Cinture e museruola: un obbligo solo
sulla carta. Va meglio per il casco
di Cristina Castagnaro

2 maggio: proviamo a verificare il grado di rispetto della legalità in questo quartiere, limitandoci ad alcune prescrizioni facilmente osservabili.
La vostra fedele cronista si apposta verso le diciotto e trenta all'altezza del benzinaio fra Via Macchia Saponara e Via dei Pescatori e, munita di penna e taccuino, annota chi guida con le cinture di sicurezza allacciate e chi senza.
Nell'arco di trenta minuti conto passare circa 750 macchine, in direzione Axa-Acilia e Palocco.
Ebbene, di queste 750 solo 270 circa hanno il conducente con le cinture di sicurezza allacciate, e addirittura una parte di queste aveva il passeggero di destra senza.
Purtroppo non è servita, o forse è stata anche insufficiente, la campagna sensibilizzatrice rivolta ai guidatori per l'uso corretto delle cinture di sicurezza: fatto sta che da questo nostro piccolo sondaggio, è risultato che neanche una persona su tre rispetta l'obbligo delle cinture.
Forse non tutti hanno ben chiaro in mente che portare le cinture non deve essere considerato facoltativo solo perché non siamo in autostrada o al centro di Roma.
Il rischio di incidenti è infatti comunque alto, e l'uso delle cinture non può che salvarci la vita o attenuare il rischio di farsi male.
Ma in Italia, chissà perché, questo non è un problema molto sentito. Basta varcare il confine però che, in pochissimo tempo, il pericolo multe diventi un fatto concreto.
Lo stesso giorno, poi, ho voluto contare i motorini che in un senso e nell'altro marciavano sulla strada, e quanti di questi portavano il casco.
Su circa trenta motorini solo due ragazzi non portavano il casco allacciato ma anzi, lo tenevano sotto il braccio.
Certamente la campagna a favore del casco rispetto a quella delle cinture è stata molto più martellante e quindi più efficace.
Se ci limitassimo al traffico, il giudizio potrebbe risolversi in un salomonico pareggio.
Le cose peggiorano passando dalle 2 o 4 ruote al mondo animale.
3 maggio: Via dei Pescatori, altezza Axa. Nessun proprietario di cani rispetta la delibera comunale sull'obbligo del guinzaglio e della museruola per i cani di grossa taglia e per quelli mordaci.
Ogni proprietario di cani tiene il proprio animale libero di scorrazzare fra anziani che leggono il giornale beatamente sulle panchine e i bambini che passeggiavano con i loro genitori.
Di paletta e sacchetti di plastica per contenere i bisogni dei cani, neanche a parlarne!
Proponiamo pertanto un premio per l'intrepido proprietario che si lascerà fotografare con paletta e bustina previste dalla legge: pubblicazione su Zeus e sentite congratulazioni dell'intera redazione. Chissà che non funzioni!
Ma, foto a parte, sarebbe nel frattempo il caso di far fioccare le multe...

Degli animali
Somm. Mag '00 - N° 41

1