Dallo scorso luglio ho sostituito Alessio Nardini nella carica di consigliere circoscrizionale A.N. presso la XIII Circoscrizione.
E a luglio, nell’ultimo Consiglio circoscrizionale prima della pausa estiva, si è discussa la prima risoluzione da me presentata, riguardante il nuovo insediamento di Malafede: l’attivazione di una linea ATAC.
Tale richiesta è scaturita, oltre che dal sacrosanto diritto di tutti gli abitanti di questo quartiere ad uscire dall’isolamento in cui di fatto vengono a trovarsi, dal voler cercare un’alternativa valida all’uso del mezzo privato, ottenendo conseguentemente, almeno in parte, lo snellimento del traffico, congestionato quasi alla paralisi, di Via di Acilia.
La risoluzione, discussa ed approvata, impegna il presidente del Consiglio Circoscrizionale ad attivarsi presso l’ATAC per l’istituzione di una linea pubblica, o in alternativa, per la deviazione della linea 08 per Via Euripide all’interno di Malafede, facendo percorrere le vie E. Gioja, G. Chessa, R. Panerai e O. Ghiglia, con rientro su Via di Acilia a conclusione del quadrilatero.
Altre due interrogazioni e una risoluzione saranno discusse nel mese di settembre.
La prima riguarda il quartiere di Dragoncello. Si richiede la sistemazione del parco già esistente, abbandonato a se stesso e lasciato in condizioni di tale degrado da impedirne, di fatto, la godibilità dei residenti, per la mancanza di requisiti di igiene, attrezzature e sicurezza.
Ed ancora, il potenziamento della già esistente linea ATAC, per dare così al quartiere un servizio più qualificato con la vicina Ostia.
Per quanto concerne S. Giorgio di Acilia, esattamente Piazza Segantini, ho presentato una risoluzione per il ripristino della segnaletica orizzontale, ormai quasi completamente inesistente, al fine di restituire un attraversamento di sicurezza per tutti i pedoni di una piazza sulla quale si affacciano primarie attività di quartiere, con un notevole traffico di mezzi pubblici e privati, al cui centro si trova un giardinetto, prezioso punto di incontro degli anziani che vivono nel territorio.
L’ultima interrogazione riguarda il ponte su Via Cesare Maccari, alla Madonnetta: ho chiesto al presidente Di Somma i motivi per i quali il ponte, costruito dopo innumerevoli richieste da parte dei cittadini e dei commercianti di questo quartiere, è stato richiuso, a tempo di record, dopo un solo giorno di apertura!
Voltando pagina e guardando al futuro, non posso che augurarmi che gli abitanti della XIII circoscrizione siano così maturi da non perdere l’occasione del referendum del 24 ottobre, così importante per la riqualificazione del nostro territorio, che solo nella sua autonomia potrà trovare quella nuova linfa che possa portare Ostia ed il suo hinterland ad un livello moderno, funzionale ed europeo.
Il nuovo Comune che nascerà non potrà che migliorare le condizioni di abbandono in cui versa la XIII Circoscrizione.

Francesco Zongoli - consigliere A.N. in XIII