|
che i cittadini siano consultati in caso di decisioni che ledano i loro interessi, non sono stati sentiti i Comitati di Quartiere, in veste di rappresentanti dei residenti.
Il 17 aprile la seconda sezione del TAR ha disposto che il Comune di Roma, in concorso con i Comitati di quartiere, proceda alla misurazione dell'ampiezza della strada e ha fissato una nuova camera di consiglio per il 24 maggio.
La decisione di realizzare il senso unico sembra essere stata determinata, più che da considerazioni sulla limitatezza della carreggiata (che avrebbero dovuto determinare il senso unico anche di Via del Fosso di Dragoncello e Canale della Lingua), dalla volontà di istituire una nuova linea dell'ATAC, lo 016, che attraversa il quartiere di Stagni.
Non si deve credere, tuttavia, che i residenti di questo quartiere siano soddisfatti di un provvedimento che colpisce soprattutto loro, costretti ad allungare il ritorno a casa.
"Quello che maggiormente indigna - dice il presidente del Comitato di quartiere d'Acilia, Primo Frillici - è proprio la grande sproporzione esistente tra i disagi provocati a tutta la parte sud-est del territorio e i vantaggi che ne avranno solo pochi abitanti di Stagni."
Bisogna ricordare, infatti, che le strade alternative di collegamento tra il litorale e l'entroterra, ossia la Colombo e la Via del Mare, che già soffrono di uno stato di traffico endemico diverranno, specialmente con l'arrivo della stagione estiva, del tutto impraticabili.
Dunque, per il beneficio di pochi, quanti usufruiranno della nuova linea dell'autobus, si è lesa la mobilità di molti.
|
|