Cambio della guardia
al Consorzio Stradale AXA

di Luca Leonardi

Il bilancio preventivo 2001 bocciato, con la mozione Ranucci per un bilancio più magro di 555 milioni approvata invece a grande maggioranza; il presidente uscente Franco Di Pietro non eletto per sole 120 carature; quattro volti nuovi nel Consiglio di Amministrazione con la novità di una presenza femminile, Pia Petrucci.
Cambiano anche due dei tre revisori dei conti: Vittorio Salvatore e Italo Civitarese subentrano a Francesco Longo e Claudio Paolucci, affiancando il confermato Antonio Tirelli.
L’infuocata assemblea, tenutasi presso la parrocchia di S. Melania all’Axa, per il triennale rinnovo delle cariche consortili e per l’approvazione del bilancio consuntivo ‘99 e del preventivo 2001, ha riservato dunque non poche sorprese.
Oltre al mistero “Pola”, un carneade che ha ricevuto ben 126.011 carature in voto ... pur non essendo utente del Consorzio Axa: frutto evidentemente di qualche indicazione di voto mal recepita.
Escono dal CdA volti noti ai consorziati come Antonio Canturi, Bruno Tardelli e Alfredo Casiglia, oltre al presidente Di Pietro; entrano Pia Petrucci, Pietro Ferranti, Paolo Poma e Francesco Longo.
Secondo quanto dispone lo Statuto consortile, entro 15 giorni dalla data dell’assemblea i nove membri del CdA dovranno ora nominare il nuovo presidente del Consorzio Axa.
Le grandi manovre elettorali, cominciate all’indomani dell’assemblea del 18 novembre 1999 che aveva deliberato l’acquisto del famigerato lotto P4 tra Via Menandro e Via Terpandro (che la mozione approvata ha cassato), hanno portato alla costituzione di tre cordate che si sono contese fino all’ultimo i voti dei rappresentanti del Comune e dell’Enasarco, i due grandi elettori senza il cui voto è pressocché impossibile essere eletti.
E che hanno decretato il successo della lista che più volte si era espressa, sulle pagine di varie testate locali, contro la gestione Di Pietro in articoli dai toni fortemente polemici.
Il nuovo CdA dovrà ora occuparsi dei molti problemi del quartiere, primo fra tutti l’attuale e gravissima difficoltà di “cassa” determinatasi per effetto del mutato sistema di riscossioni esattoriali.

Il Consorzio dell'AXA
Sommario n° 42 - Giu. '00

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