigare mai.
M: E poi mai su questioni personali, semmai per motivi di lavoro. Poi spesso ci capita di improvvisare, così rendiamo ancora più comici i nostri sketches.
Voi avete iniziato come cabarettisti, ora fate anche spettacoli puramente teatrali, ma sempre improntati sulla improvvisazione. Cosa è per voi il cabaret?
E: Tutto! Finalmente sono stati ampliati spazi dedicati a questo tipo di comicità; secondo me poi, la comicità romana è sempre più cabaret e sempre meno teatro.
M: Diciamo che con la nostra comicità siamo riusciti sempre a fare il tutto esaurito, noi siamo gli autori dei testi e spesso, come dicevo, improvvisiamo. Il pubblico adora sentirsi coinvolto e noi, quando è possibile, lo accontentiamo. Insomma cerchiamo di abbattere quel divario che esiste fra gli attori e il pubblico… il palcoscenico!
Cipolla, una frase per concludere…
E: Se ridere fa bene io e Mariano siamo la vostra cura… ciao!
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