Ottima la prova degli allievi del secondo anno della Scuola di teatro della Giocosa Accademia.
Ottima sotto ogni punto di vista.
Si sono cimentati in uno spettacolino leggero, senza fronzoli o doppi sensi, ma tutto costruito sulle macchiette, sul non essere bravi attori, sul non voler essere buoni impresari teatrali.
Tratto dal primo film di Mel Brooks, Broadway's failure è la storia di un signor Coogan che vive facendo "divertire" delle anziane signore, ma che, messo alle strette da un agente del fisco carino e complessatissimo - Chiara Rovan ce ne dà una rappresentazione perfetta - decide di allestire uno spettacolo teatrale che sia un fiasco, un flop tanto grosso da far sprofondare il teatro. Ma qualcosa gli va storto: pur scegliendo un copione che non sta in piedi e un regista incapace, la prima riesce.
Per sapere quello che sta in mezzo vi raccomandiamo di correre a teatro e qualora non fosse in cartellone di fare pressione sul direttore artistico Gianni Pontillo per far replicare e replicare.

Non toccate le vecchiette
di Simone Navarra

Brave le vecchine, bravo il commediografo filonazista con l'accento napoletano, brave e carine le guardie del corpo di un Adolf che più improbabile non poteva essere.
Auguriamo a Gianni Di Guida un buon futuro, quale che lui voglia. Se poi questo è il secondo anno chissà quanto sarà bravo il terzo.
Spettacoli come questo testimoniano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la comicità vince su tutto, sullo spazio, sul pubblico, sulla preparazione o meno di chi lo esegue.
E siccome questa volta la preparazione si sente, il buon umore è la giusta conseguenza.

Le recenzioni
Somm. Giu. '99 - N° 31


1