"Vacanze fai-da-te? Ahi, ahi, ahi!"

di Luca Leonardi

C’è poco da scherzare con la preside Coccarello: finché le leggi ci sono vanno rispettate e a nulla valgono le proteste.
L’incredibile querelle ha come oggetto del contendere 2 dei 9 giorni-extra di vacanza assegnati dal Consiglio d’Istituto e dei quali gli studenti hanno beneficiato, ... ma che saranno obbligati a “restituire”!
Tutto nasce dall’Ordinanza Ministeriale n° 110 del 22 aprile 1999, la quale dispone che: “I consigli di circolo e di istituto delle singole istituzioni scolastiche (...) possono procedere ad opportuni adattamenti del calendario scolastico (...) fermo restando il disposto (...) relativo allo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione” (art.1 comma 2°) - precisando nel successivo 3° comma che: “Gli adattamenti del calendario scolastico, che possono comportare (...) l’anticipazione della data di inizio delle lezioni fissata a livello regionale sono volti anche a: organizzare attività di accoglienza, recupero, riorientamento (...); consentire, nel corso dell’anno, la sospensione delle attività di lezione per un numero di giorni corrispondente a quello dell’anticipazione eventualmente programmata.”
L’ordinanza, dunque, parla chiaro: giorni extra di vacanza da recuperare programmando l’inizio della scuola qualche giorno prima.
Ma non aveva fatto i conti con l’interpretazione “vacanziera” della norma da parte del Consiglio d’Istituto, che delibera 9 giorni extra di vacanza senza aver precedentemente anticipato l’inizio delle lezioni in settembre.
La preside Coccarello si oppone alla delibera contra legem e si scatena il putiferio: volantini, scioperi e le solite polemiche di una parte del corpo docente, finché il Provveditore non si accorge dell’errore e dispone il recupero dei giorni di chiusura della scuola per le vacanze-extra deliberate dagli Organi Collegiali, in quanto “il numero dei giorni di sospensione delle lezioni per le vacanze non è modificabile né in eccesso né in difetto.”
Morale della favola: gli studenti del liceo di Casalpalocco finiranno probabilmente le loro lezioni non il 10 ma il 13 giugno, ossia due giorni di lezione dopo (l’11, infatti, è domenica) per recuperare quelli indebitamente concessi il 2 e 3 novembre.
Solo due fortunatamente, altrimenti gli studenti del Democrito il mare di Ostia lo avrebbero visto poco....

Liceo Democrito
Somm. Dic. '99 - N° 36
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