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REGIA

NOME: Regia
DATAZIONE E STORIA: Si tratta del'antico edificio dei re, purtroppo ridotto in cattive condizioni. Sembra che l'edificio fosse costruito ai tempi di Numa Pompilio che l'usò come sua abitazione. Col passaggio al nuovo ordinamento repubblicano l'edificio venne utilizzata per le funzioni sacre svolte prima dal rex sacrorum e poi dal pontifex maximus. Tuttavia sembra notorio che l'abitazione privata del rex sacrorum e del pontefice massimo sia da identificare in altra sede: nella zona posta al culmine della via Sacra. Nella Regia esisteva anche il santuario di Ops Consiva (la dea dei raccolti) e quello dedicato a Marte dove si conservavano i sacri scudi che venivano portati in processione dai sacerdoti che appartenevano alla corporazione dei Salii. L'edificio attualmente visibile risale ad un restauro attuato nel 36 a.C da Domizio Calvino.
DESCRIZIONE: L'edificio attualmente ricoperto da una tettoia non èvisitabile. Si compone di due parti.La parte posta a sud è costituita da tre ambienti: La stabnza dove si collocava il probabile santuario di m,arte con annesso altare circolare, l'entrata(ambiente centrale) e la stanza di destra dove si collocava fose il sdantuario di Ops. La seconda parte, posta verso nord si compone di uno spazio di forma trapezioidale affiancato da un doppio porticato che si affacciava su un cortile scoperto in cui erano presenti alcuni pozzi.

NOME: Regia (Visione dal lato ovest)

NOME: Iscrizione posta sopra uno degli ambienti, di forma quadrata, della Regia
TESTO: [CALAT]ORES PONTIFICVM · ET · FLAMINVM
DESCRIZIONE: In questa inscrizione si indica che il vano della Regia era usato dagli araldi (calatores) dei pontefici e dei flamini. Cfr SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI ROMA, cit, p. 53.

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