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I commercianti di Via Maccari hanno gradito poco il trafiletto apparso sullo scorso numero di Zeus, in cui si parlava (in realtà solo nel titolo) dell'alto rischio di criminalità di questa strada.
"Dov'è tutto questo crimine? - si chiede Stefano Parlato, del negozio Le Rose - C'è stato un solo furto nell'arco di due anni e i carabinieri passano con la volante più volte al giorno, insomma - afferma Parlato - Via Maccari è una strada tranquilla".
Non è il solo, molti altri commercianti gli si sono affiancati contro un'affermazione priva di qualsiasi fondamento e che penalizza chi lavora in questa via da anni.
Sono altri i problemi che gli oltre quaranta negozianti della via si trovano ad affrontare giornalmente: la scarsa illuminazione, l'assenza di qualsiasi tipo di segnaletica orizzontale, un prato comunale ridotto a sterpaglia e a discarica dei nuovi palazzi edificati in questa zona, un parcheggio pubblico che rimane inutilizzato per la mancanza di strisce.
Ma è soprattutto l'emergenza sporcizia a preoccupare: il numero dei cassonetti (quattro) è del tutto insufficiente a coprire le esigenze dei numerosi negozi e villini che si affacciano su questa via, i cassoni della carta e del vetro sono svuotati dall'Ama con frequenza insufficiente, le fogne sono pulite raramente e vi è un solo cestino dei rifiuti nell'arco di cento metri.
Tutti problemi che potrebbero essere risolti con un pizzico di buona volontà per permettere lo sviluppo della via, una strada in rapida crescita: nel mese di dicembre è prevista l'apertura di sette nuovi esercizi, che arricchiranno ulteriormente la già ampia varietà di negozi esistenti e inoltre, per il periodo natalizio, i commercianti hanno in serbo molte e luminose sorprese…
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