La Sacra Bibbia CEI
Salmi
Capitolo 1
- 1
- Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti;
- 2
- ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte.
- 3
- Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere.
- 4
- Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde;
- 5
- perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
- 6
- Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina.
Capitolo 2
- 1
- Perché le genti congiurano perché invano cospirano i popoli?
- 2
- Insorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia:
- 3
- «Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami».
- 4
- Se ne ride chi abita i cieli, li schernisce dall'alto il Signore.
- 5
- Egli parla loro con ira, li spaventa nel suo sdegno:
- 6
- «Io l'ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
- 7
- Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
- 8
- Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra.
- 9
- Le spezzerai con scettro di ferro, come vasi di argilla le frantumerai».
- 10
- E ora, sovrani, siate saggi istruitevi, giudici della terra;
- 11
- servite Dio con timore e con tremore esultate;
- 12
- che non si sdegni e voi perdiate la via. Improvvisa divampa la sua ira. Beato chi in lui si rifugia.
Capitolo 3
- 1
- Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.
- 2
- Signore, quanti sono i miei oppressori! Molti contro di me insorgono.
- 3
- Molti di me vanno dicendo: «Neppure Dio lo salva!».
- 4
- Ma tu, Signore, sei mia difesa, tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
- 5
- Al Signore innalzo la mia voce e mi risponde dal suo monte santo.
- 6
- Io mi corico e mi addormento, mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
- 7
- Non temo la moltitudine di genti che contro di me si accampano.
- 8
- Sorgi, Signore, salvami, Dio mio. hai spezzato i denti ai peccatori.
- 9
- Del Signore è la salvezza: sul tuo popolo la tua benedizione.
Capitolo 4
- 1
- Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Di Davide.
- 2
- Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera.
- 3
- Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
- 4
- Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco.
- 5
- Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
- 6
- Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore.
- 7
- Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
- 8
- Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento.
- 9
- In pace mi corico e subito mi addormento: tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
Capitolo 5
- 1
- Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
- 2
- Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole: intendi il mio lamento.
- 3
- Ascolta la voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perché ti prego, Signore.
- 4
- Al mattino ascolta la mia voce; fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
- 5
- Tu non sei un Dio che si compiace del male; presso di te il malvagio non trova dimora;
- 6
- gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
- 7
- fai perire i bugiardi. Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
- 8
- Ma io per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa; mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.
- 9
- Signore, guidami con giustizia di fronte ai miei nemici; spianami davanti il tuo cammino.
- 10
- Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione.
- 11
- Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame, per tanti loro delitti disperdili, perché a te si sono ribellati.
- 12
- Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine. Tu li proteggi e in te si allieteranno quanti amano il tuo nome.
- 13
- Signore, tu benedici il giusto: come scudo lo copre la tua benevolenza.
Capitolo 6
- 1
- Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
- 2
- Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore.
- 3
- Pietà di me, Signore: vengo meno; risanami, Signore: tremano le mie ossa.
- 4
- L'anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando...?
- 5
- Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia.
- 6
- Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi?
- 7
- Sono stremato dai lungi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto.
- 8
- I miei occhi si consumano nel dolore, invecchio fra tanti miei oppressori.
- 9
- Via da me voi tutti che fate il male, il Signore ascolta la voce del mio pianto.
- 10
- Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera.
- 11
- Arrossiscano e tremino i miei nemici, confusi, indietreggino all'istante.
Capitolo 7
- 1
- Lamento che Davide rivolse al Signore per le parole di Cus il Beniaminita.
- 2
- Signore, mio Dio, in te mi rifugio: salvami e liberami da chi mi perseguita,
- 3
- perché non mi sbrani come un leone, non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
- 4
- Signore mio Dio, se così ho agito: se c'è iniquità sulle mie mani,
- 5
- se ho ripagato il mio amico con il male, se a torto ho spogliato i miei avversari,
- 6
- il nemico m'insegua e mi raggiunga, calpesti a terra la mia vita e trascini nella polvere il mio onore.
- 7
- Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, levati contro il furore dei nemici, alzati per il giudizio che hai stabilito.
- 8
- L'assemblea dei popoli ti circondi: dall'alto volgiti contro di essa.
- 9
- Il Signore decide la causa dei popoli: giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, secondo la mia innocenza, o Altissimo.
- 10
- Poni fine al male degli empi; rafforza l'uomo retto, tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
- 11
- La mia difesa è nel Signore, egli salva i retti di cuore.
- 12
- Dio è giudice giusto, ogni giorno si accende il suo sdegno.
- 13
- Non torna forse ad affilare la spada, a tendere e puntare il suo arco?
- 14
- Si prepara strumenti di morte, arroventa le sue frecce.
- 15
- Ecco, l'empio produce ingiustizia, concepisce malizia, partorisce menzogna.
- 16
- Egli scava un pozzo profondo e cade nella fossa che ha fatto;
- 17
- la sua malizia ricade sul suo capo, la sua violenza gli piomba sulla testa.
- 18
- Loderò il Signore per la sua giustizia e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.
Capitolo 8
- 1
- Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi...». Salmo. Di Davide.
- 2
- O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
- 3
- Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
- 4
- Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,
- 5
- che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
- 6
- Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:
- 7
- gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;
- 8
- tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;
- 9
- Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
- 10
- O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Capitolo 9
- 1
- Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
- 2
- Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie.
- 3
- Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
- 4
- Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono,
- 5
- perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto.
- 6
- Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
- 7
- Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
- 8
- Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono:
- 9
- giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
- 10
- Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
- 11
- Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
- 12
- Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere.
- 13
- Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti.
- 14
- Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte,
- 15
- perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion.
- 16
- Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
- 17
- Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
- 18
- Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio.
- 19
- Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa.
- 20
- Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti.
- 21
- Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali.
- 22
- Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
- 23
- Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate.
- 24
- L'empio si vanta delle sue brame, l'avaro maledice, disprezza Dio.
- 25
- L'empio insolente disprezza il Signore: «Dio non se ne cura: Dio non esiste» questo è il suo pensiero.
- 26
- Le sue imprese riescono sempre. Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: disprezza tutti i suoi avversari.
- 27
- Egli pensa: «Non sarò mai scosso, vivrò sempre senza sventure».
- 28
- Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
- 29
- Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l'innocente.
- 30
- I suoi occhi spiano l'infelice, sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo. Sta in agguato per ghermire il misero, ghermisce il misero attirandolo nella rete.
- 31
- Infierisce di colpo sull'oppresso, cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
- 32
- Egli pensa: «Dio dimentica, nasconde il volto, non vede più nulla».
- 33
- Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri.
- 34
- Perché l'empio disprezza Dio e pensa: «Non ne chiederà conto»?
- 35
- Eppure tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
- 36
- Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
- 37
- Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti.
- 38
- Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
- 39
- per far giustizia all'orfano e all'oppresso; e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
Capitolo 10
- 1
- Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
- 2
- Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie.
- 3
- Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
- 4
- Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono,
- 5
- perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto.
- 6
- Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
- 7
- Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
- 8
- Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono:
- 9
- giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
- 10
- Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
- 11
- Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
- 12
- Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere.
- 13
- Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti.
- 14
- Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte,
- 15
- perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion.
- 16
- Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
- 17
- Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
- 18
- Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio.
- 19
- Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa.
- 20
- Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti.
- 21
- Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali.
- 22
- Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
- 23
- Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate.
- 24
- L'empio si vanta delle sue brame, l'avaro maledice, disprezza Dio.
- 25
- L'empio insolente disprezza il Signore: «Dio non se ne cura: Dio non esiste» questo è il suo pensiero.
- 26
- Le sue imprese riescono sempre. Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: disprezza tutti i suoi avversari.
- 27
- Egli pensa: «Non sarò mai scosso, vivrò sempre senza sventure».
- 28
- Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
- 29
- Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l'innocente.
- 30
- I suoi occhi spiano l'infelice, sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo. Sta in agguato per ghermire il misero, ghermisce il misero attirandolo nella rete.
- 31
- Infierisce di colpo sull'oppresso, cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
- 32
- Egli pensa: «Dio dimentica, nasconde il volto, non vede più nulla».
- 33
- Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri.
- 34
- Perché l'empio disprezza Dio e pensa: «Non ne chiederà conto»?
- 35
- Eppure tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
- 36
- Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
- 37
- Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti.
- 38
- Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
- 39
- per far giustizia all'orfano e all'oppresso; e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
Capitolo 11
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. «Fuggi come un passero verso il monte»?
- 2
- Ecco, gli empi tendono l'arco, aggiustano la freccia sulla corda per colpire nel buio i retti di cuore.
- 3
- Quando sono scosse le fondamenta, il giusto che cosa può fare?
- 4
- Ma il Signore nel tempio santo, il Signore ha il trono nei cieli. I suoi occhi sono aperti sul mondo, le sue pupille scrutano ogni uomo.
- 5
- Il Signore scruta giusti ed empi, egli odia chi ama la violenza.
- 6
- Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, vento bruciante toccherà loro in sorte;
- 7
- Giusto è il Signore, ama le cose giuste; gli uomini retti vedranno il suo volto.
Capitolo 12
- 1
- Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
- 2
- Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele; è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.
- 3
- Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio.
- 4
- Recida il Signore le labbra bugiarde, la lingua che dice parole arroganti,
- 5
- quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone?».
- 6
- «Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato».
- 7
- I detti del Signore sono puri, argento raffinato nel crogiuolo, purificato nel fuoco sette volte.
- 8
- Tu, o Signore, ci custodirai, ci guarderai da questa gente per sempre.
- 9
- Mentre gli empi si aggirano intorno, emergono i peggiori tra gli uomini.
Capitolo 13
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
- 3
- Fino a quando nell'anima mia proverò affanni, tristezza nel cuore ogni momento? Fino a quando su di me trionferà il nemico?
- 4
- Guarda, rispondimi, Signore mio Dio, conserva la luce ai miei occhi, perché non mi sorprenda il sonno della morte,
- 5
- perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!» e non esultino i miei avversari quando vacillo.
- 6
- Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato.
Capitolo 14
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. Sono corrotti, fanno cose abominevoli: nessuno più agisce bene.
- 2
- Il Signore dal cielo si china sugli uomini per vedere se esista un saggio: se c'è uno che cerchi Dio.
- 3
- Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti; più nessuno fa il bene, neppure uno.
- 4
- Non comprendono nulla tutti i malvagi, che divorano il mio popolo come il pane?
- 5
- Non invocano Dio: tremeranno di spavento, perché Dio è con la stirpe del giusto.
- 6
- Volete confondere le speranze del misero, ma il Signore è il suo rifugio.
- 7
- Venga da Sion la salvezza d'Israele! Quando il Signore ricondurrà il suo popolo, esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
Capitolo 15
- 1
- Salmo. Di Davide. Chi dimorerà sul tuo santo monte?
- 2
- Colui che cammina senza colpa, agisce con giustizia e parla lealmente,
- 3
- non dice calunnia con la lingua, non fa danno al suo prossimo e non lancia insulto al suo vicino.
- 4
- Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. Anche se giura a suo danno, non cambia;
- 5
- presta denaro senza fare usura, e non accetta doni contro l'innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre.
Capitolo 16
- 1
- Miktam. Di Davide.
- 2
- Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene».
- 3
- Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.
- 4
- Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
- 5
- Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
- 6
- Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.
- 7
- Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.
- 8
- Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.
- 9
- Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro,
- 10
- perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
- 11
- Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.
Capitolo 17
- 1
- Preghiera. Di Davide. sii attento al mio grido. Porgi l'orecchio alla mia preghiera: sulle mie labbra non c'è inganno.
- 2
- Venga da te la mia sentenza, i tuoi occhi vedano la giustizia.
- 3
- Saggia il mio cuore, scrutalo di notte, provami al fuoco, non troverai malizia. La mia bocca non si è resa colpevole,
- 4
- secondo l'agire degli uomini; seguendo la parola delle tue labbra, ho evitato i sentieri del violento.
- 5
- Sulle tue vie tieni saldi i miei passi e i miei piedi non vacilleranno.
- 6
- Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta; porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
- 7
- mostrami i prodigi del tuo amore: tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
- 8
- Custodiscimi come pupilla degli occhi, proteggimi all'ombra delle tue ali,
- 9
- di fronte agli empi che mi opprimono, ai nemici che mi accerchiano.
- 10
- Essi hanno chiuso il loro cuore, le loro bocche parlano con arroganza.
- 11
- Eccoli, avanzano, mi circondano, puntano gli occhi per abbattermi;
- 12
- simili a un leone che brama la preda, a un leoncello che si apposta in agguato.
- 13
- Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; con la tua spada scampami dagli empi,
- 14
- con la tua mano, Signore, dal regno dei morti che non hanno più parte in questa vita. Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
- 15
- Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Capitolo 18
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici,
- 2
- e dalla mano di Saul. Disse dunque:
- 3
- Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore; mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
- 4
- Invoco il Signore, degno di lode, e sarò salvato dai miei nemici.
- 5
- Mi circondavano flutti di morte, mi travolgevano torrenti impetuosi;
- 6
- gia mi avvolgevano i lacci degli inferi, gia mi stringevano agguati mortali.
- 7
- Nel mio affanno invocai il Signore, nell'angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascoltò la mia voce, al suo orecchio pervenne il mio grido.
- 8
- La terra tremò e si scosse; vacillarono le fondamenta dei monti, si scossero perché egli era sdegnato.
- 9
- Dalle sue narici saliva fumo, dalla sua bocca un fuoco divorante; da lui sprizzavano carboni ardenti.
- 10
- Abbassò i cieli e discese, fosca caligine sotto i suoi piedi.
- 11
- Cavalcava un cherubino e volava, si librava sulle ali del vento.
- 12
- Si avvolgeva di tenebre come di velo, acque oscure e dense nubi lo coprivano.
- 13
- Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi con grandine e carboni ardenti.
- 14
- Il Signore tuonò dal cielo, l'Altissimo fece udire la sua voce: grandine e carboni ardenti.
- 15
- Scagliò saette e li disperse, fulminò con folgori e li sconfisse.
- 16
- Allora apparve il fondo del mare, si scoprirono le fondamenta del mondo, per la tua minaccia, Signore, per lo spirare del tuo furore.
- 17
- Stese la mano dall'alto e mi prese, mi sollevò dalle grandi acque,
- 18
- mi liberò da nemici potenti, da coloro che mi odiavano ed eran più forti di me.
- 19
- Mi assalirono nel giorno di sventura, ma il Signore fu mio sostegno;
- 20
- mi portò al largo, mi liberò perché mi vuol bene.
- 21
- Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia, mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
- 22
- perché ho custodito le vie del Signore, non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
- 23
- I suoi giudizi mi stanno tutti davanti, non ho respinto da me la sua legge;
- 24
- ma integro sono stato con lui e mi sono guardato dalla colpa.
- 25
- Il Signore mi rende secondo la mia giustizia, secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
- 26
- Con l'uomo buono tu sei buono con l'uomo integro tu sei integro,
- 27
- con l'uomo puro tu sei puro, con il perverso tu sei astuto.
- 28
- Perché tu salvi il popolo degli umili, ma abbassi gli occhi dei superbi.
- 29
- Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; il mio Dio rischiara le mie tenebre.
- 30
- Con te mi lancerò contro le schiere, con il mio Dio scavalcherò le mura.
- 31
- La via di Dio è diritta, la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia.
- 32
- Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio?
- 33
- Il Dio che mi ha cinto di vigore e ha reso integro il mio cammino;
- 34
- mi ha dato agilità come di cerve, sulle alture mi ha fatto stare saldo;
- 35
- ha addestrato le mie mani alla battaglia, le mie braccia a tender l'arco di bronzo.
- 36
- Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha fatto crescere.
- 37
- Hai spianato la via ai miei passi, i miei piedi non hanno vacillato.
- 38
- Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, non sono tornato senza averli annientati.
- 39
- Li ho colpiti e non si sono rialzati, sono caduti sotto i miei piedi.
- 40
- Tu mi hai cinto di forza per la guerra, hai piegato sotto di me gli avversari.
- 41
- Dei nemici mi hai mostrato le spalle, hai disperso quanti mi odiavano.
- 42
- Hanno gridato e nessuno li ha salvati, al Signore, ma non ha risposto.
- 43
- Come polvere al vento li ho dispersi, calpestati come fango delle strade.
- 44
- Mi hai scampato dal popolo in rivolta, mi hai posto a capo delle nazioni. Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
- 45
- all'udirmi, subito mi obbedivano, stranieri cercavano il mio favore,
- 46
- impallidivano uomini stranieri e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
- 47
- Viva il Signore e benedetta la mia rupe, sia esaltato il Dio della mia salvezza.
- 48
- Dio, tu mi accordi la rivincita e sottometti i popoli al mio giogo,
- 49
- mi scampi dai nemici furenti, dei miei avversari mi fai trionfare e mi liberi dall'uomo violento.
- 50
- Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli e canterò inni di gioia al tuo nome.
- 51
- Egli concede al suo re grandi vittorie, si mostra fedele al suo consacrato, a Davide e alla sua discendenza per sempre.
Capitolo 19
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- I cieli narrano la gloria di Dio, e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
- 3
- Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia.
- 4
- Non è linguaggio e non sono parole, di cui non si oda il suono.
- 5
- Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola.
- 6
- Là pose una tenda per il sole che esce come sposo dalla stanza nuziale, esulta come prode che percorre la via.
- 7
- Egli sorge da un estremo del cielo e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: nulla si sottrae al suo calore.
- 8
- La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è verace, rende saggio il semplice.
- 9
- Gli ordini del Signore sono giusti, fanno gioire il cuore; i comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi.
- 10
- Il timore del Signore è puro, dura sempre; i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
- 11
- più preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante.
- 12
- Anche il tuo servo in essi è istruito, per chi li osserva è grande il profitto.
- 13
- Le inavvertenze chi le discerne? Assolvimi dalle colpe che non vedo.
- 14
- Anche dall'orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere; allora sarò irreprensibile, sarò puro dal grande peccato.
- 15
- Ti siano gradite le parole della mia bocca, davanti a te i pensieri del mio cuore. Signore, mia rupe e mio redentore.
Capitolo 20
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
- 3
- Ti mandi l'aiuto dal suo santuario e dall'alto di Sion ti sostenga.
- 4
- Ricordi tutti i tuoi sacrifici e gradisca i tuoi olocausti.
- 5
- Ti conceda secondo il tuo cuore, faccia riuscire ogni tuo progetto.
- 6
- Esulteremo per la tua vittoria, spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio; adempia il Signore tutte le tue domande.
- 7
- Ora so che il Signore salva il suo consacrato; gli ha risposto dal suo cielo santo con la forza vittoriosa della sua destra.
- 8
- Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
- 9
- Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
- 10
- Salva il re, o Signore, rispondici, quando ti invochiamo.
Capitolo 21
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- Signore, il re gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza!
- 3
- Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, non hai respinto il voto delle sue labbra.
- 4
- Gli vieni incontro con larghe benedizioni; gli poni sul capo una corona di oro fino.
- 5
- Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, lunghi giorni in eterno, senza fine.
- 6
- Grande è la sua gloria per la tua salvezza, lo avvolgi di maestà e di onore;
- 7
- lo fai oggetto di benedizione per sempre, lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
- 8
- Perché il re confida nel Signore: per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
- 9
- La tua mano raggiungerà ogni tuo nemico, la tua destra raggiungerà chiunque ti odia.
- 10
- Ne farai una fornace ardente, nel giorno in cui ti mostrerai: il Signore li consumerà nella sua ira, li divorerà il fuoco.
- 11
- Sterminerai dalla terra la loro prole, la loro stirpe di mezzo agli uomini.
- 12
- Perché hanno ordito contro di te il male, hanno tramato insidie, non avranno successo.
- 13
- Hai fatto loro voltare le spalle, contro di essi punterai il tuo arco.
- 14
- Alzati, Signore, in tutta la tua forza; canteremo inni alla tua potenza.
Capitolo 22
- 1
- Al maestro del coro. Sull'aria: «Cerva dell'aurora». Salmo. Di Davide.
- 2
- «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Tu sei lontano dalla mia salvezza»: sono le parole del mio lamento.
- 3
- Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo.
- 4
- Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di Israele.
- 5
- In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati;
- 6
- a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi.
- 7
- Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
- 8
- Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo:
- 9
- «Si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi, se è suo amico».
- 10
- Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
- 11
- Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
- 12
- Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta.
- 13
- Mi circondano tori numerosi, mi assediano tori di Basan.
- 14
- Spalancano contro di me la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce.
- 15
- Come acqua sono versato, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si fonde in mezzo alle mie viscere.
- 16
- E' arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto.
- 17
- Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi,
- 18
- posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano:
- 19
- si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte.
- 20
- Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto.
- 21
- Scampami dalla spada, dalle unghie del cane la mia vita.
- 22
- Salvami dalla bocca del leone e dalle corna dei bufali.
- 23
- Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.
- 24
- Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe di Israele;
- 25
- perché egli non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.
- 26
- Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
- 27
- I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano: «Viva il loro cuore per sempre».
- 28
- Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli.
- 29
- Poiché il regno è del Signore, egli domina su tutte le nazioni.
- 30
- A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere.
- 31
- lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
- 32
- annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: «Ecco l'opera del Signore!».
Capitolo 23
- 1
- Salmo. Di Davide. non manco di nulla;
- 2
- su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce.
- 3
- Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.
- 4
- Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.
- 5
- Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.
- 6
- Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.
Capitolo 24
- 1
- Di Davide. Salmo. l'universo e i suoi abitanti.
- 2
- E' lui che l'ha fondata sui mari, e sui fiumi l'ha stabilita.
- 3
- Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo?
- 4
- Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna, chi non giura a danno del suo prossimo.
- 5
- Otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza.
- 6
- Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
- 7
- Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria.
- 8
- Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore potente in battaglia.
- 9
- Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria.
- 10
- Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Capitolo 25
- 1
- Di Davide.
- 2
- Dio mio, in te confido: non sia confuso! Non trionfino su di me i miei nemici!
- 3
- Chiunque spera in te non resti deluso, sia confuso chi tradisce per un nulla.
- 4
- Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.
- 5
- Guidami nella tua verità e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza, in te ho sempre sperato.
- 6
- Ricordati, Signore, del tuo amore, della tua fedeltà che è da sempre.
- 7
- Non ricordare i peccati della mia giovinezza: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.
- 8
- Buono e retto è il Signore, la via giusta addita ai peccatori;
- 9
- guida gli umili secondo giustizia, insegna ai poveri le sue vie.
- 10
- Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
- 11
- Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato anche se grande.
- 12
- Chi è l'uomo che teme Dio? Gli indica il cammino da seguire.
- 13
- Egli vivrà nella ricchezza, la sua discendenza possederà la terra.
- 14
- Il Signore si rivela a chi lo teme, gli fa conoscere la sua alleanza.
- 15
- Tengo i miei occhi rivolti al Signore, perché libera dal laccio il mio piede.
- 16
- Volgiti a me e abbi misericordia, perché sono solo ed infelice.
- 17
- Allevia le angosce del mio cuore, liberami dagli affanni.
- 18
- Vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati.
- 19
- Guarda i miei nemici: sono molti e mi detestano con odio violento.
- 20
- Proteggimi, dammi salvezza; al tuo riparo io non sia deluso.
- 21
- Mi proteggano integrità e rettitudine, perché in te ho sperato.
- 22
- O Dio, libera Israele da tutte le sue angosce.
Capitolo 26
- 1
- Di Davide. nell'integrità ho camminato, confido nel Signore, non potrò vacillare.
- 2
- Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, raffinami al fuoco il cuore e la mente.
- 3
- La tua bontà è davanti ai miei occhi e nella tua verità dirigo i miei passi.
- 4
- Non siedo con gli uomini mendaci e non frequento i simulatori.
- 5
- Odio l'alleanza dei malvagi, non mi associo con gli empi.
- 6
- Lavo nell'innocenza le mie mani e giro attorno al tuo altare, Signore,
- 7
- per far risuonare voci di lode e per narrare tutte le tue meraviglie.
- 8
- Signore, amo la casa dove dimori e il luogo dove abita la tua gloria.
- 9
- Non travolgermi insieme ai peccatori, con gli uomini di sangue non perder la mia vita,
- 10
- perché nelle loro mani è la perfidia, la loro destra è piena di regali.
- 11
- Integro è invece il mio cammino; riscattami e abbi misericordia.
- 12
- Il mio piede sta su terra piana; nelle assemblee benedirò il Signore.
Capitolo 27
- 1
- Di Davide. di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore?
- 2
- Quando mi assalgono i malvagi per straziarmi la carne, sono essi, avversari e nemici, a inciampare e cadere.
- 3
- Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se contro di me divampa la battaglia, anche allora ho fiducia.
- 4
- Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario.
- 5
- Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura. Mi nasconde nel segreto della sua dimora, mi solleva sulla rupe.
- 6
- E ora rialzo la testa sui nemici che mi circondano; immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, inni di gioia canterò al Signore.
- 7
- Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
- 8
- Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto» il tuo volto, Signore, io cerco.
- 9
- Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
- 10
- Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.
- 11
- Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.
- 12
- Non espormi alla brama dei miei avversari; contro di me sono insorti falsi testimoni che spirano violenza.
- 13
- Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
- 14
- Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
Capitolo 28
- 1
- Di Davide. non restare in silenzio, mio Dio, perché, se tu non mi parli, io sono come chi scende nella fossa.
- 2
- Ascolta la voce della mia supplica, quando ti grido aiuto, quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.
- 3
- Non travolgermi con gli empi, con quelli che operano il male. Parlano di pace al loro prossimo, ma hanno la malizia nel cuore.
- 4
- Ripagali secondo la loro opera e la malvagità delle loro azioni. Secondo le opere delle loro mani, rendi loro quanto meritano.
- 5
- Poiché non hanno compreso l'agire del Signore e le opere delle sue mani, egli li abbatta e non li rialzi.
- 6
- Sia benedetto il Signore, che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
- 7
- il Signore è la mia forza e il mio scudo, ho posto in lui la mia fiducia; mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, con il mio canto gli rendo grazie.
- 8
- Il Signore è la forza del suo popolo, rifugio di salvezza del suo consacrato.
- 9
- Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, guidali e sostienili per sempre.
Capitolo 29
- 1
- Salmo. Di Davide. date al Signore gloria e potenza.
- 2
- Date al Signore la gloria del suo nome, prostratevi al Signore in santi ornamenti.
- 3
- Il Signore tuona sulle acque, il Dio della gloria scatena il tuono, il Signore, sull'immensità delle acque.
- 4
- Il Signore tuona con forza, tuona il Signore con potenza.
- 5
- Il tuono del Signore schianta i cedri, il Signore schianta i cedri del Libano.
- 6
- Fa balzare come un vitello il Libano e il Sirion come un giovane bufalo.
- 7
- Il tuono saetta fiamme di fuoco,
- 8
- il tuono scuote la steppa, il Signore scuote il deserto di Kades.
- 9
- Il tuono fa partorire le cerve e spoglia le foreste. Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
- 10
- Il Signore è assiso sulla tempesta, il Signore siede re per sempre.
- 11
- Il Signore darà forza al suo popolo benedirà il suo popolo con la pace.
Capitolo 30
- 1
- Salmo. Canto per la festa della dedicazione del tempio. Di Davide.
- 2
- Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
- 3
- Signore Dio mio, a te ho gridato e mi hai guarito.
- 4
- Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
- 5
- Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, rendete grazie al suo santo nome,
- 6
- perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera sopraggiunge il pianto e al mattino, ecco la gioia.
- 7
- Nella mia prosperità ho detto: «Nulla mi farà vacillare!».
- 8
- Nella tua bontà, o Signore, mi hai posto su un monte sicuro; ma quando hai nascosto il tuo volto, io sono stato turbato.
- 9
- A te grido, Signore, chiedo aiuto al mio Dio.
- 10
- Quale vantaggio dalla mia morte, dalla mia discesa nella tomba? Ti potrà forse lodare la polvere e proclamare la tua fedeltà?
- 11
- Ascolta, Signore, abbi misericordia, Signore, vieni in mio aiuto.
- 12
- Hai mutato il mio lamento in danza, la mia veste di sacco in abito di gioia,
- 13
- perché io possa cantare senza posa.
Capitolo 31
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso; per la tua giustizia salvami.
- 3
- Porgi a me l'orecchio, vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie, la cinta di riparo che mi salva.
- 4
- Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, per il tuo nome dirigi i miei passi.
- 5
- Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, perché sei tu la mia difesa.
- 6
- Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
- 7
- Tu detesti chi serve idoli falsi, ma io ho fede nel Signore.
- 8
- Esulterò di gioia per la tua grazia, perché hai guardato alla mia miseria, hai conosciuto le mie angosce;
- 9
- non mi hai consegnato nelle mani del nemico, hai guidato al largo i miei passi.
- 10
- Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno; per il pianto si struggono i miei occhi, la mia anima e le mie viscere.
- 11
- Si consuma nel dolore la mia vita, i miei anni passano nel gemito; inaridisce per la pena il mio vigore, si dissolvono tutte le mie ossa.
- 12
- Sono l'obbrobrio dei miei nemici, il disgusto dei miei vicini, l'orrore dei miei conoscenti; chi mi vede per strada mi sfugge.
- 13
- Sono caduto in oblio come un morto, sono divenuto un rifiuto.
- 14
- Se odo la calunnia di molti, il terrore mi circonda; quando insieme contro di me congiurano, tramano di togliermi la vita.
- 15
- Ma io confido in te, Signore; dico: «Tu sei il mio Dio,
- 16
- nelle tue mani sono i miei giorni». Liberami dalla mano dei miei nemici, dalla stretta dei miei persecutori:
- 17
- fà splendere il tuo volto sul tuo servo, salvami per la tua misericordia.
- 18
- Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato; siano confusi gli empi, tacciano negli inferi.
- 19
- Fà tacere le labbra di menzogna, che dicono insolenze contro il giusto con orgoglio e disprezzo.
- 20
- Quanto è grande la tua bontà, Signore! La riservi per coloro che ti temono, ne ricolmi chi in te si rifugia davanti agli occhi di tutti.
- 21
- Tu li nascondi al riparo del tuo volto, lontano dagli intrighi degli uomini; li metti al sicuro nella tua tenda, lontano dalla rissa delle lingue.
- 22
- Benedetto il Signore, che ha fatto per me meraviglie di grazia in una fortezza inaccessibile.
- 23
- Io dicevo nel mio sgomento: «Sono escluso dalla tua presenza». Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera quando a te gridavo aiuto.
- 24
- Amate il Signore, voi tutti suoi santi; il Signore protegge i suoi fedeli e ripaga oltre misura l'orgoglioso.
- 25
- Siate forti, riprendete coraggio, o voi tutti che sperate nel Signore.
Capitolo 32
- 1
- Di Davide. Maskil. e perdonato il peccato.
- 2
- Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male e nel cui spirito non è inganno.
- 3
- Tacevo e si logoravano le mie ossa, mentre gemevo tutto il giorno.
- 4
- Giorno e notte pesava su di me la tua mano, come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore.
- 5
- Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.
- 6
- Per questo ti prega ogni fedele nel tempo dell'angoscia. Quando irromperanno grandi acque non lo potranno raggiungere.
- 7
- Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, mi circondi di esultanza per la salvezza.
- 8
- Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire; con gli occhi su di te, ti darò consiglio.
- 9
- Non siate come il cavallo e come il mulo privi d'intelligenza; si piega la loro fierezza con morso e briglie, se no, a te non si avvicinano.
- 10
- Molti saranno i dolori dell'empio, ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
- 11
- Gioite nel Signore ed esultate, giusti, giubilate, voi tutti, retti di cuore.
Capitolo 33
- 1
- Esultate, giusti, nel Signore; ai retti si addice la lode.
- 2
- Lodate il Signore con la cetra, con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
- 3
- Cantate al Signore un canto nuovo, suonate la cetra con arte e acclamate.
- 4
- Poiché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera.
- 5
- Egli ama il diritto e la giustizia, della sua grazia è piena la terra.
- 6
- Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
- 7
- Come in un otre raccoglie le acque del mare, chiude in riserve gli abissi.
- 8
- Tema il Signore tutta la terra, tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
- 9
- perché egli parla e tutto è fatto, comanda e tutto esiste.
- 10
- Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli.
- 11
- Ma il piano del Signore sussiste per sempre, i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
- 12
- Beata la nazione il cui Dio è il Signore, il popolo che si è scelto come erede.
- 13
- Il Signore guarda dal cielo, egli vede tutti gli uomini.
- 14
- Dal luogo della sua dimora scruta tutti gli abitanti della terra,
- 15
- lui che, solo, ha plasmato il loro cuore e comprende tutte le loro opere.
- 16
- Il re non si salva per un forte esercito né il prode per il suo grande vigore.
- 17
- Il cavallo non giova per la vittoria, con tutta la sua forza non potrà salvare.
- 18
- Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme, su chi spera nella sua grazia,
- 19
- per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame.
- 20
- L'anima nostra attende il Signore, egli è nostro aiuto e nostro scudo.
- 21
- In lui gioisce il nostro cuore e confidiamo nel suo santo nome.
- 22
- Signore, sia su di noi la tua grazia, perché in te speriamo.
Capitolo 34
- 1
- Di Davide, quando si finse pazzo in presenza di Abimelech e, da lui scacciato, se ne andò.
- 2
- Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode.
- 3
- Io mi glorio nel Signore, ascoltino gli umili e si rallegrino.
- 4
- Celebrate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome.
- 5
- Ho cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha liberato.
- 6
- Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.
- 7
- Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce.
- 8
- L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva.
- 9
- Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia.
- 10
- Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono.
- 11
- I ricchi impoveriscono e hanno fame, ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
- 12
- Venite, figli, ascoltatemi; v'insegnerò il timore del Signore.
- 13
- C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene?
- 14
- Preserva la lingua dal male, le labbra da parole bugiarde.
- 15
- Stà lontano dal male e fà il bene, cerca la pace e perseguila.
- 16
- Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
- 17
- Il volto del Signore contro i malfattori, per cancellarne dalla terra il ricordo.
- 18
- Gridano e il Signore li ascolta, li salva da tutte le loro angosce.
- 19
- Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti.
- 20
- Molte sono le sventure del giusto, ma lo libera da tutte il Signore.
- 21
- Preserva tutte le sue ossa, neppure uno sarà spezzato.
- 22
- La malizia uccide l'empio e chi odia il giusto sarà punito.
- 23
- Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, chi in lui si rifugia non sarà condannato.
Capitolo 35
- 1
- Di Davide. combatti chi mi combatte.
- 2
- Afferra i tuoi scudi e sorgi in mio aiuto.
- 3
- Vibra la lancia e la scure contro chi mi insegue, dimmi: «Sono io la tua salvezza».
- 4
- Siano confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita; retrocedano e siano umiliati quelli che tramano la mia sventura.
- 5
- Siano come pula al vento e l'angelo del Signore li incalzi;
- 6
- la loro strada sia buia e scivolosa quando li insegue l'angelo del Signore.
- 7
- Poiché senza motivo mi hanno teso una rete, senza motivo mi hanno scavato una fossa.
- 8
- Li colga la bufera improvvisa, li catturi la rete che hanno tesa, siano travolti dalla tempesta.
- 9
- Io invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza.
- 10
- Tutte le mie ossa dicano: «Chi è come te, Signore, che liberi il debole dal più forte, il misero e il povero dal predatore?».
- 11
- Sorgevano testimoni violenti, mi interrogavano su ciò che ignoravo,
- 12
- mi rendevano male per bene: una desolazione per la mia vita.
- 13
- Io, quand'erano malati, vestivo di sacco, mi affliggevo col digiuno, riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.
- 14
- Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello, come in lutto per la madre mi prostravo nel dolore.
- 15
- Ma essi godono della mia caduta, si radunano, si radunano contro di me per colpirmi all'improvviso. Mi dilaniano senza posa,
- 16
- mi mettono alla prova, scherno su scherno, contro di me digrignano i denti.
- 17
- Fino a quando, Signore, starai a guardare? Libera la mia vita dalla loro violenza, dalle zanne dei leoni l'unico mio bene.
- 18
- Ti loderò nella grande assemblea, ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.
- 19
- Non esultino su di me i nemici bugiardi, non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.
- 20
- Poiché essi non parlano di pace, contro gli umili della terra tramano inganni.
- 21
- Spalancano contro di me la loro bocca; dicono con scherno: «Abbiamo visto con i nostri occhi!».
- 22
- Signore, tu hai visto, non tacere; Dio, da me non stare lontano.
- 23
- Dèstati, svègliati per il mio giudizio, per la mia causa, Signore mio Dio.
- 24
- Giudicami secondo la tua giustizia, Signore mio Dio, e di me non abbiano a gioire.
- 25
- Non pensino in cuor loro: «Siamo soddisfatti!». Non dicano: «Lo abbiamo divorato».
- 26
- Sia confuso e svergognato chi gode della mia sventura, sia coperto di vergogna e d'ignominia chi mi insulta.
- 27
- Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, dica sempre: «Grande è il Signore che vuole la pace del suo servo».
- 28
- La mia lingua celebrerà la tua giustizia, canterà la tua lode per sempre.
Capitolo 36
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide servo del Signore.
- 2
- Nel cuore dell'empio parla il peccato, davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.
- 3
- Poiché egli si illude con se stesso nel ricercare la sua colpa e detestarla.
- 4
- Inique e fallaci sono le sue parole, rifiuta di capire, di compiere il bene.
- 5
- Iniquità trama sul suo giaciglio, si ostina su vie non buone, via da sé non respinge il male.
- 6
- Signore, la tua grazia è nel cielo, la tua fedeltà fino alle nubi;
- 7
- la tua giustizia è come i monti più alti, il tuo giudizio come il grande abisso: uomini e bestie tu salvi, Signore.
- 8
- Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio! Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
- 9
- si saziano dell'abbondanza della tua casa e li disseti al torrente delle tue delizie.
- 10
- E' in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce.
- 11
- Concedi la tua grazia a chi ti conosce, la tua giustizia ai retti di cuore.
- 12
- Non mi raggiunga il piede dei superbi, non mi disperda la mano degli empi.
- 13
- Ecco, sono caduti i malfattori, abbattuti, non possono rialzarsi.
Capitolo 37
- 1
- Di Davide. non invidiare i malfattori.
- 2
- Come fieno presto appassiranno, cadranno come erba del prato.
- 3
- Confida nel Signore e fà il bene; abita la terra e vivi con fede.
- 4
- Cerca la gioia del Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore.
- 5
- Manifesta al Signore la tua via, confida in lui: compirà la sua opera;
- 6
- farà brillare come luce la tua giustizia, come il meriggio il tuo diritto.
- 7
- Stà in silenzio davanti al Signore e spera in lui; non irritarti per chi ha successo, per l'uomo che trama insidie.
- 8
- Desisti dall'ira e deponi lo sdegno, non irritarti: faresti del male,
- 9
- poiché i malvagi saranno sterminati, ma chi spera nel Signore possederà la terra.
- 10
- Ancora un poco e l'empio scompare, cerchi il suo posto e più non lo trovi.
- 11
- I miti invece possederanno la terra e godranno di una grande pace.
- 12
- L'empio trama contro il giusto, contro di lui digrigna i denti.
- 13
- Ma il Signore ride dell'empio, perché vede arrivare il suo giorno.
- 14
- Gli empi sfoderano la spada e tendono l'arco per abbattere il misero e l'indigente, per uccidere chi cammina sulla retta via.
- 15
- La loro spada raggiungerà il loro cuore e i loro archi si spezzeranno.
- 16
- Il poco del giusto è cosa migliore dell'abbondanza degli empi;
- 17
- perché le braccia degli empi saranno spezzate, ma il Signore è il sostegno dei giusti.
- 18
- Conosce il Signore la vita dei buoni, la loro eredità durerà per sempre.
- 19
- Non saranno confusi nel tempo della sventura e nei giorni della fame saranno saziati.
- 20
- Poiché gli empi periranno, i nemici del Signore appassiranno come lo splendore dei prati, tutti come fumo svaniranno.
- 21
- L'empio prende in prestito e non restituisce, ma il giusto ha compassione e dà in dono.
- 22
- Chi è benedetto da Dio possederà la terra, ma chi è maledetto sarà sterminato.
- 23
- Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo e segue con amore il suo cammino.
- 24
- Se cade, non rimane a terra, perché il Signore lo tiene per mano.
- 25
- Sono stato fanciullo e ora sono vecchio, non ho mai visto il giusto abbandonato né i suoi figli mendicare il pane.
- 26
- Egli ha sempre compassione e dà in prestito, per questo la sua stirpe è benedetta.
- 27
- Stà lontano dal male e fà il bene, e avrai sempre una casa.
- 28
- Perché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli; gli empi saranno distrutti per sempre e la loro stirpe sarà sterminata.
- 29
- I giusti possederanno la terra e la abiteranno per sempre.
- 30
- La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia;
- 31
- la legge del suo Dio è nel suo cuore, i suoi passi non vacilleranno.
- 32
- L'empio spia il giusto e cerca di farlo morire.
- 33
- Il Signore non lo abbandona alla sua mano, nel giudizio non lo lascia condannare.
- 34
- Spera nel Signore e segui la sua via: ti esalterà e tu possederai la terra e vedrai lo sterminio degli empi.
- 35
- Ho visto l'empio trionfante ergersi come cedro rigoglioso;
- 36
- sono passato e più non c'era, l'ho cercato e più non si è trovato.
- 37
- Osserva il giusto e vedi l'uomo retto, l'uomo di pace avrà una discendenza.
- 38
- Ma tutti i peccatori saranno distrutti, la discendenza degli empi sarà sterminata.
- 39
- La salvezza dei giusti viene dal Signore, nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
- 40
- il Signore viene in loro aiuto e li scampa, li libera dagli empi e dà loro salvezza, perché in lui si sono rifugiati.
Capitolo 38
- 1
- Salmo. Di Davide. In memoria.
- 2
- Signore, non castigarmi nel tuo sdegno, non punirmi nella tua ira.
- 3
- Le tue frecce mi hanno trafitto, su di me è scesa la tua mano.
- 4
- Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano, nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.
- 5
- Le mie iniquità hanno superato il mio capo, come carico pesante mi hanno oppresso.
- 6
- Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza.
- 7
- Sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno.
- 8
- Sono torturati i miei fianchi, in me non c'è nulla di sano.
- 9
- Afflitto e sfinito all'estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore.
- 10
- Signore, davanti a te ogni mio desiderio e il mio gemito a te non è nascosto.
- 11
- Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei miei occhi.
- 12
- Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei vicini stanno a distanza.
- 13
- Tende lacci chi attenta alla mia vita, trama insidie chi cerca la mia rovina. e tutto il giorno medita inganni.
- 14
- Io, come un sordo, non ascolto e come un muto non apro la bocca;
- 15
- sono come un uomo che non sente e non risponde.
- 16
- In te spero, Signore; tu mi risponderai, Signore Dio mio.
- 17
- Ho detto: «Di me non godano, contro di me non si vantino quando il mio piede vacilla».
- 18
- Poiché io sto per cadere e ho sempre dinanzi la mia pena.
- 19
- Ecco, confesso la mia colpa, sono in ansia per il mio peccato.
- 20
- I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo,
- 21
- mi pagano il bene col male, mi accusano perché cerco il bene.
- 22
- Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non stare lontano;
- 23
- accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.
Capitolo 39
- 1
- Al maestro del coro, Iditun. Salmo. Di Davide.
- 2
- Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta per non peccare con la mia lingua; porrò un freno alla mia bocca mentre l'empio mi sta dinanzi».
- 3
- Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene, la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
- 4
- Ardeva il cuore nel mio petto, al ripensarci è divampato il fuoco; allora ho parlato:
- 5
- «Rivelami, Signore, la mia fine; quale sia la misura dei miei giorni e saprò quanto è breve la mia vita».
- 6
- Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni e la mia esistenza davanti a te è un nulla. Solo un soffio è ogni uomo che vive,
- 7
- come ombra è l'uomo che passa; solo un soffio che si agita, accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.
- 8
- Ora, che attendo, Signore? In te la mia speranza.
- 9
- Liberami da tutte le mie colpe, non rendermi scherno dello stolto.
- 10
- Sto in silenzio, non apro bocca, perché sei tu che agisci.
- 11
- Allontana da me i tuoi colpi: sono distrutto sotto il peso della tua mano.
- 12
- Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo, corrodi come tarlo i suoi tesori. Ogni uomo non è che un soffio.
- 13
- Ascolta la mia preghiera, Signore, porgi l'orecchio al mio grido, non essere sordo alle mie lacrime, poiché io sono un forestiero, uno straniero come tutti i miei padri.
- 14
- Distogli il tuo sguardo, che io respiri, prima che me ne vada e più non sia.
Capitolo 40
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
- 2
- Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido.
- 3
- Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude; i miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi.
- 4
- Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. e confideranno nel Signore.
- 5
- Beato l'uomo che spera nel Signore e non si mette dalla parte dei superbi, né si volge a chi segue la menzogna.
- 6
- Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, quali disegni in nostro favore: nessuno a te si può paragonare. Se li voglio annunziare e proclamare sono troppi per essere contati.
- 7
- Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
- 8
- Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Sul rotolo del libro di me è scritto,
- 9
- che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore».
- 10
- Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
- 11
- Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. Non ho nascosto la tua grazia e la tua fedeltà alla grande assemblea.
- 12
- Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, la tua fedeltà e la tua grazia mi proteggano sempre,
- 13
- poiché mi circondano mali senza numero, le mie colpe mi opprimono e non posso più vedere. Sono più dei capelli del mio capo, il mio cuore viene meno.
- 14
- Degnati, Signore, di liberarmi; accorri, Signore, in mio aiuto.
- 15
- Vergogna e confusione per quanti cercano di togliermi la vita. Retrocedano coperti d'infamia quelli che godono della mia sventura.
- 16
- Siano presi da tremore e da vergogna quelli che mi scherniscono.
- 17
- Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, dicano sempre: «Il Signore è grande» quelli che bramano la tua salvezza.
- 18
- Io sono povero e infelice; di me ha cura il Signore. Tu, mio aiuto e mia liberazione, mio Dio, non tardare.
Capitolo 41
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- Beato l'uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera.
- 3
- Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
- 4
- Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia.
- 5
- Io ho detto: «Pietà di me, Signore; risanami, contro di te ho peccato».
- 6
- I nemici mi augurano il male: «Quando morirà e perirà il suo nome?».
- 7
- Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore accumula malizia e uscito fuori sparla.
- 8
- Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, contro di me pensano il male:
- 9
- «Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, da dove si è steso non potrà rialzarsi».
- 10
- Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno.
- 11
- Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, che io li possa ripagare.
- 12
- Da questo saprò che tu mi ami se non trionfa su di me il mio nemico;
- 13
- per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre.
- 14
- Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.
Capitolo 42
- 1
- Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.
- 2
- Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio.
- 3
- L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
- 4
- Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: «Dov'è il tuo Dio?».
- 5
- Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa.
- 6
- Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
- 7
- In me si abbatte l'anima mia; perciò di te mi ricordo dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar.
- 8
- Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati.
- 9
- Di giorno il Signore mi dona la sua grazia di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente.
- 10
- Dirò a Dio, mia difesa: «Perché mi hai dimenticato? Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».
- 11
- Per l'insulto dei miei avversari sono infrante le mie ossa; essi dicono a me tutto il giorno: «Dov'è il tuo Dio?».
- 12
- Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Capitolo 43
- 1
- Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa contro gente spietata; liberami dall'uomo iniquo e fallace.
- 2
- Tu sei il Dio della mia difesa; perché mi respingi, perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?
- 3
- Manda la tua verità e la tua luce; siano esse a guidarmi, mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.
- 4
- Verrò all'altare di Dio, al Dio della mia gioia, del mio giubilo. A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
- 5
- Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Capitolo 44
- 1
- Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.
- 2
- Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito, i nostri padri ci hanno raccontato l'opera che hai compiuto ai loro giorni, nei tempi antichi.
- 3
- Tu per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti, per far loro posto, hai distrutto i popoli.
- 4
- Poiché non con la spada conquistarono la terra, né fu il loro braccio a salvarli; ma il tuo braccio e la tua destra e la luce del tuo volto, perché tu li amavi.
- 5
- Sei tu il mio re, Dio mio, che decidi vittorie per Giacobbe.
- 6
- Per te abbiamo respinto i nostri avversari nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.
- 7
- Infatti nel mio arco non ho confidato e non la mia spada mi ha salvato,
- 8
- ma tu ci hai salvati dai nostri avversari, hai confuso i nostri nemici.
- 9
- In Dio ci gloriamo ogni giorno, celebrando senza fine il tuo nome.
- 10
- Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna, e più non esci con le nostre schiere.
- 11
- Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari e i nostri nemici ci hanno spogliati.
- 12
- Ci hai consegnati come pecore da macello, ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
- 13
- Hai venduto il tuo popolo per niente, sul loro prezzo non hai guadagnato.
- 14
- Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini, scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
- 15
- Ci hai resi la favola dei popoli, su di noi le nazioni scuotono il capo.
- 16
- L'infamia mi sta sempre davanti e la vergogna copre il mio volto
- 17
- per la voce di chi insulta e bestemmia, davanti al nemico che brama vendetta.
- 18
- Tutto questo ci è accaduto e non ti avevamo dimenticato, non avevamo tradito la tua alleanza.
- 19
- Non si era volto indietro il nostro cuore, i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
- 20
- ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
- 21
- Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio e teso le mani verso un dio straniero,
- 22
- forse che Dio non lo avrebbe scoperto, lui che conosce i segreti del cuore?
- 23
- Per te ogni giorno siamo messi a morte, stimati come pecore da macello.
- 24
- Svègliati, perché dormi, Signore? Dèstati, non ci respingere per sempre.
- 25
- Perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e oppressione?
- 26
- Poiché siamo prostrati nella polvere, il nostro corpo è steso a terra. Sorgi, vieni in nostro aiuto;
- 27
- salvaci per la tua misericordia.
Capitolo 45
- 1
- Al maestro del coro. Su «I gigli...». Dei figli di Core. Maskil. Canto d'amore.
- 2
- Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce.
- 3
- Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre.
- 4
- Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
- 5
- avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
- 6
- La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re; sotto di te cadono i popoli.
- 7
- Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
- 8
- Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
- 9
- Le tue vesti son tutte mirra, aloe e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
- 10
- Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.
- 11
- Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
- 12
- al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
- 13
- Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
- 14
- La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
- 15
- E' presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte;
- 16
- guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re.
- 17
- Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra.
- 18
- Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.
Capitolo 46
- 1
- Al maestro del coro. Dei figli di Core. Su «Le vergini...». Canto.
- 2
- Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce.
- 3
- Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare.
- 4
- Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti.
- 5
- Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora dell'Altissimo.
- 6
- Dio sta in essa: non potrà vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino.
- 7
- Fremettero le genti, i regni si scossero; egli tuonò, si sgretolò la terra.
- 8
- Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
- 9
- Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra.
- 10
- Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, romperà gli archi e spezzerà le lance, brucerà con il fuoco gli scudi.
- 11
- Fermatevi e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
- 12
- Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Capitolo 47
- 1
- Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
- 2
- Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia;
- 3
- perché terribile è il Signore, l'Altissimo, re grande su tutta la terra.
- 4
- Egli ci ha assoggettati i popoli, ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
- 5
- La nostra eredità ha scelto per noi, vanto di Giacobbe suo prediletto.
- 6
- Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba.
- 7
- Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro re, cantate inni;
- 8
- perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte.
- 9
- Dio regna sui popoli, Dio siede sul suo trono santo.
- 10
- I capi dei popoli si sono raccolti con il popolo del Dio di Abramo, perché di Dio sono i potenti della terra: egli è l'Altissimo.
Capitolo 48
- 1
- Cantico. Salmo. Dei figli di Core.
- 2
- Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio.
- 3
- Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano.
- 4
- Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile.
- 5
- Ecco, i re si sono alleati, sono avanzati insieme.
- 6
- Essi hanno visto: attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.
- 7
- Là sgomento li ha colti, doglie come di partoriente,
- 8
- simile al vento orientale che squarcia le navi di Tarsis.
- 9
- Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.
- 10
- Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
- 11
- Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.
- 12
- Gioisca il monte di Sion, esultino le città di Giuda a motivo dei tuoi giudizi.
- 13
- Circondate Sion, giratele intorno, contate le sue torri.
- 14
- Osservate i suoi baluardi, passate in rassegna le sue fortezze, per narrare alla generazione futura:
- 15
- Questo è il Signore, nostro Dio in eterno, sempre: egli è colui che ci guida.
Capitolo 49
- 1
- Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
- 2
- Ascoltate, popoli tutti, porgete orecchio abitanti del mondo,
- 3
- voi nobili e gente del popolo, ricchi e poveri insieme.
- 4
- La mia bocca esprime sapienza, il mio cuore medita saggezza;
- 5
- porgerò l'orecchio a un proverbio, spiegherò il mio enigma sulla cetra.
- 6
- Perché temere nei giorni tristi, quando mi circonda la malizia dei perversi?
- 7
- Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza.
- 8
- Nessuno può riscattare se stesso, o dare a Dio il suo prezzo.
- 9
- Per quanto si paghi il riscatto di una vita, non potrà mai bastare
- 10
- per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
- 11
- Vedrà morire i sapienti; lo stolto e l'insensato periranno insieme e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
- 12
- Il sepolcro sarà loro casa per sempre, loro dimora per tutte le generazioni, eppure hanno dato il loro nome alla terra.
- 13
- Ma l'uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono.
- 14
- Questa è la sorte di chi confida in se stesso, l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
- 15
- Come pecore sono avviati agli inferi, sarà loro pastore la morte; scenderanno a precipizio nel sepolcro, svanirà ogni loro parvenza: gli inferi saranno la loro dimora.
- 16
- Ma Dio potrà riscattarmi, mi strapperà dalla mano della morte.
- 17
- Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, se aumenta la gloria della sua casa.
- 18
- Quando muore con sé non porta nulla, né scende con lui la sua gloria.
- 19
- Nella sua vita si diceva fortunato: «Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene».
- 20
- Andrà con la generazione dei suoi padri che non vedranno mai più la luce.
- 21
- L'uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono.
Capitolo 50
- 1
- Salmo. Di Asaf. convoca la terra da oriente a occidente.
- 2
- Da Sion, splendore di bellezza, Dio rifulge.
- 3
- Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; davanti a lui un fuoco divorante, intorno a lui si scatena la tempesta.
- 4
- Convoca il cielo dall'alto e la terra al giudizio del suo popolo:
- 5
- «Davanti a me riunite i miei fedeli, che hanno sancito con me l'alleanza offrendo un sacrificio».
- 6
- Il cielo annunzi la sua giustizia, Dio è il giudice.
- 7
- «Ascolta, popolo mio, voglio parlare, testimonierò contro di te, Israele: Io sono Dio, il tuo Dio.
- 8
- Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
- 9
- Non prenderò giovenchi dalla tua casa, né capri dai tuoi recinti.
- 10
- Sono mie tutte le bestie della foresta, animali a migliaia sui monti.
- 11
- Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna.
- 12
- Se avessi fame, a te non lo direi: mio è il mondo e quanto contiene.
- 13
- Mangerò forse la carne dei tori, berrò forse il sangue dei capri?
- 14
- Offri a Dio un sacrificio di lode e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;
- 15
- invocami nel giorno della sventura: ti salverò e tu mi darai gloria».
- 16
- All'empio dice Dio: «Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza,
- 17
- tu che detesti la disciplina e le mie parole te le getti alle spalle?
- 18
- Se vedi un ladro, corri con lui; e degli adùlteri ti fai compagno.
- 19
- Abbandoni la tua bocca al male e la tua lingua ordisce inganni.
- 20
- Ti siedi, parli contro il tuo fratello, getti fango contro il figlio di tua madre.
- 21
- Hai fatto questo e dovrei tacere? forse credevi ch'io fossi come te! Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».
- 22
- Capite questo voi che dimenticate Dio, perché non mi adiri e nessuno vi salvi.
- 23
- Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.
Capitolo 51
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.
- 3
- Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
- 4
- Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato.
- 5
- Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
- 6
- Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio.
- 7
- Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre.
- 8
- Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell'intimo m'insegni la sapienza.
- 9
- Purificami con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve.
- 10
- Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato.
- 11
- Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe.
- 12
- Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
- 13
- Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.
- 14
- Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso.
- 15
- Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno.
- 16
- Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia.
- 17
- Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode;
- 18
- poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti.
- 19
- Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
- 20
- Nel tuo amore fa grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme.
- 21
- Allora gradirai i sacrifici prescritti, l'olocausto e l'intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.
Capitolo 52
- 1
- Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
- 2
- Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: «Davide è entrato in casa di Abimelech».
- 3
- Perché ti vanti del male o prepotente nella tua iniquità?
- 4
- Ordisci insidie ogni giorno; la tua lingua è come lama affilata, artefice di inganni.
- 5
- Tu preferisci il male al bene, la menzogna al parlare sincero.
- 6
- Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.
- 7
- Perciò Dio ti demolirà per sempre, ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
- 8
- Vedendo, i giusti saran presi da timore e di lui rideranno:
- 9
- «Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, ma confidava nella sua grande ricchezza e si faceva forte dei suoi crimini».
- 10
- Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre.
- 11
- Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perché è buono, davanti ai tuoi fedeli.
Capitolo 53
- 1
- Al maestro del coro. Su «Macalat». Maskil. Di Davide.
- 2
- Lo stolto pensa: «Dio non esiste». Sono corrotti, fanno cose abominevoli, nessuno fa il bene.
- 3
- Dio dal cielo si china sui figli dell'uomo per vedere se c'è un uomo saggio che cerca Dio.
- 4
- Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; nessuno fa il bene; neppure uno.
- 5
- Non comprendono forse i malfattori che divorano il mio popolo come il pane e non invocano Dio?
- 6
- Hanno tremato di spavento, là dove non c'era da temere. Dio ha disperso le ossa degli aggressori, sono confusi perché Dio li ha respinti.
- 7
- Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo, esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
Capitolo 54
- 1
- Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
- 2
- Dopo che gli Zifei vennero da Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».
- 3
- Dio, per il tuo nome, salvami, per la tua potenza rendimi giustizia.
- 4
- Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
- 5
- poiché sono insorti contro di me gli arroganti e i prepotenti insidiano la mia vita, davanti a sé non pongono Dio.
- 6
- Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore mi sostiene.
- 7
- Fà ricadere il male sui miei nemici, nella tua fedeltà disperdili.
- 8
- Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
- 9
- da ogni angoscia mi hai liberato e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.
Capitolo 55
- 1
- Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
- 2
- Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica;
- 3
- dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
- 4
- al grido del nemico, al clamore dell'empio. mi perseguitano con furore.
- 5
- Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte.
- 6
- Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime.
- 7
- Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo?
- 8
- Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto.
- 9
- Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano».
- 10
- Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese.
- 11
- Giorno e notte si aggirano sulle sue mura,
- 12
- all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.
- 13
- Se mi avesse insultato un nemico, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto.
- 14
- Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente;
- 15
- ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa.
- 16
- Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore.
- 17
- Io invoco Dio e il Signore mi salva.
- 18
- Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce;
- 19
- mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari.
- 20
- Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. e non temono Dio.
- 21
- Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza.
- 22
- Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate.
- 23
- Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli.
- 24
- Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido.
Capitolo 56
- 1
- Al maestro del coro. Su «Jonat elem rehoqim». Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.
- 2
- Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta, un aggressore sempre mi opprime.
- 3
- Mi calpestano sempre i miei nemici, molti sono quelli che mi combattono.
- 4
- Nell'ora della paura, io in te confido.
- 5
- In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?
- 6
- Travisano sempre le mie parole, non pensano che a farmi del male.
- 7
- Suscitano contese e tendono insidie, osservano i miei passi, per attentare alla mia vita.
- 8
- Per tanta iniquità non abbiano scampo: nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
- 9
- I passi del mio vagare tu li hai contati, le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro?
- 10
- Allora ripiegheranno i miei nemici, quando ti avrò invocato: so che Dio è in mio favore.
- 11
- Lodo la parola di Dio, lodo la parola del Signore,
- 12
- in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?
- 13
- Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: ti renderò azioni di grazie,
- 14
- perché mi hai liberato dalla morte. Hai preservato i miei piedi dalla caduta, perché io cammini alla tua presenza nella luce dei viventi, o Dio.
Capitolo 57
- 1
- Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.
- 2
- Pietà di me, pietà di me, o Dio, in te mi rifugio; mi rifugio all'ombra delle tue ali finché sia passato il pericolo.
- 3
- Invocherò Dio, l'Altissimo, Dio che mi fa il bene.
- 4
- Mandi dal cielo a salvarmi dalla mano dei miei persecutori, Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
- 5
- Io sono come in mezzo a leoni, che divorano gli uomini; i loro denti sono lance e frecce, la loro lingua spada affilata.
- 6
- Innàlzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria.
- 7
- Hanno teso una rete ai miei piedi, mi hanno piegato, hanno scavato davanti a me una fossa e vi sono caduti.
- 8
- Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.
- 9
- Voglio cantare, a te voglio inneggiare: svègliati, mio cuore, svègliati arpa, cetra, voglio svegliare l'aurora.
- 10
- Ti loderò tra i popoli, Signore, a te canterò inni tra le genti.
- 11
- perché la tua bontà è grande fino ai cieli, e la tua fedeltà fino alle nubi.
- 12
- Innàlzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria.
Capitolo 58
- 1
- Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam.
- 2
- Rendete veramente giustizia o potenti, giudicate con rettitudine gli uomini?
- 3
- Voi tramate iniquità con il cuore, sulla terra le vostre mani preparano violenze.
- 4
- Sono traviati gli empi fin dal seno materno, si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
- 5
- Sono velenosi come il serpente, come vipera sorda che si tura le orecchie
- 6
- per non udire la voce dell'incantatore, del mago che incanta abilmente.
- 7
- Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca, rompi, o Signore, le mascelle dei leoni.
- 8
- Si dissolvano come acqua che si disperde, come erba calpestata inaridiscano.
- 9
- Passino come lumaca che si discioglie, come aborto di donna che non vede il sole.
- 10
- Prima che le vostre caldaie sentano i pruni, vivi li travolga il turbine.
- 11
- Il giusto godrà nel vedere la vendetta, laverà i piedi nel sangue degli empi.
- 12
- Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto, c'è Dio che fa giustizia sulla terra!».
Capitolo 59
- 1
- Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.
- 2
- Liberami dai nemici, mio Dio, proteggimi dagli aggressori.
- 3
- Liberami da chi fa il male, salvami da chi sparge sangue.
- 4
- Ecco, insidiano la mia vita, contro di me si avventano i potenti. Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
- 5
- senza mia colpa accorrono e si appostano.
- 6
- Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, lèvati a punire tutte le genti; non avere pietà dei traditori.
- 7
- Ritornano a sera e ringhiano come cani, si aggirano per la città.
- 8
- Ecco, vomitano ingiurie, le loro labbra sono spade. Dicono: «Chi ci ascolta?».
- 9
- Ma tu, Signore, ti ridi di loro, ti burli di tutte le genti.
- 10
- A te, mia forza, io mi rivolgo: sei tu, o Dio, la mia difesa.
- 11
- La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, Dio mi farà sfidare i miei nemici.
- 12
- Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi, disperdili con la tua potenza e abbattili, Signore, nostro scudo.
- 13
- Peccato è la parola delle loro labbra, cadano nel laccio del loro orgoglio per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.
- 14
- Annientali nella tua ira, annientali e più non siano; e sappiano che Dio domina in Giacobbe, fino ai confini della terra.
- 15
- Ritornano a sera e ringhiano come cani, per la città si aggirano
- 16
- vagando in cerca di cibo; latrano, se non possono saziarsi.
- 17
- Ma io canterò la tua potenza, al mattino esalterò la tua grazia perché sei stato mia difesa, mio rifugio nel giorno del pericolo.
- 18
- O mia forza, a te voglio cantare, poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.
Capitolo 60
- 1
- Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto». Miktam. Di Davide. Da insegnare.
- 2
- Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab, nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale: dodici mila uomini.
- 3
- Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; ti sei sdegnato: ritorna a noi.
- 4
- Hai scosso la terra, l'hai squarciata, risana le sue fratture, perché crolla.
- 5
- Hai inflitto al tuo popolo dure prove, ci hai fatto bere vino da vertigini.
- 6
- Hai dato un segnale ai tuoi fedeli perché fuggissero lontano dagli archi.
- 7
- Perché i tuoi amici siano liberati, salvaci con la destra e a noi rispondi.
- 8
- Dio ha parlato nel suo tempio: «Esulto e divido Sichem, misuro la valle di Succot.
- 9
- Mio è Gàlaad, mio è Manasse, Efraim è la difesa del mio capo, Giuda lo scettro del mio comando.
- 10
- Moab è il bacino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria».
- 11
- Chi mi condurrà alla città fortificata, chi potrà guidarmi fino all'Idumea?
- 12
- Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
- 13
- Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perché vana è la salvezza dell'uomo.
- 14
- Con Dio noi faremo prodigi: egli calpesterà i nostri nemici.
Capitolo 61
- 1
- Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.
- 2
- Ascolta, o Dio, il mio grido, sii attento alla mia preghiera.
- 3
- Dai confini della terra io t'invoco; mentre il mio cuore viene meno, guidami su rupe inaccessibile.
- 4
- Tu sei per me rifugio, torre salda davanti all'avversario.
- 5
- Dimorerò nella tua tenda per sempre, all'ombra delle tue ali troverò riparo;
- 6
- perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.
- 7
- Ai giorni del re aggiungi altri giorni, per molte generazioni siano i suoi anni.
- 8
- Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; grazia e fedeltà lo custodiscano.
- 9
- Allora canterò inni al tuo nome, sempre, sciogliendo i miei voti giorno per giorno.
Capitolo 62
- 1
- Al maestro del coro. Su «Iduthun». Salmo. Di Davide.
- 2
- Solo in Dio riposa l'anima mia; da lui la mia salvezza.
- 3
- Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
- 4
- Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, per abbatterlo tutti insieme, come muro cadente, come recinto che crolla?
- 5
- Tramano solo di precipitarlo dall'alto, si compiacciono della menzogna. Con la bocca benedicono, e maledicono nel loro cuore.
- 6
- Solo in Dio riposa l'anima mia, da lui la mia speranza.
- 7
- Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
- 8
- In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
- 9
- Confida sempre in lui, o popolo, davanti a lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio.
- 10
- Sì, sono un soffio i figli di Adamo, una menzogna tutti gli uomini, insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio.
- 11
- Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore.
- 12
- Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: il potere appartiene a Dio, tua, Signore, è la grazia;
- 13
- secondo le sue opere tu ripaghi ogni uomo.
Capitolo 63
- 1
- Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.
- 2
- O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua.
- 3
- Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
- 4
- Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode.
- 5
- Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani.
- 6
- Mi sazierò come a lauto convito, e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
- 7
- Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo e penso a te nelle veglie notturne,
- 8
- a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
- 9
- A te si stringe l'anima mia e la forza della tua destra mi sostiene.
- 10
- Ma quelli che attentano alla mia vita scenderanno nel profondo della terra,
- 11
- saranno dati in potere alla spada, diverranno preda di sciacalli.
- 12
- Il re gioirà in Dio, si glorierà chi giura per lui, perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.
Capitolo 64
- 1
- Salmo. Di Davide. Al maestro del coro.
- 2
- Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, dal terrore del nemico preserva la mia vita.
- 3
- Proteggimi dalla congiura degli empi dal tumulto dei malvagi.
- 4
- Affilano la loro lingua come spada, scagliano come frecce parole amare
- 5
- per colpire di nascosto l'innocente; lo colpiscono di sorpresa e non hanno timore.
- 6
- Si ostinano nel fare il male, si accordano per nascondere tranelli; dicono: «Chi li potrà vedere?».
- 7
- Meditano iniquità, attuano le loro trame: un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.
- 8
- Ma Dio li colpisce con le sue frecce: all'improvviso essi sono feriti,
- 9
- la loro stessa lingua li farà cadere; chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
- 10
- Allora tutti saranno presi da timore, annunzieranno le opere di Dio e capiranno ciò che egli ha fatto.
- 11
- Il giusto gioirà nel Signore e riporrà in lui la sua speranza, i retti di cuore ne trarranno gloria.
Capitolo 65
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.
- 2
- A te si deve lode, o Dio, in Sion; a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
- 3
- A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale.
- 4
- Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri peccati.
- 5
- Beato chi hai scelto e chiamato vicino, abiterà nei tuoi atri. Ci sazieremo dei beni della tua casa, della santità del tuo tempio.
- 6
- Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, speranza dei confini della terra e dei mari lontani.
- 7
- Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza.
- 8
- Tu fai tacere il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, tu plachi il tumulto dei popoli.
- 9
- Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi: di gioia fai gridare la terra, le soglie dell'oriente e dell'occidente.
- 10
- Tu visiti la terra e la disseti: la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra:
- 11
- Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.
- 12
- Coroni l'anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
- 13
- Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza.
- 14
- I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di grano; tutto canta e grida di gioia.
Capitolo 66
- 1
- Al maestro del coro. Canto. Salmo.
- 2
- cantate alla gloria del suo nome, date a lui splendida lode.
- 3
- Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere! Per la grandezza della tua potenza a te si piegano i tuoi nemici.
- 4
- A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome».
- 5
- Venite e vedete le opere di Dio, mirabile nel suo agire sugli uomini.
- 6
- Egli cambiò il mare in terra ferma, passarono a piedi il fiume; per questo in lui esultiamo di gioia.
- 7
- Con la sua forza domina in eterno, il suo occhio scruta le nazioni; i ribelli non rialzino la fronte.
- 8
- Benedite, popoli, il nostro Dio, fate risuonare la sua lode;
- 9
- è lui che salvò la nostra vita e non lasciò vacillare i nostri passi.
- 10
- Dio, tu ci hai messi alla prova; ci hai passati al crogiuolo, come l'argento.
- 11
- Ci hai fatti cadere in un agguato, hai messo un peso ai nostri fianchi.
- 12
- Hai fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; ci hai fatto passare per il fuoco e l'acqua, ma poi ci hai dato sollievo.
- 13
- Entrerò nella tua casa con olocausti, a te scioglierò i miei voti,
- 14
- i voti pronunziati dalle mie labbra, promessi nel momento dell'angoscia.
- 15
- Ti offrirò pingui olocausti con fragranza di montoni, immolerò a te buoi e capri.
- 16
- Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto.
- 17
- A lui ho rivolto il mio grido, la mia lingua cantò la sua lode.
- 18
- Se nel mio cuore avessi cercato il male, il Signore non mi avrebbe ascoltato.
- 19
- Ma Dio ha ascoltato, si è fatto attento alla voce della mia preghiera.
- 20
- Sia benedetto Dio che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia.
Capitolo 67
- 1
- Al maestro del coro. Su strumenti a corda. Salmo. Canto.
- 2
- Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto;
- 3
- perché si conosca sulla terra la tua via, fra tutte le genti la tua salvezza.
- 4
- Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
- 5
- Esultino le genti e si rallegrino, perché giudichi i popoli con giustizia, governi le nazioni sulla terra.
- 6
- Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
- 7
- La terra ha dato il suo frutto. Ci benedica Dio, il nostro Dio,
- 8
- ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.
Capitolo 68
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.
- 2
- Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
- 3
- Come si disperde il fumo, tu li disperdi; come fonde la cera di fronte al fuoco, periscano gli empi davanti a Dio.
- 4
- I giusti invece si rallegrino, esultino davanti a Dio e cantino di gioia.
- 5
- Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, spianate la strada a chi cavalca le nubi: «Signore» è il suo nome, gioite davanti a lui.
- 6
- Padre degli orfani e difensore delle vedove è Dio nella sua santa dimora.
- 7
- Ai derelitti Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri; solo i ribelli abbandona in arida terra.
- 8
- Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, quando camminavi per il deserto,
- 9
- la terra tremò, stillarono i cieli davanti al Dio del Sinai, davanti a Dio, il Dio di Israele.
- 10
- Pioggia abbondante riversavi, o Dio, rinvigorivi la tua eredità esausta.
- 11
- E il tuo popolo abitò il paese che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.
- 12
- Il Signore annunzia una notizia, le messaggere di vittoria sono grande schiera:
- 13
- «Fuggono i re, fuggono gli eserciti, anche le donne si dividono il bottino.
- 14
- Mentre voi dormite tra gli ovili, splendono d'argento le ali della colomba, le sue piume di riflessi d'oro».
- 15
- Quando disperdeva i re l'Onnipotente, nevicava sullo Zalmon.
- 16
- Monte di Dio, il monte di Basan, monte dalle alte cime, il monte di Basan.
- 17
- Perché invidiate, o monti dalle alte cime, il monte che Dio ha scelto a sua dimora? Il Signore lo abiterà per sempre.
- 18
- I carri di Dio sono migliaia e migliaia: il Signore viene dal Sinai nel santuario.
- 19
- Sei salito in alto conducendo prigionieri, hai ricevuto uomini in tributo: anche i ribelli abiteranno presso il Signore Dio.
- 20
- Benedetto il Signore sempre; ha cura di noi il Dio della salvezza.
- 21
- Il nostro Dio è un Dio che salva; il Signore Dio libera dalla morte.
- 22
- Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, la testa altèra di chi percorre la via del delitto.
- 23
- Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, li farò tornare dagli abissi del mare,
- 24
- perché il tuo piede si bagni nel sangue, e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».
- 25
- Appare il tuo corteo, Dio, il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
- 26
- Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi, in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
- 27
- «Benedite Dio nelle vostre assemblee, benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».
- 28
- Ecco, Beniamino, il più giovane, guida i capi di Giuda nelle loro schiere, i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
- 29
- Dispiega, Dio, la tua potenza, conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
- 30
- Per il tuo tempio, in Gerusalemme, a te i re porteranno doni.
- 31
- Minaccia la belva dei canneti, il branco dei tori con i vitelli dei popoli: si prostrino portando verghe d'argento; disperdi i popoli che amano la guerra.
- 32
- Verranno i grandi dall'Egitto, l'Etiopia tenderà le mani a Dio.
- 33
- Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
- 34
- egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni, ecco, tuona con voce potente.
- 35
- Riconoscete a Dio la sua potenza, la sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
- 36
- Terribile sei, Dio, dal tuo santuario; il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo, sia benedetto Dio.
Capitolo 69
- 1
- Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.
- 2
- Salvami, o Dio: l'acqua mi giunge alla gola.
- 3
- Affondo nel fango e non ho sostegno; sono caduto in acque profonde e l'onda mi travolge.
- 4
- Sono sfinito dal gridare, riarse sono le mie fauci; i miei occhi si consumano nell'attesa del mio Dio.
- 5
- Più numerosi dei capelli del mio capo sono coloro che mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che mi calunniano: quanto non ho rubato, lo dovrei restituire?
- 6
- Dio, tu conosci la mia stoltezza e le mie colpe non ti sono nascoste.
- 7
- Chi spera in te, a causa mia non sia confuso, Signore, Dio degli eserciti; per me non si vergogni chi ti cerca, Dio d'Israele.
- 8
- Per te io sopporto l'insulto e la vergogna mi copre la faccia;
- 9
- sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre.
- 10
- Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.
- 11
- Mi sono estenuato nel digiuno ed è stata per me un'infamia.
- 12
- Ho indossato come vestito un sacco e sono diventato il loro scherno.
- 13
- Sparlavano di me quanti sedevano alla porta, gli ubriachi mi dileggiavano.
- 14
- Ma io innalzo a te la mia preghiera, Signore, nel tempo della benevolenza; per la grandezza della tua bontà, rispondimi, per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.
- 15
- Salvami dal fango, che io non affondi, liberami dai miei nemici e dalle acque profonde.
- 16
- Non mi sommergano i flutti delle acque e il vortice non mi travolga, l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.
- 17
- Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia; volgiti a me nella tua grande tenerezza.
- 18
- Non nascondere il volto al tuo servo, sono in pericolo: presto, rispondimi.
- 19
- Avvicinati a me, riscattami, salvami dai miei nemici.
- 20
- Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; davanti a te sono tutti i miei nemici.
- 21
- L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno. Ho atteso compassione, ma invano, consolatori, ma non ne ho trovati.
- 22
- Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno dato aceto.
- 23
- La loro tavola sia per essi un laccio, una insidia i loro banchetti.
- 24
- Si offuschino i loro occhi, non vedano; sfibra per sempre i loro fianchi.
- 25
- Riversa su di loro il tuo sdegno, li raggiunga la tua ira ardente.
- 26
- La loro casa sia desolata, senza abitanti la loro tenda;
- 27
- perché inseguono colui che hai percosso, aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
- 28
- Imputa loro colpa su colpa e non ottengano la tua giustizia.
- 29
- Siano cancellati dal libro dei viventi e tra i giusti non siano iscritti.
- 30
- Io sono infelice e sofferente; la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
- 31
- Loderò il nome di Dio con il canto, lo esalterò con azioni di grazie,
- 32
- che il Signore gradirà più dei tori, più dei giovenchi con corna e unghie.
- 33
- Vedano gli umili e si rallegrino; si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
- 34
- poiché il Signore ascolta i poveri e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
- 35
- A lui acclamino i cieli e la terra, i mari e quanto in essi si muove.
- 36
- Perché Dio salverà Sion, ricostruirà le città di Giuda: vi abiteranno e ne avranno il possesso.
- 37
- La stirpe dei suoi servi ne sarà erede, e chi ama il suo nome vi porrà dimora.
Capitolo 70
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. In memoria.
- 2
- Vieni a salvarmi, o Dio, vieni presto, Signore, in mio aiuto.
- 3
- Siano confusi e arrossiscano quanti attentano alla mia vita. Retrocedano e siano svergognati quanti vogliono la mia rovina.
- 4
- Per la vergogna si volgano indietro quelli che mi deridono.
- 5
- Gioia e allegrezza grande per quelli che ti cercano; dicano sempre: «Dio è grande» quelli che amano la tua salvezza.
- 6
- Ma io sono povero e infelice, vieni presto, mio Dio; tu sei mio aiuto e mio salvatore; Signore, non tardare.
Capitolo 71
- 1
- In te mi rifugio, Signore, ch'io non resti confuso in eterno.
- 2
- Liberami, difendimi per la tua giustizia, porgimi ascolto e salvami.
- 3
- Sii per me rupe di difesa, baluardo inaccessibile, poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
- 4
- Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio, dalle mani dell'iniquo e dell'oppressore.
- 5
- Sei tu, Signore, la mia speranza, la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
- 6
- Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; a te la mia lode senza fine.
- 7
- Sono parso a molti quasi un prodigio: eri tu il mio rifugio sicuro.
- 8
- Della tua lode è piena la mia bocca, della tua gloria, tutto il giorno.
- 9
- Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
- 10
- Contro di me parlano i miei nemici, coloro che mi spiano congiurano insieme:
- 11
- «Dio lo ha abbandonato, inseguitelo, prendetelo, perché non ha chi lo liberi».
- 12
- O Dio, non stare lontano: Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
- 13
- Siano confusi e annientati quanti mi accusano, siano coperti d'infamia e di vergogna quanti cercano la mia sventura.
- 14
- Io, invece, non cesso di sperare, moltiplicherò le tue lodi.
- 15
- La mia bocca annunzierà la tua giustizia, proclamerà sempre la tua salvezza, che non so misurare.
- 16
- Dirò le meraviglie del Signore, ricorderò che tu solo sei giusto.
- 17
- Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
- 18
- E ora, nella vecchiaia e nella canizie, Dio, non abbandonarmi, finché io annunzi la tua potenza, a tutte le generazioni le tue meraviglie.
- 19
- La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
- 20
- Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: mi darai ancora vita, mi farai risalire dagli abissi della terra,
- 21
- accrescerai la mia grandezza e tornerai a consolarmi.
- 22
- Allora ti renderò grazie sull'arpa, per la tua fedeltà, o mio Dio; ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.
- 23
- Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra e la mia vita, che tu hai riscattato.
- 24
- Anche la mia lingua tutto il giorno proclamerà la tua giustizia, quando saranno confusi e umiliati quelli che cercano la mia rovina.
Capitolo 72
- 1
- Di Salomone. al figlio del re la tua giustizia;
- 2
- regga con giustizia il tuo popolo e i tuoi poveri con rettitudine.
- 3
- Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia.
- 4
- Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, salverà i figli dei poveri e abbatterà l'oppressore.
- 5
- Il suo regno durerà quanto il sole, quanto la luna, per tutti i secoli.
- 6
- Scenderà come pioggia sull'erba, come acqua che irrora la terra.
- 7
- Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace, finché non si spenga la luna.
- 8
- E dominerà da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra.
- 9
- A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, lambiranno la polvere i suoi nemici.
- 10
- Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
- 11
- A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni.
- 12
- Egli libererà il povero che grida e il misero che non trova aiuto,
- 13
- avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri.
- 14
- Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
- 15
- Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; si pregherà per lui ogni giorno, sarà benedetto per sempre.
- 16
- Abbonderà il frumento nel paese, ondeggerà sulle cime dei monti; il suo frutto fiorirà come il Libano, la sua messe come l'erba della terra.
- 17
- Il suo nome duri in eterno, davanti al sole persista il suo nome. In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra e tutti i popoli lo diranno beato.
- 18
- Benedetto il Signore, Dio di Israele, egli solo compie prodigi.
- 19
- E benedetto il suo nome glorioso per sempre, della sua gloria sia piena tutta la terra. Amen, amen.
Capitolo 73
- 1
- Salmo. Di Asaf. con gli uomini dal cuore puro!
- 2
- Per poco non inciampavano i miei piedi, per un nulla vacillavano i miei passi,
- 3
- perché ho invidiato i prepotenti, vedendo la prosperità dei malvagi.
- 4
- Non c'è sofferenza per essi, sano e pasciuto è il loro corpo.
- 5
- Non conoscono l'affanno dei mortali e non sono colpiti come gli altri uomini.
- 6
- Dell'orgoglio si fanno una collana e la violenza è il loro vestito.
- 7
- Esce l'iniquità dal loro grasso, dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.
- 8
- Scherniscono e parlano con malizia, minacciano dall'alto con prepotenza.
- 9
- Levano la loro bocca fino al cielo e la loro lingua percorre la terra.
- 10
- Perciò seggono in alto, non li raggiunge la piena delle acque.
- 11
- Dicono: «Come può saperlo Dio? C'è forse conoscenza nell'Altissimo?».
- 12
- Ecco, questi sono gli empi: sempre tranquilli, ammassano ricchezze.
- 13
- Invano dunque ho conservato puro il mio cuore e ho lavato nell'innocenza le mie mani,
- 14
- poiché sono colpito tutto il giorno, e la mia pena si rinnova ogni mattina.
- 15
- Se avessi detto: «Parlerò come loro», avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
- 16
- Riflettevo per comprendere: ma fu arduo agli occhi miei,
- 17
- finché non entrai nel santuario di Dio e compresi qual è la loro fine.
- 18
- Ecco, li poni in luoghi scivolosi, li fai precipitare in rovina.
- 19
- Come sono distrutti in un istante, sono finiti, periscono di spavento!
- 20
- Come un sogno al risveglio, Signore, quando sorgi, fai svanire la loro immagine.
- 21
- Quando si agitava il mio cuore e nell'intimo mi tormentavo,
- 22
- io ero stolto e non capivo, davanti a te stavo come una bestia.
- 23
- Ma io sono con te sempre: tu mi hai preso per la mano destra.
- 24
- Mi guiderai con il tuo consiglio e poi mi accoglierai nella tua gloria.
- 25
- Chi altri avrò per me in cielo? Fuori di te nulla bramo sulla terra.
- 26
- Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre.
- 27
- Ecco, perirà chi da te si allontana, tu distruggi chiunque ti è infedele.
- 28
- Il mio bene è stare vicino a Dio: nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, per narrare tutte le tue opere presso le porte della città di Sion.
Capitolo 74
- 1
- Maskil. Di Asaf. perché divampa la tua ira contro il gregge del tuo pascolo?
- 2
- Ricordati del popolo che ti sei acquistato nei tempi antichi. Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, il monte Sion, dove hai preso dimora.
- 3
- Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
- 4
- Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, issarono i loro vessilli come insegna.
- 5
- Come chi vibra in alto la scure nel folto di una selva,
- 6
- con l'ascia e con la scure frantumavano le sue porte.
- 7
- Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
- 8
- pensavano: «Distruggiamoli tutti» hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
- 9
- Non vediamo più le nostre insegne, non ci sono più profeti e tra di noi nessuno sa fino a quando...
- 10
- Fino a quando, o Dio, insulterà l'avversario, il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
- 11
- Perché ritiri la tua mano e trattieni in seno la destra?
- 12
- Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, ha operato la salvezza nella nostra terra.
- 13
- Tu con potenza hai diviso il mare, hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.
- 14
- Al Leviatàn hai spezzato la testa, lo hai dato in pasto ai mostri marini.
- 15
- Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, hai inaridito fiumi perenni.
- 16
- Tuo è il giorno e tua è la notte, la luna e il sole tu li hai creati.
- 17
- Tu hai fissato i confini della terra, l'estate e l'inverno tu li hai ordinati.
- 18
- Ricorda: il nemico ha insultato Dio, un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
- 19
- Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
- 20
- Sii fedele alla tua alleanza; gli angoli della terra sono covi di violenza.
- 21
- L'umile non torni confuso, l'afflitto e il povero lodino il tuo nome.
- 22
- Sorgi, Dio, difendi la tua causa, ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
- 23
- Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.
Capitolo 75
- 1
- Al maestro del coro. Su «Non dimenticare». Salmo. Di Asaf. Canto.
- 2
- Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
- 3
- Nel tempo che avrò stabilito io giudicherò con rettitudine.
- 4
- Si scuota la terra con i suoi abitanti, io tengo salde le sue colonne.
- 5
- Dico a chi si vanta: «Non vantatevi». E agli empi: «Non alzate la testa!».
- 6
- Non alzate la testa contro il cielo, non dite insulti a Dio.
- 7
- Non dall'oriente, non dall'occidente, non dal deserto, non dalle montagne
- 8
- ma da Dio viene il giudizio: è lui che abbatte l'uno e innalza l'altro.
- 9
- Poiché nella mano del Signore è un calice ricolmo di vino drogato. Egli ne versa: fino alla feccia ne dovranno sorbire, ne berranno tutti gli empi della terra.
- 10
- Io invece esulterò per sempre, canterò inni al Dio di Giacobbe.
- 11
- Annienterò tutta l'arroganza degli empi, allora si alzerà la potenza dei giusti.
Capitolo 76
- 1
- Al maestro del coro. Su strumenti a corda con cetre. Salmo. Di Asaf. Canto.
- 2
- Dio è conosciuto in Giuda, in Israele è grande il suo nome.
- 3
- E' in Gerusalemme la sua dimora, la sua abitazione, in Sion.
- 4
- Qui spezzò le saette dell'arco, lo scudo, la spada, la guerra.
- 5
- Splendido tu sei, o Potente, sui monti della preda;
- 6
- furono spogliati i valorosi, furono colti dal sonno, nessun prode ritrovava la sua mano.
- 7
- Dio di Giacobbe, alla tua minaccia, si arrestarono carri e cavalli.
- 8
- Tu sei terribile; chi ti resiste quando si scatena la tua ira?
- 9
- Dal cielo fai udire la sentenza: sbigottita la terra tace
- 10
- quando Dio si alza per giudicare, per salvare tutti gli umili della terra.
- 11
- L'uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, gli scampati dall'ira ti fanno festa.
- 12
- Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, quanti lo circondano portino doni al Terribile,
- 13
- a lui che toglie il respiro ai potenti; è terribile per i re della terra.
Capitolo 77
- 1
- Al maestro del coro. Su «Iditum». Di Asaf. Salmo.
- 2
- La mia voce sale a Dio e grido aiuto; la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.
- 3
- Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca; io rifiuto ogni conforto.
- 4
- Mi ricordo di Dio e gemo, medito e viene meno il mio spirito.
- 5
- Tu trattieni dal sonno i miei occhi, sono turbato e senza parole.
- 6
- Ripenso ai giorni passati, ricordo gli anni lontani.
- 7
- Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: rifletto e il mio spirito si va interrogando.
- 8
- Forse Dio ci respingerà per sempre, non sarà più benevolo con noi?
- 9
- E' forse cessato per sempre il suo amore, è finita la sua promessa per sempre?
- 10
- Può Dio aver dimenticato la misericordia, aver chiuso nell'ira il suo cuore?
- 11
- E ho detto: «Questo è il mio tormento: è mutata la destra dell'Altissimo».
- 12
- Ricordo le gesta del Signore, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
- 13
- Mi vado ripetendo le tue opere, considero tutte le tue gesta.
- 14
- O Dio, santa è la tua via; quale dio è grande come il nostro Dio?
- 15
- Tu sei il Dio che opera meraviglie, manifesti la tua forza fra le genti.
- 16
- E' il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
- 17
- Ti videro le acque, Dio, ti videro e ne furono sconvolte; sussultarono anche gli abissi.
- 18
- Le nubi rovesciarono acqua, scoppiò il tuono nel cielo; le tue saette guizzarono.
- 19
- Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, i tuoi fulmini rischiararono il mondo, la terra tremò e fu scossa.
- 20
- Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili.
- 21
- Guidasti come gregge il tuo popolo per mano di Mosè e di Aronne.
Capitolo 78
- 1
- Maskil. Di Asaf. ascolta le parole della mia bocca.
- 2
- Aprirò la mia bocca in parabole, rievocherò gli arcani dei tempi antichi.
- 3
- Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato,
- 4
- non lo terremo nascosto ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi del Signore, la sua potenza e le meraviglie che egli ha compiuto.
- 5
- Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, ha posto una legge in Israele: ha comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,
- 6
- perché le sappia la generazione futura, i figli che nasceranno. Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
- 7
- perché ripongano in Dio la loro fiducia e non dimentichino le opere di Dio, ma osservino i suoi comandi.
- 8
- Non siano come i loro padri, generazione ribelle e ostinata, generazione dal cuore incostante e dallo spirito infedele a Dio.
- 9
- I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco, voltarono le spalle nel giorno della lotta.
- 10
- Non osservarono l'alleanza di Dio, rifiutando di seguire la sua legge.
- 11
- Dimenticarono le sue opere, le meraviglie che aveva loro mostrato.
- 12
- Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri, nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis.
- 13
- Divise il mare e li fece passare e fermò le acque come un argine.
- 14
- Li guidò con una nube di giorno e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
- 15
- Spaccò le rocce nel deserto e diede loro da bere come dal grande abisso.
- 16
- Fece sgorgare ruscelli dalla rupe e scorrere l'acqua a torrenti.
- 17
- Eppure continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi all'Altissimo nel deserto.
- 18
- Nel loro cuore tentarono Dio, chiedendo cibo per le loro brame;
- 19
- mormorarono contro Dio dicendo: «Potrà forse Dio preparare una mensa nel deserto?».
- 20
- Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua, e strariparono torrenti. «Potrà forse dare anche pane o preparare carne al suo popolo?».
- 21
- All'udirli il Signore ne fu adirato; un fuoco divampò contro Giacobbe e l'ira esplose contro Israele,
- 22
- perché non ebbero fede in Dio né speranza nella sua salvezza.
- 23
- Comandò alle nubi dall'alto e aprì le porte del cielo;
- 24
- fece piovere su di essi la manna per cibo e diede loro pane del cielo:
- 25
- l'uomo mangiò il pane degli angeli, diede loro cibo in abbondanza.
- 26
- Scatenò nel cielo il vento d'oriente, fece spirare l'australe con potenza;
- 27
- su di essi fece piovere la carne come polvere e gli uccelli come sabbia del mare;
- 28
- caddero in mezzo ai loro accampamenti, tutto intorno alle loro tende.
- 29
- Mangiarono e furono ben sazi, li soddisfece nel loro desiderio.
- 30
- La loro avidità non era ancora saziata, avevano ancora il cibo in bocca,
- 31
- quando l'ira di Dio si alzò contro di essi, facendo strage dei più vigorosi e abbattendo i migliori d'Israele.
- 32
- Con tutto questo continuarono a peccare e non credettero ai suoi prodigi.
- 33
- Allora dissipò come un soffio i loro giorni e i loro anni con strage repentina.
- 34
- Quando li faceva perire, lo cercavano, ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
- 35
- ricordavano che Dio è loro rupe, e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore;
- 36
- lo lusingavano con la bocca e gli mentivano con la lingua;
- 37
- il loro cuore non era sincero con lui e non erano fedeli alla sua alleanza.
- 38
- Ed egli, pietoso, perdonava la colpa, li perdonava invece di distruggerli. Molte volte placò la sua ira e trattenne il suo furore,
- 39
- ricordando che essi sono carne, un soffio che va e non ritorna.
- 40
- Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, lo contristarono in quelle solitudini!
- 41
- Sempre di nuovo tentavano Dio, esasperavano il Santo di Israele.
- 42
- Non si ricordavano più della sua mano, del giorno che li aveva liberati dall'oppressore,
- 43
- quando operò in Egitto i suoi prodigi, i suoi portenti nei campi di Tanis.
- 44
- Egli mutò in sangue i loro fiumi e i loro ruscelli, perché non bevessero.
- 45
- Mandò tafàni a divorarli e rane a molestarli.
- 46
- Diede ai bruchi il loro raccolto, alle locuste la loro fatica.
- 47
- Distrusse con la grandine le loro vigne, i loro sicomori con la brina.
- 48
- Consegnò alla grandine il loro bestiame, ai fulmini i loro greggi.
- 49
- Scatenò contro di essi la sua ira ardente, la collera, lo sdegno, la tribolazione, e inviò messaggeri di sventure.
- 50
- Diede sfogo alla sua ira: non li risparmiò dalla morte e diede in preda alla peste la loro vita.
- 51
- Colpì ogni primogenito in Egitto, nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
- 52
- Fece partire come gregge il suo popolo e li guidò come branchi nel deserto.
- 53
- Li condusse sicuri e senza paura e i loro nemici li sommerse il mare.
- 54
- Li fece salire al suo luogo santo, al monte conquistato dalla sua destra.
- 55
- Scacciò davanti a loro i popoli e sulla loro eredità gettò la sorte, facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.
- 56
- Ma ancora lo tentarono, si ribellarono a Dio, l'Altissimo, non obbedirono ai suoi comandi.
- 57
- Sviati, lo tradirono come i loro padri, fallirono come un arco allentato.
- 58
- Lo provocarono con le loro alture e con i loro idoli lo resero geloso.
- 59
- Dio, all'udire, ne fu irritato e respinse duramente Israele.
- 60
- Abbandonò la dimora di Silo, la tenda che abitava tra gli uomini.
- 61
- Consegnò in schiavitù la sua forza, la sua gloria in potere del nemico.
- 62
- Diede il suo popolo in preda alla spada e contro la sua eredità si accese d'ira.
- 63
- Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani, le sue vergini non ebbero canti nuziali.
- 64
- I suoi sacerdoti caddero di spada e le loro vedove non fecero lamento.
- 65
- Ma poi il Signore si destò come da un sonno, come un prode assopito dal vino.
- 66
- Colpì alle spalle i suoi nemici, inflisse loro una vergogna eterna.
- 67
- Ripudiò le tende di Giuseppe, non scelse la tribù di Efraim;
- 68
- ma elesse la tribù di Giuda, il monte Sion che egli ama.
- 69
- Costruì il suo tempio alto come il cielo e come la terra stabile per sempre.
- 70
- Egli scelse Davide suo servo e lo trasse dagli ovili delle pecore.
- 71
- Lo chiamò dal seguito delle pecore madri per pascere Giacobbe suo popolo, la sua eredità Israele.
- 72
- Fu per loro pastore dal cuore integro e li guidò con mano sapiente.
Capitolo 79
- 1
- Salmo. Di Asaf. hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
- 2
- Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo, la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
- 3
- Hanno versato il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
- 4
- Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini, scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
- 5
- Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre? Arderà come fuoco la tua gelosia?
- 6
- Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono e sui regni che non invocano il tuo nome,
- 7
- perché hanno divorato Giacobbe, hanno devastato la sua dimora.
- 8
- Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, presto ci venga incontro la tua misericordia, poiché siamo troppo infelici.
- 9
- Aiutaci, Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome, salvaci e perdona i nostri peccati per amore del tuo nome.
- 10
- Perché i popoli dovrebbero dire: «Dov'è il loro Dio?». Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
- 11
- Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; con la potenza della tua mano salva i votati alla morte.
- 12
- Fà ricadere sui nostri vicini sette volte l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.
- 13
- E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre; di età in età proclameremo la tua lode.
Capitolo 80
- 1
- Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto». Di Asaf. Salmo.
- 2
- Tu, pastore d'Israele, ascolta, tu che guidi Giuseppe come un gregge. Assiso sui cherubini rifulgi
- 3
- davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. Risveglia la tua potenza e vieni in nostro soccorso.
- 4
- Rialzaci, Signore, nostro Dio, fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
- 5
- Signore, Dio degli eserciti, fino a quando fremerai di sdegno contro le preghiere del tuo popolo?
- 6
- Tu ci nutri con pane di lacrime, ci fai bere lacrime in abbondanza.
- 7
- Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, e i nostri nemici ridono di noi.
- 8
- Rialzaci, Dio degli eserciti, fà risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
- 9
- Hai divelto una vite dall'Egitto, per trapiantarla hai espulso i popoli.
- 10
- Le hai preparato il terreno, hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
- 11
- La sua ombra copriva le montagne e i suoi rami i più alti cedri.
- 12
- Ha esteso i suoi tralci fino al mare e arrivavano al fiume i suoi germogli.
- 13
- Perché hai abbattuto la sua cinta e ogni viandante ne fa vendemmia?
- 14
- La devasta il cinghiale del bosco e se ne pasce l'animale selvatico.
- 15
- Dio degli eserciti, volgiti, guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
- 16
- proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, il germoglio che ti sei coltivato.
- 17
- Quelli che l'arsero col fuoco e la recisero, periranno alla minaccia del tuo volto.
- 18
- Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
- 19
- Da te più non ci allontaneremo, ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
- 20
- Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Capitolo 81
- 1
- Al maestro del coro. Su «I torchi...». Di Asaf.
- 2
- Esultate in Dio, nostra forza, acclamate al Dio di Giacobbe.
- 3
- Intonate il canto e suonate il timpano, la cetra melodiosa con l'arpa.
- 4
- Suonate la tromba nel plenilunio, nostro giorno di festa.
- 5
- Questa è una legge per Israele, un decreto del Dio di Giacobbe.
- 6
- Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, quando usciva dal paese d'Egitto. Un linguaggio mai inteso io sento:
- 7
- «Ho liberato dal peso la sua spalla, le sue mani hanno deposto la cesta.
- 8
- Hai gridato a me nell'angoscia e io ti ho liberato, avvolto nella nube ti ho dato risposta, ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.
- 9
- Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; Israele, se tu mi ascoltassi!
- 10
- Non ci sia in mezzo a te un altro dio e non prostrarti a un dio straniero.
- 11
- Sono io il Signore tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto; apri la tua bocca, la voglio riempire.
- 12
- Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha obbedito.
- 13
- L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore, che seguisse il proprio consiglio.
- 14
- Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie!
- 15
- Subito piegherei i suoi nemici e contro i suoi avversari porterei la mia mano.
- 16
- I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
- 17
- li nutrirei con fiore di frumento, li sazierei con miele di roccia».
Capitolo 82
- 1
- Salmo. Di Asaf. giudica in mezzo agli dei.
- 2
- «Fino a quando giudicherete iniquamente e sosterrete la parte degli empi?
- 3
- Difendete il debole e l'orfano, al misero e al povero fate giustizia.
- 4
- Salvate il debole e l'indigente, liberatelo dalla mano degli empi».
- 5
- Non capiscono, non vogliono intendere, avanzano nelle tenebre; vacillano tutte le fondamenta della terra.
- 6
- Io ho detto: «Voi siete dei, siete tutti figli dell'Altissimo».
- 7
- Eppure morirete come ogni uomo, cadrete come tutti i potenti.
- 8
- Sorgi, Dio, a giudicare la terra, perché a te appartengono tutte le genti.
Capitolo 83
- 1
- Canto. Salmo. Di Asaf.
- 2
- Dio, non darti riposo, non restare muto e inerte, o Dio.
- 3
- Vedi: i tuoi avversari fremono e i tuoi nemici alzano la testa.
- 4
- Contro il tuo popolo ordiscono trame e congiurano contro i tuoi protetti.
- 5
- Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo e più non si ricordi il nome di Israele».
- 6
- Hanno tramato insieme concordi, contro di te hanno concluso un'alleanza;
- 7
- le tende di Edom e gli Ismaeliti, Moab e gli Agareni,
- 8
- Gebal, Ammon e Amalek la Palestina con gli abitanti di Tiro.
- 9
- Anche Assur è loro alleato e ai figli di Lot presta man forte.
- 10
- Trattali come Madian e Sisara, come Iabin al torrente di Kison:
- 11
- essi furono distrutti a Endor, diventarono concime per la terra.
- 12
- Rendi i loro principi come Oreb e Zeb, e come Zebee e Sàlmana tutti i loro capi;
- 13
- essi dicevano: «I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».
- 14
- Mio Dio, rendili come turbine, come pula dispersa dal vento.
- 15
- Come il fuoco che brucia il bosco e come la fiamma che divora i monti,
- 16
- così tu inseguili con la tua bufera e sconvolgili con il tuo uragano.
- 17
- Copri di vergogna i loro volti perché cerchino il tuo nome, Signore.
- 18
- Restino confusi e turbati per sempre, siano umiliati, periscano;
- 19
- sappiano che tu hai nome «Signore», tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra.
Capitolo 84
- 1
- Al maestro del coro. Su «I torchi...». Dei figli di Core. Salmo.
- 2
- Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti!
- 3
- L'anima mia languisce e brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente.
- 4
- Anche il passero trova la casa, la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
- 5
- Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi!
- 6
- Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio.
- 7
- Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente, anche la prima pioggia l'ammanta di benedizioni.
- 8
- Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion.
- 9
- Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
- 10
- Vedi, Dio, nostro scudo, guarda il volto del tuo consacrato.
- 11
- Per me un giorno nei tuoi atri è più che mille altrove, stare sulla soglia della casa del mio Dio è meglio che abitare nelle tende degli empi.
- 12
- Poiché sole e scudo è il Signore Dio; il Signore concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.
- 13
- Signore degli eserciti, beato l'uomo che in te confida.
Capitolo 85
- 1
- Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
- 2
- Signore, sei stato buono con la tua terra, hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
- 3
- Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo, hai cancellato tutti i suoi peccati.
- 4
- Hai deposto tutto il tuo sdegno e messo fine alla tua grande ira.
- 5
- Rialzaci, Dio nostra salvezza, e placa il tuo sdegno verso di noi.
- 6
- Forse per sempre sarai adirato con noi, di età in età estenderai il tuo sdegno?
- 7
- Non tornerai tu forse a darci vita, perché in te gioisca il tuo popolo?
- 8
- Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
- 9
- Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
- 10
- La sua salvezza è vicina a chi lo teme e la sua gloria abiterà la nostra terra.
- 11
- Misericordia e verità s'incontreranno, giustizia e pace si baceranno.
- 12
- La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo.
- 13
- Quando il Signore elargirà il suo bene, la nostra terra darà il suo frutto.
- 14
- Davanti a lui camminerà la giustizia e sulla via dei suoi passi la salvezza.
Capitolo 86
- 1
- Supplica. Di Davide. perché io sono povero e infelice.
- 2
- Custodiscimi perché sono fedele; tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.
- 3
- Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno.
- 4
- Rallegra la vita del tuo servo, perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.
- 5
- Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
- 6
- Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce della mia supplica.
- 7
- Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido e tu mi esaudirai.
- 8
- Fra gli dei nessuno è come te, Signore, e non c'è nulla che uguagli le tue opere.
- 9
- Tutti i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, o Signore, per dare gloria al tuo nome;
- 10
- grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio.
- 11
- Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini; donami un cuore semplice che tema il tuo nome.
- 12
- Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore e darò gloria al tuo nome sempre,
- 13
- perché grande con me è la tua misericordia: dal profondo degli inferi mi hai strappato.
- 14
- Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, una schiera di violenti attenta alla mia vita, non pongono te davanti ai loro occhi.
- 15
- Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
- 16
- volgiti a me e abbi misericordia: dona al tuo servo la tua forza, salva il figlio della tua ancella.
- 17
- Dammi un segno di benevolenza; vedano e siano confusi i miei nemici, perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.
Capitolo 87
- 1
- Dei figli di Core. Salmo. Canto.
- 2
- il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe.
- 3
- Di te si dicono cose stupende, città di Dio.
- 4
- Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono; ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: tutti là sono nati.
- 5
- Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa e l'Altissimo la tiene salda».
- 6
- Il Signore scriverà nel libro dei popoli: «Là costui è nato».
- 7
- E danzando canteranno: «Sono in te tutte le mie sorgenti».
Capitolo 88
- 1
- Canto. Salmo. Dei figli di Core. Al maestro del coro. Su «Macalat». Per canto. Maskil. Di Eman l'Ezraita.
- 2
- Signore, Dio della mia salvezza, davanti a te grido giorno e notte.
- 3
- Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l'orecchio al mio lamento.
- 4
- Io sono colmo di sventure, la mia vita è vicina alla tomba.
- 5
- Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, sono come un morto ormai privo di forza.
- 6
- E' tra i morti il mio giaciglio, sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali tu non conservi il ricordo e che la tua mano ha abbandonato.
- 7
- Mi hai gettato nella fossa profonda, nelle tenebre e nell'ombra di morte.
- 8
- Pesa su di me il tuo sdegno e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
- 9
- Hai allontanato da me i miei compagni, mi hai reso per loro un orrore. Sono prigioniero senza scampo;
- 10
- si consumano i miei occhi nel patire. Tutto il giorno ti chiamo, Signore, verso di te protendo le mie mani.
- 11
- Compi forse prodigi per i morti? O sorgono le ombre a darti lode?
- 12
- Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, la tua fedeltà negli inferi?
- 13
- Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, la tua giustizia nel paese dell'oblio?
- 14
- Ma io a te, Signore, grido aiuto, e al mattino giunge a te la mia preghiera.
- 15
- Perché, Signore, mi respingi, perché mi nascondi il tuo volto?
- 16
- Sono infelice e morente dall'infanzia, sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
- 17
- Sopra di me è passata la tua ira, i tuoi spaventi mi hanno annientato,
- 18
- mi circondano come acqua tutto il giorno, tutti insieme mi avvolgono.
- 19
- Hai allontanato da me amici e conoscenti, mi sono compagne solo le tenebre.
Capitolo 89
- 1
- Maskil. Di Etan l'Ezraita.
- 2
- Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
- 3
- perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre» la tua fedeltà è fondata nei cieli.
- 4
- «Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide mio servo:
- 5
- stabilirò per sempre la tua discendenza, ti darò un trono che duri nei secoli».
- 6
- I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
- 7
- Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?
- 8
- Dio è tremendo nell'assemblea dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano.
- 9
- Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona.
- 10
- Tu domini l'orgoglio del mare, tu plachi il tumulto dei suoi flutti.
- 11
- Tu hai calpestato Raab come un vinto, con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
- 12
- Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
- 13
- il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome.
- 14
- E' potente il tuo braccio, forte la tua mano, alta la tua destra.
- 15
- Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, grazia e fedeltà precedono il tuo volto.
- 16
- Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:
- 17
- esulta tutto il giorno nel tuo nome, nella tua giustizia trova la sua gloria.
- 18
- Perché tu sei il vanto della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.
- 19
- Perché del Signore è il nostro scudo, il nostro re, del Santo d'Israele.
- 20
- Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo: «Ho portato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto tra il mio popolo.
- 21
- Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l'ho consacrato;
- 22
- la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza.
- 23
- Su di lui non trionferà il nemico, né l'opprimerà l'iniquo.
- 24
- Annienterò davanti a lui i suoi nemici e colpirò quelli che lo odiano.
- 25
- La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
- 26
- Stenderò sul mare la sua mano e sui fiumi la sua destra.
- 27
- Egli mi invocherà: Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza.
- 28
- Io lo costituirò mio primogenito, il più alto tra i re della terra.
- 29
- Gli conserverò sempre la mia grazia, la mia alleanza gli sarà fedele.
- 30
- Stabilirò per sempre la sua discendenza, il suo trono come i giorni del cielo.
- 31
- Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge e non seguiranno i miei decreti,
- 32
- se violeranno i miei statuti e non osserveranno i miei comandi,
- 33
- punirò con la verga il loro peccato e con flagelli la loro colpa.
- 34
- Ma non gli toglierò la mia grazia e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
- 35
- Non violerò la mia alleanza, non muterò la mia promessa.
- 36
- Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre: certo non mentirò a Davide.
- 37
- In eterno durerà la sua discendenza, il suo trono davanti a me quanto il sole,
- 38
- sempre saldo come la luna, testimone fedele nel cielo».
- 39
- Ma tu lo hai respinto e ripudiato, ti sei adirato contro il tuo consacrato;
- 40
- hai rotto l'alleanza con il tuo servo, hai profanato nel fango la sua corona.
- 41
- Hai abbattuto tutte le sue mura e diroccato le sue fortezze;
- 42
- tutti i passanti lo hanno depredato, è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
- 43
- Hai fatto trionfare la destra dei suoi rivali, hai fatto gioire tutti i suoi nemici.
- 44
- Hai smussato il filo della sua spada e non l'hai sostenuto nella battaglia.
- 45
- Hai posto fine al suo splendore, hai rovesciato a terra il suo trono.
- 46
- Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza e lo hai coperto di vergogna.
- 47
- Fino a quando, Signore, continuerai a tenerti nascosto, arderà come fuoco la tua ira?
- 48
- Ricorda quant'è breve la mia vita. Perché quasi un nulla hai creato ogni uomo?
- 49
- Quale vivente non vedrà la morte, sfuggirà al potere degli inferi?
- 50
- Dove sono, Signore, le tue grazie di un tempo, che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
- 51
- Ricorda, Signore, l'oltraggio dei tuoi servi: porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
- 52
- con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, insultano i passi del tuo consacrato.
- 53
- Benedetto il Signore in eterno. Amen, amen.
Capitolo 90
- 1
- Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio. di generazione in generazione.
- 2
- Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio.
- 3
- Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
- 4
- Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte.
- 5
- Li annienti: li sommergi nel sonno; sono come l'erba che germoglia al mattino:
- 6
- al mattino fiorisce, germoglia, alla sera è falciata e dissecca.
- 7
- Perché siamo distrutti dalla tua ira, siamo atterriti dal tuo furore.
- 8
- Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
- 9
- Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, finiamo i nostri anni come un soffio.
- 10
- Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo.
- 11
- Chi conosce l'impeto della tua ira, tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
- 12
- Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore.
- 13
- Volgiti, Signore; fino a quando? Muoviti a pietà dei tuoi servi.
- 14
- Saziaci al mattino con la tua grazia: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
- 15
- Rendici la gioia per i giorni di afflizione, per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.
- 16
- Si manifesti ai tuoi servi la tua opera e la tua gloria ai loro figli.
- 17
- Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rafforza.
Capitolo 91
- 1
- Tu che abiti al riparo dell'Altissimo e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
- 2
- dì al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido».
- 3
- Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge.
- 4
- Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio.
- 5
- La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno,
- 6
- la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
- 7
- Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.
- 8
- Solo che tu guardi, con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
- 9
- Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
- 10
- non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
- 11
- Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi.
- 12
- Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
- 13
- Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi.
- 14
- Lo salverò, perché a me si è affidato; lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
- 15
- Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso.
- 16
- Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.
Capitolo 92
- 1
- Salmo. Canto. Per il giorno del sabato.
- 2
- E' bello dar lode al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo,
- 3
- annunziare al mattino il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte,
- 4
- sull'arpa a dieci corde e sulla lira, con canti sulla cetra.
- 5
- Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, esulto per l'opera delle tue mani.
- 6
- Come sono grandi le tue opere, Signore, quanto profondi i tuoi pensieri!
- 7
- L'uomo insensato non intende e lo stolto non capisce:
- 8
- se i peccatori germogliano come l'erba e fioriscono tutti i malfattori, li attende una rovina eterna:
- 9
- ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.
- 10
- Ecco, i tuoi nemici, o Signore, ecco, i tuoi nemici periranno, saranno dispersi tutti i malfattori.
- 11
- Tu mi doni la forza di un bùfalo, mi cospargi di olio splendente.
- 12
- I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, e contro gli iniqui che mi assalgono i miei orecchi udranno cose infauste.
- 13
- Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano;
- 14
- piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio.
- 15
- Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi,
- 16
- per annunziare quanto è retto il Signore: mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.
Capitolo 93
- 1
- Il Signore regna, si ammanta di splendore; il Signore si riveste, si cinge di forza; rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.
- 2
- Saldo è il tuo trono fin dal principio, da sempre tu sei.
- 3
- Alzano i fiumi, Signore, alzano i fiumi la loro voce, alzano i fiumi il loro fragore.
- 4
- Ma più potente delle voci di grandi acque, più potente dei flutti del mare, potente nell'alto è il Signore.
- 5
- Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, la santità si addice alla tua casa per la durata dei giorni, Signore.
Capitolo 94
- 1
- Dio che fai giustizia, o Signore, Dio che fai giustizia: mostrati!
- 2
- Alzati, giudice della terra, rendi la ricompensa ai superbi.
- 3
- Fino a quando gli empi, Signore, fino a quando gli empi trionferanno?
- 4
- Sparleranno, diranno insolenze, si vanteranno tutti i malfattori?
- 5
- Signore, calpestano il tuo popolo, opprimono la tua eredità.
- 6
- Uccidono la vedova e il forestiero, danno la morte agli orfani.
- 7
- Dicono: «Il Signore non vede, il Dio di Giacobbe non se ne cura».
- 8
- Comprendete, insensati tra il popolo, stolti, quando diventerete saggi?
- 9
- Chi ha formato l'orecchio, forse non sente? Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda?
- 10
- Chi regge i popoli forse non castiga, lui che insegna all'uomo il sapere?
- 11
- Il Signore conosce i pensieri dell'uomo: non sono che un soffio.
- 12
- Beato l'uomo che tu istruisci, Signore, e che ammaestri nella tua legge,
- 13
- per dargli riposo nei giorni di sventura, finché all'empio sia scavata la fossa.
- 14
- Perché il Signore non respinge il suo popolo, la sua eredità non la può abbandonare,
- 15
- ma il giudizio si volgerà a giustizia, la seguiranno tutti i retti di cuore.
- 16
- Chi sorgerà per me contro i malvagi? Chi starà con me contro i malfattori?
- 17
- Se il Signore non fosse il mio aiuto, in breve io abiterei nel regno del silenzio.
- 18
- Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
- 19
- Quand'ero oppresso dall'angoscia, il tuo conforto mi ha consolato.
- 20
- Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, che fa angherie contro la legge?
- 21
- Si avventano contro la vita del giusto, e condannano il sangue innocente.
- 22
- Ma il Signore è la mia difesa, roccia del mio rifugio è il mio Dio;
- 23
- egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, per la loro perfidia li farà perire, li farà perire il Signore, nostro Dio.
Capitolo 95
- 1
- Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
- 2
- Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia.
- 3
- Poiché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dei.
- 4
- Nella sua mano sono gli abissi della terra, sono sue le vette dei monti.
- 5
- Suo è il mare, egli l'ha fatto, le sue mani hanno plasmato la terra.
- 6
- Venite, prostràti adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
- 7
- Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce.
- 8
- Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
- 9
- dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.
- 10
- Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, non conoscono le mie vie;
- 11
- perciò ho giurato nel mio sdegno: Non entreranno nel luogo del mio riposo».
Capitolo 96
- 1
- Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra.
- 2
- Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
- 3
- In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
- 4
- Grande è il Signore e degno di ogni lode, terribile sopra tutti gli dei.
- 5
- Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla, ma il Signore ha fatto i cieli.
- 6
- Maestà e bellezza sono davanti a lui, potenza e splendore nel suo santuario.
- 7
- Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza,
- 8
- date al Signore la gloria del suo nome. Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
- 9
- prostratevi al Signore in sacri ornamenti. Tremi davanti a lui tutta la terra.
- 10
- Dite tra i popoli: «Il Signore regna!». Sorregge il mondo, perché non vacilli; giudica le nazioni con rettitudine.
- 11
- Gioiscano i cieli, esulti la terra, frema il mare e quanto racchiude;
- 12
- esultino i campi e quanto contengono, si rallegrino gli alberi della foresta
- 13
- davanti al Signore che viene, perché viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti.
Capitolo 97
- 1
- Il Signore regna, esulti la terra, gioiscano le isole tutte.
- 2
- Nubi e tenebre lo avvolgono, giustizia e diritto sono la base del suo trono.
- 3
- Davanti a lui cammina il fuoco e brucia tutt'intorno i suoi nemici.
- 4
- Le sue folgori rischiarano il mondo: vede e sussulta la terra.
- 5
- I monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra.
- 6
- I cieli annunziano la sua giustizia e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
- 7
- Siano confusi tutti gli adoratori di statue e chi si gloria dei propri idoli. Si prostrino a lui tutti gli dei!
- 8
- Ascolta Sion e ne gioisce, esultano le città di Giuda per i tuoi giudizi, Signore.
- 9
- Perché tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, tu sei eccelso sopra tutti gli dei.
- 10
- Odiate il male, voi che amate il Signore: lui che custodisce la vita dei suoi fedeli li strapperà dalle mani degli empi.
- 11
- Una luce si è levata per il giusto, gioia per i retti di cuore.
- 12
- Rallegratevi, giusti, nel Signore, rendete grazie al suo santo nome.
Capitolo 98
- 1
- Salmo. perché ha compiuto prodigi. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo.
- 2
- Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
- 3
- Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele. Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.
- 4
- Acclami al Signore tutta la terra, gridate, esultate con canti di gioia.
- 5
- Cantate inni al Signore con l'arpa, con l'arpa e con suono melodioso;
- 6
- con la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore.
- 7
- Frema il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti.
- 8
- I fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne
- 9
- davanti al Signore che viene, che viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine.
Capitolo 99
- 1
- Il Signore regna, tremino i popoli; siede sui cherubini, si scuota la terra.
- 2
- Grande è il Signore in Sion, eccelso sopra tutti i popoli.
- 3
- Lodino il tuo nome grande e terribile, perché è santo.
- 4
- Re potente che ami la giustizia, tu hai stabilito ciò che è retto, diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe.
- 5
- Esaltate il Signore nostro Dio, prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, perché è santo.
- 6
- Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, Samuele tra quanti invocano il suo nome: invocavano il Signore ed egli rispondeva.
- 7
- Parlava loro da una colonna di nubi: obbedivano ai suoi comandi e alla legge che aveva loro dato.
- 8
- Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, eri per loro un Dio paziente, pur castigando i loro peccati.
- 9
- Esaltate il Signore nostro Dio, prostratevi davanti al suo monte santo, perché santo è il Signore, nostro Dio.
Capitolo 100
- 1
- Salmo. In rendimento di grazie.
- 2
- Acclamate al Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza.
- 3
- Riconoscete che il Signore è Dio; egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo.
- 4
- Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome;
- 5
- poiché buono è il Signore, eterna la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni generazione.
Capitolo 101
- 1
- Di Davide. Salmo. voglio cantare inni a te, o Signore.
- 2
- Agirò con saggezza nella via dell'innocenza: quando verrai a me? Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa.
- 3
- Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; detesto chi fa il male, non mi sarà vicino.
- 4
- Lontano da me il cuore perverso, il malvagio non lo voglio conoscere.
- 5
- Chi calunnia in segreto il suo prossimo io lo farò perire; chi ha occhi altezzosi e cuore superbo non lo potrò sopportare.
- 6
- I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese perché restino a me vicino: chi cammina per la via integra sarà mio servitore.
- 7
- Non abiterà nella mia casa, chi agisce con inganno, chi dice menzogne non starà alla mia presenza.
- 8
- Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male.
Capitolo 102
- 1
- Preghiera di un afflitto che è stanco e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.
- 2
- Signore, ascolta la mia preghiera, a te giunga il mio grido.
- 3
- Non nascondermi il tuo volto; nel giorno della mia angoscia piega verso di me l'orecchio. Quando ti invoco: presto, rispondimi.
- 4
- Si dissolvono in fumo i miei giorni e come brace ardono le mie ossa.
- 5
- Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce, dimentico di mangiare il mio pane.
- 6
- Per il lungo mio gemere aderisce la mia pelle alle mie ossa.
- 7
- Sono simile al pellicano del deserto, sono come un gufo tra le rovine.
- 8
- Veglio e gemo come uccello solitario sopra un tetto.
- 9
- Tutto il giorno mi insultano i miei nemici, furenti imprecano contro il mio nome.
- 10
- Di cenere mi nutro come di pane, alla mia bevanda mescolo il pianto,
- 11
- davanti alla tua collera e al tuo sdegno, perché mi sollevi e mi scagli lontano.
- 12
- I miei giorni sono come ombra che declina, e io come erba inaridisco.
- 13
- Ma tu, Signore, rimani in eterno, il tuo ricordo per ogni generazione.
- 14
- Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, perché è tempo di usarle misericordia: l'ora è giunta.
- 15
- Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre e li muove a pietà la sua rovina.
- 16
- I popoli temeranno il nome del Signore e tutti i re della terra la tua gloria,
- 17
- quando il Signore avrà ricostruito Sion e sarà apparso in tutto il suo splendore.
- 18
- Egli si volge alla preghiera del misero e non disprezza la sua supplica.
- 19
- Questo si scriva per la generazione futura e un popolo nuovo darà lode al Signore.
- 20
- Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario, dal cielo ha guardato la terra,
- 21
- per ascoltare il gemito del prigioniero, per liberare i condannati a morte;
- 22
- perché sia annunziato in Sion il nome del Signore e la sua lode in Gerusalemme,
- 23
- quando si aduneranno insieme i popoli e i regni per servire il Signore.
- 24
- Ha fiaccato per via la mia forza, ha abbreviato i miei giorni.
- 25
- Io dico: Mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni; i tuoi anni durano per ogni generazione.
- 26
- In principio tu hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani.
- 27
- Essi periranno, ma tu rimani, tutti si logorano come veste, come un abito tu li muterai ed essi passeranno.
- 28
- Ma tu resti lo stesso e i tuoi anni non hanno fine.
- 29
- I figli dei tuoi servi avranno una dimora, resterà salda davanti a te la loro discendenza.
Capitolo 103
- 1
- Di Davide. quanto è in me benedica il suo santo nome.
- 2
- Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici.
- 3
- Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie;
- 4
- salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia;
- 5
- egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.
- 6
- Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi.
- 7
- Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d'Israele le sue opere.
- 8
- Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore.
- 9
- Egli non continua a contestare e non conserva per sempre il suo sdegno.
- 10
- Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe.
- 11
- Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
- 12
- come dista l'oriente dall'occidente, così allontana da noi le nostre colpe.
- 13
- Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
- 14
- Perché egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere.
- 15
- Come l'erba sono i giorni dell'uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce.
- 16
- Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce.
- 17
- Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli,
- 18
- per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti.
- 19
- Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono e il suo regno abbraccia l'universo.
- 20
- Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola.
- 21
- Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, suoi ministri, che fate il suo volere.
- 22
- Benedite il Signore, voi tutte opere sue, in ogni luogo del suo dominio. Benedici il Signore, anima mia.
Capitolo 104
- 1
- Benedici il Signore, anima mia, Signore, mio Dio, quanto sei grande! Rivestito di maestà e di splendore,
- 2
- avvolto di luce come di un manto. Tu stendi il cielo come una tenda,
- 3
- costruisci sulle acque la tua dimora, fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento;
- 4
- fai dei venti i tuoi messaggeri, delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.
- 5
- Hai fondato la terra sulle sue basi, mai potrà vacillare.
- 6
- L'oceano l'avvolgeva come un manto, le acque coprivano le montagne.
- 7
- Alla tua minaccia sono fuggite, al fragore del tuo tuono hanno tremato.
- 8
- Emergono i monti, scendono le valli al luogo che hai loro assegnato.
- 9
- Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno, non torneranno a coprire la terra.
- 10
- Fai scaturire le sorgenti nelle valli e scorrono tra i monti;
- 11
- ne bevono tutte le bestie selvatiche e gli ònagri estinguono la loro sete.
- 12
- Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, cantano tra le fronde.
- 13
- Dalle tue alte dimore irrighi i monti, con il frutto delle tue opere sazi la terra.
- 14
- Fai crescere il fieno per gli armenti e l'erba al servizio dell'uomo, perché tragga alimento dalla terra:
- 15
- il vino che allieta il cuore dell'uomo; l'olio che fa brillare il suo volto e il pane che sostiene il suo vigore.
- 16
- Si saziano gli alberi del Signore, i cedri del Libano da lui piantati.
- 17
- Là gli uccelli fanno il loro nido e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
- 18
- Per i camosci sono le alte montagne, le rocce sono rifugio per gli iràci.
- 19
- Per segnare le stagioni hai fatto la luna e il sole che conosce il suo tramonto.
- 20
- Stendi le tenebre e viene la notte e vagano tutte le bestie della foresta;
- 21
- ruggiscono i leoncelli in cerca di preda e chiedono a Dio il loro cibo.
- 22
- Sorge il sole, si ritirano e si accovacciano nelle tane.
- 23
- Allora l'uomo esce al suo lavoro, per la sua fatica fino a sera.
- 24
- Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza, la terra è piena delle tue creature.
- 25
- Ecco il mare spazioso e vasto: lì guizzano senza numero animali piccoli e grandi.
- 26
- Lo solcano le navi, il Leviatàn che hai plasmato perché in esso si diverta.
- 27
- Tutti da te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
- 28
- Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, tu apri la mano, si saziano di beni.
- 29
- Se nascondi il tuo volto, vengono meno, togli loro il respiro, muoiono e ritornano nella loro polvere.
- 30
- Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra.
- 31
- La gloria del Signore sia per sempre; gioisca il Signore delle sue opere.
- 32
- Egli guarda la terra e la fa sussultare, tocca i monti ed essi fumano.
- 33
- Voglio cantare al Signore finché ho vita, cantare al mio Dio finché esisto.
- 34
- A lui sia gradito il mio canto; la mia gioia è nel Signore.
- 35
- Scompaiano i peccatori dalla terra e più non esistano gli empi. Benedici il Signore, anima mia.
Capitolo 105
- 1
- Alleluia. proclamate tra i popoli le sue opere.
- 2
- Cantate a lui canti di gioia, meditate tutti i suoi prodigi.
- 3
- Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
- 4
- Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto.
- 5
- Ricordate le meraviglie che ha compiute, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
- 6
- voi stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto.
- 7
- E' lui il Signore, nostro Dio, su tutta la terra i suoi giudizi.
- 8
- Ricorda sempre la sua alleanza: parola data per mille generazioni,
- 9
- l'alleanza stretta con Abramo e il suo giuramento ad Isacco.
- 10
- La stabilì per Giacobbe come legge, come alleanza eterna per Israele:
- 11
- «Ti darò il paese di Cànaan come eredità a voi toccata in sorte».
- 12
- Quando erano in piccolo numero, pochi e forestieri in quella terra,
- 13
- e passavano di paese in paese, da un regno ad un altro popolo,
- 14
- non permise che alcuno li opprimesse e castigò i re per causa loro:
- 15
- «Non toccate i miei consacrati, non fate alcun male ai miei profeti».
- 16
- Chiamò la fame sopra quella terra e distrusse ogni riserva di pane.
- 17
- Davanti a loro mandò un uomo, Giuseppe, venduto come schiavo.
- 18
- Gli strinsero i piedi con ceppi, il ferro gli serrò la gola,
- 19
- finché si avverò la sua predizione e la parola del Signore gli rese giustizia.
- 20
- Il re mandò a scioglierlo, il capo dei popoli lo fece liberare;
- 21
- lo pose signore della sua casa, capo di tutti i suoi averi,
- 22
- per istruire i capi secondo il suo giudizio e insegnare la saggezza agli anziani.
- 23
- E Israele venne in Egitto, Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
- 24
- Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo, lo rese più forte dei suoi nemici.
- 25
- Mutò il loro cuore e odiarono il suo popolo, contro i suoi servi agirono con inganno
- 26
- Mandò Mosè suo servo e Aronne che si era scelto.
- 27
- Compì per mezzo loro i segni promessi e nel paese di Cam i suoi prodigi.
- 28
- Mandò le tenebre e si fece buio, ma resistettero alle sue parole.
- 29
- Cambiò le loro acque in sangue e fece morire i pesci.
- 30
- Il loro paese brulicò di rane fino alle stanze dei loro sovrani.
- 31
- Diede un ordine e le mosche vennero a sciami e le zanzare in tutto il loro paese.
- 32
- Invece delle piogge mandò loro la grandine, vampe di fuoco sul loro paese.
- 33
- Colpì le loro vigne e i loro fichi, schiantò gli alberi della loro terra.
- 34
- Diede un ordine e vennero le locuste e bruchi senza numero;
- 35
- divorarono tutta l'erba del paese e distrussero il frutto del loro suolo.
- 36
- Colpì nel loro paese ogni primogenito, tutte le primizie del loro vigore.
- 37
- Fece uscire il suo popolo con argento e oro, fra le tribù non c'era alcun infermo.
- 38
- L'Egitto si rallegrò della loro partenza perché su di essi era piombato il terrore.
- 39
- Distese una nube per proteggerli e un fuoco per illuminarli di notte.
- 40
- Alla loro domanda fece scendere le quaglie e li saziò con il pane del cielo.
- 41
- Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque, scorrevano come fiumi nel deserto,
- 42
- perché ricordò la sua parola santa data ad Abramo suo servo.
- 43
- Fece uscire il suo popolo con esultanza, i suoi eletti con canti di gioia.
- 44
- Diede loro le terre dei popoli, ereditarono la fatica delle genti,
- 45
- perché custodissero i suoi decreti e obbedissero alle sue leggi.
Capitolo 106
- 1
- Alleluia. perché eterna è la sua misericordia.
- 2
- Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode?
- 3
- Beati coloro che agiscono con giustizia e praticano il diritto in ogni tempo.
- 4
- Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo, visitaci con la tua salvezza,
- 5
- perché vediamo la felicità dei tuoi eletti, godiamo della gioia del tuo popolo, ci gloriamo con la tua eredità.
- 6
- Abbiamo peccato come i nostri padri, abbiamo fatto il male, siamo stati empi.
- 7
- I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi, non ricordarono tanti tuoi benefici e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.
- 8
- Ma Dio li salvò per il suo nome, per manifestare la sua potenza.
- 9
- Minacciò il mar Rosso e fu disseccato, li condusse tra i flutti come per un deserto;
- 10
- li salvò dalla mano di chi li odiava, li riscattò dalla mano del nemico.
- 11
- L'acqua sommerse i loro avversari; nessuno di essi sopravvisse.
- 12
- Allora credettero alle sue parole e cantarono la sua lode.
- 13
- Ma presto dimenticarono le sue opere, non ebbero fiducia nel suo disegno,
- 14
- arsero di brame nel deserto, e tentarono Dio nella steppa.
- 15
- Concesse loro quanto domandavano e saziò la loro ingordigia.
- 16
- Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti, e di Aronne, il consacrato del Signore.
- 17
- Allora si aprì la terra e inghiottì Datan, e seppellì l'assemblea di Abiron.
- 18
- Divampò il fuoco nella loro fazione e la fiamma divorò i ribelli.
- 19
- Si fabbricarono un vitello sull'Oreb, si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;
- 20
- scambiarono la loro gloria con la figura di un toro che mangia fieno.
- 21
- Dimenticarono Dio che li aveva salvati, che aveva operato in Egitto cose grandi,
- 22
- prodigi nel paese di Cam, cose terribili presso il mar Rosso.
- 23
- E aveva gia deciso di sterminarli, se Mosè suo eletto non fosse stato sulla breccia di fronte a lui, per stornare la sua collera dallo sterminio.
- 24
- Rifiutarono un paese di delizie, non credettero alla sua parola.
- 25
- Mormorarono nelle loro tende, non ascoltarono la voce del Signore.
- 26
- Egli alzò la mano su di loro giurando di abbatterli nel deserto,
- 27
- di disperdere i loro discendenti tra le genti e disseminarli per il paese.
- 28
- Si asservirono a Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti,
- 29
- provocarono Dio con tali azioni e tra essi scoppiò una pestilenza.
- 30
- Ma Finees si alzò e si fece giudice, allora cessò la peste
- 31
- e gli fu computato a giustizia presso ogni generazione, sempre.
- 32
- Lo irritarono anche alle acque di Meriba e Mosè fu punito per causa loro,
- 33
- perché avevano inasprito l'animo suo ed egli disse parole insipienti.
- 34
- Non sterminarono i popoli come aveva ordinato il Signore,
- 35
- ma si mescolarono con le nazioni e impararono le opere loro.
- 36
- Servirono i loro idoli e questi furono per loro un tranello.
- 37
- Immolarono i loro figli e le loro figlie agli dei falsi.
- 38
- Versarono sangue innocente, il sangue dei figli e delle figlie sacrificati agli idoli di Canaan; la terra fu profanata dal sangue,
- 39
- si contaminarono con le opere loro, si macchiarono con i loro misfatti.
- 40
- L'ira del Signore si accese contro il suo popolo, ebbe in orrore il suo possesso;
- 41
- e li diede in balìa dei popoli, li dominarono i loro avversari,
- 42
- li oppressero i loro nemici e dovettero piegarsi sotto la loro mano.
- 43
- Molte volte li aveva liberati; ma essi si ostinarono nei loro disegni e per le loro iniquità furono abbattuti.
- 44
- Pure, egli guardò alla loro angoscia quando udì il loro grido.
- 45
- Si ricordò della sua alleanza con loro, si mosse a pietà per il suo grande amore.
- 46
- Fece loro trovare grazia presso quanti li avevano deportati.
- 47
- Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici di mezzo ai popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome e ci gloriamo della tua lode.
- 48
- Benedetto il Signore, Dio d'Israele da sempre, per sempre. Tutto il popolo dica: Amen.
Capitolo 107
- 1
- Alleluia. perché eterna è la sua misericordia.
- 2
- Lo dicano i riscattati del Signore, che egli liberò dalla mano del nemico
- 3
- e radunò da tutti i paesi, dall'oriente e dall'occidente, dal settentrione e dal mezzogiorno.
- 4
- Vagavano nel deserto, nella steppa, non trovavano il cammino per una città dove abitare.
- 5
- Erano affamati e assetati, veniva meno la loro vita.
- 6
- Nell'angoscia gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro angustie.
- 7
- Li condusse sulla via retta, perché camminassero verso una città dove abitare.
- 8
- Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a favore degli uomini;
- 9
- poiché saziò il desiderio dell'assetato, e l'affamato ricolmò di beni.
- 10
- Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte, prigionieri della miseria e dei ceppi,
- 11
- perché si erano ribellati alla parola di Dio e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
- 12
- Egli piegò il loro cuore sotto le sventure; cadevano e nessuno li aiutava.
- 13
- Nell'angoscia gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro angustie.
- 14
- Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte e spezzò le loro catene.
- 15
- Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a favore degli uomini;
- 16
- perché ha infranto le porte di bronzo e ha spezzato le barre di ferro.
- 17
- Stolti per la loro iniqua condotta, soffrivano per i loro misfatti;
- 18
- rifiutavano ogni nutrimento e gia toccavano le soglie della morte.
- 19
- Nell'angoscia gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro angustie.
- 20
- Mandò la sua parola e li fece guarire, li salvò dalla distruzione.
- 21
- Ringrazino il Signore per la sua misericordia e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
- 22
- Offrano a lui sacrifici di lode, narrino con giubilo le sue opere.
- 23
- Coloro che solcavano il mare sulle navi e commerciavano sulle grandi acque,
- 24
- videro le opere del Signore, i suoi prodigi nel mare profondo.
- 25
- Egli parlò e fece levare un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.
- 26
- Salivano fino al cielo, scendevano negli abissi; la loro anima languiva nell'affanno.
- 27
- Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi, tutta la loro perizia era svanita.
- 28
- Nell'angoscia gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro angustie.
- 29
- Ridusse la tempesta alla calma, tacquero i flutti del mare.
- 30
- Si rallegrarono nel vedere la bonaccia ed egli li condusse al porto sospirato.
- 31
- Ringrazino il Signore per la sua misericordia e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
- 32
- Lo esaltino nell'assemblea del popolo, lo lodino nel consesso degli anziani.
- 33
- Ridusse i fiumi a deserto, a luoghi aridi le fonti d'acqua
- 34
- e la terra fertile a palude per la malizia dei suoi abitanti.
- 35
- Ma poi cambiò il deserto in lago, e la terra arida in sorgenti d'acqua.
- 36
- Là fece dimorare gli affamati ed essi fondarono una città dove abitare.
- 37
- Seminarono campi e piantarono vigne, e ne raccolsero frutti abbondanti.
- 38
- Li benedisse e si moltiplicarono, non lasciò diminuire il loro bestiame.
- 39
- Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti, perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
- 40
- Colui che getta il disprezzo sui potenti, li fece vagare in un deserto senza strade.
- 41
- Ma risollevò il povero dalla miseria e rese le famiglie numerose come greggi.
- 42
- Vedono i giusti e ne gioiscono e ogni iniquo chiude la sua bocca.
- 43
- Chi è saggio osservi queste cose e comprenderà la bontà del Signore.
Capitolo 108
- 1
- Canto. Salmo. Di Davide.
- 2
- Saldo è il mio cuore, Dio, saldo è il mio cuore: voglio cantare inni, anima mia.
- 3
- Svegliatevi, arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora.
- 4
- Ti loderò tra i popoli, Signore, a te canterò inni tra le genti,
- 5
- perché la tua bontà è grande fino ai cieli e la tua verità fino alle nubi.
- 6
- Innàlzati, Dio, sopra i cieli, su tutta la terra la tua gloria.
- 7
- Perché siano liberati i tuoi amici,
- 8
- Dio ha parlato nel suo santuario: «Esulterò, voglio dividere Sichem e misurare la valle di Succot;
- 9
- mio è Gàlaad, mio Manasse, Efraim è l'elmo del mio capo, Giuda il mio scettro.
- 10
- Moab è il catino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria».
- 11
- Chi mi guiderà alla città fortificata, chi mi condurrà fino all'Idumea?
- 12
- Non forse tu, Dio, che ci hai respinti e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
- 13
- Contro il nemico portaci soccorso, poiché vana è la salvezza dell'uomo.
- 14
- Con Dio noi faremo cose grandi ed egli annienterà chi ci opprime.
Capitolo 109
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
- 2
- poiché contro di me si sono aperte la bocca dell'empio e dell'uomo di frode; parlano di me con lingua di menzogna.
- 3
- Mi investono con parole di odio, mi combattono senza motivo.
- 4
- In cambio del mio amore mi muovono accuse, mentre io sono in preghiera.
- 5
- Mi rendono male per bene e odio in cambio di amore.
- 6
- Suscita un empio contro di lui e un accusatore stia alla sua destra.
- 7
- Citato in giudizio, risulti colpevole e il suo appello si risolva in condanna.
- 8
- Pochi siano i suoi giorni e il suo posto l'occupi un altro.
- 9
- I suoi figli rimangano orfani e vedova sua moglie.
- 10
- Vadano raminghi i suoi figli, mendicando, siano espulsi dalle loro case in rovina.
- 11
- L'usuraio divori tutti i suoi averi e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
- 12
- Nessuno gli usi misericordia, nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
- 13
- La sua discendenza sia votata allo sterminio, nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
- 14
- L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore, il peccato di sua madre non sia mai cancellato.
- 15
- Siano davanti al Signore sempre ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.
- 16
- Perché ha rifiutato di usare misericordia e ha perseguitato il misero e l'indigente, per far morire chi è affranto di cuore.
- 17
- Ha amato la maledizione: ricada su di lui! Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
- 18
- Si è avvolto di maledizione come di un mantello: è penetrata come acqua nel suo intimo e come olio nelle sue ossa.
- 19
- Sia per lui come vestito che lo avvolge, come cintura che sempre lo cinge.
- 20
- Sia questa da parte del Signore la ricompensa per chi mi accusa, per chi dice male contro la mia vita.
- 21
- Ma tu, Signore Dio, agisci con me secondo il tuo nome: salvami, perché buona è la tua grazia.
- 22
- Io sono povero e infelice e il mio cuore è ferito nell'intimo.
- 23
- Scompaio come l'ombra che declina, sono sbattuto come una locusta.
- 24
- Le mie ginocchia vacillano per il digiuno, il mio corpo è scarno e deperisce.
- 25
- Sono diventato loro oggetto di scherno, quando mi vedono scuotono il capo.
- 26
- Aiutami, Signore mio Dio, salvami per il tuo amore.
- 27
- Sappiano che qui c'è la tua mano: tu, Signore, tu hai fatto questo.
- 28
- Maledicano essi, ma tu benedicimi; insorgano quelli e arrossiscano, ma il tuo servo sia nella gioia.
- 29
- Sia coperto di infamia chi mi accusa e sia avvolto di vergogna come d'un mantello.
- 30
- Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore, lo esalterò in una grande assemblea;
- 31
- poiché si è messo alla destra del povero per salvare dai giudici la sua vita.
Capitolo 110
- 1
- Di Davide. Salmo. «Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi».
- 2
- Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: «Domina in mezzo ai tuoi nemici.
- 3
- A te il principato nel giorno della tua potenza tra santi splendori; dal seno dell'aurora, come rugiada, io ti ho generato».
- 4
- Il Signore ha giurato e non si pente: «Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek».
- 5
- Il Signore è alla tua destra, annienterà i re nel giorno della sua ira.
- 6
- Giudicherà i popoli: in mezzo a cadaveri ne stritolerà la testa su vasta terra.
- 7
- Lungo il cammino si disseta al torrente e solleva alta la testa.
Capitolo 111
- 1
- Alleluia. nel consesso dei giusti e nell'assemblea.
- 2
- Grandi le opere del Signore, le contemplino coloro che le amano.
- 3
- Le sue opere sono splendore di bellezza, la sua giustizia dura per sempre.
- 4
- Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: pietà e tenerezza è il Signore.
- 5
- Egli dà il cibo a chi lo teme, si ricorda sempre della sua alleanza.
- 6
- Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, gli diede l'eredità delle genti.
- 7
- Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, stabili sono tutti i suoi comandi,
- 8
- immutabili nei secoli, per sempre, eseguiti con fedeltà e rettitudine.
- 9
- Mandò a liberare il suo popolo, stabilì la sua alleanza per sempre.
- 10
- Santo e terribile il suo nome. Principio della saggezza è il timore del Signore, saggio è colui che gli è fedele; la lode del Signore è senza fine.
Capitolo 112
- 1
- Alleluia. e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
- 2
- Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta.
- 3
- Onore e ricchezza nella sua casa, la sua giustizia rimane per sempre.
- 4
- Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, buono, misericordioso e giusto.
- 5
- Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia.
- 6
- Egli non vacillerà in eterno: Il giusto sarà sempre ricordato.
- 7
- Non temerà annunzio di sventura, saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
- 8
- Sicuro è il suo cuore, non teme, finché trionferà dei suoi nemici.
- 9
- Egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza s'innalza nella gloria.
- 10
- L'empio vede e si adira, digrigna i denti e si consuma. Ma il desiderio degli empi fallisce.
Capitolo 113
- 1
- Alleluia. lodate il nome del Signore.
- 2
- Sia benedetto il nome del Signore, ora e sempre.
- 3
- Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.
- 4
- Su tutti i popoli eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria.
- 5
- Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto
- 6
- e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
- 7
- Solleva l'indigente dalla polvere, dall'immondizia rialza il povero,
- 8
- per farlo sedere tra i principi, tra i principi del suo popolo.
- 9
- Fa abitare la sterile nella sua casa quale madre gioiosa di figli.
Capitolo 114
- 1
- Alleluia. la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
- 2
- Giuda divenne il suo santuario, Israele il suo dominio.
- 3
- Il mare vide e si ritrasse, il Giordano si volse indietro,
- 4
- i monti saltellarono come arieti, le colline come agnelli di un gregge.
- 5
- Che hai tu, mare, per fuggire, e tu, Giordano, perché torni indietro?
- 6
- Perché voi monti saltellate come arieti e voi colline come agnelli di un gregge?
- 7
- Trema, o terra, davanti al Signore, davanti al Dio di Giacobbe,
- 8
- che muta la rupe in un lago, la roccia in sorgenti d'acqua.
Capitolo 115
- 1
- Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome dà gloria, per la tua fedeltà, per la tua grazia.
- 2
- Perché i popoli dovrebbero dire: «Dov'è il loro Dio?».
- 3
- Il nostro Dio è nei cieli, egli opera tutto ciò che vuole.
- 4
- Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell'uomo.
- 5
- Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono,
- 6
- hanno orecchi e non odono, hanno narici e non odorano.
- 7
- Hanno mani e non palpano, hanno piedi e non camminano; dalla gola non emettono suoni.
- 8
- Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida.
- 9
- Israele confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo.
- 10
- Confida nel Signore la casa di Aronne: egli è loro aiuto e loro scudo.
- 11
- Confida nel Signore, chiunque lo teme: egli è loro aiuto e loro scudo.
- 12
- Il Signore si ricorda di noi, ci benedice: benedice la casa d'Israele, benedice la casa di Aronne.
- 13
- Il Signore benedice quelli che lo temono, benedice i piccoli e i grandi.
- 14
- Vi renda fecondi il Signore, voi e i vostri figli.
- 15
- Siate benedetti dal Signore che ha fatto cielo e terra.
- 16
- I cieli sono i cieli del Signore, ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.
- 17
- Non i morti lodano il Signore, né quanti scendono nella tomba.
- 18
- Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore ora e sempre.
Capitolo 116
- 1
- Alleluia. il grido della mia preghiera.
- 2
- Verso di me ha teso l'orecchio nel giorno in cui lo invocavo.
- 3
- Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia
- 4
- e ho invocato il nome del Signore: «Ti prego, Signore, salvami».
- 5
- Buono e giusto è il Signore, il nostro Dio è misericordioso.
- 6
- Il Signore protegge gli umili: ero misero ed egli mi ha salvato.
- 7
- Ritorna, anima mia, alla tua pace, poiché il Signore ti ha beneficato;
- 8
- egli mi ha sottratto dalla morte, ha liberato i miei occhi dalle lacrime, ha preservato i miei piedi dalla caduta.
- 9
- Camminerò alla presenza del Signore sulla terra dei viventi.
- 10
- Alleluia. «Sono troppo infelice».
- 11
- Ho detto con sgomento: «Ogni uomo è inganno».
- 12
- Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato?
- 13
- Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore.
- 14
- Adempirò i miei voti al Signore, davanti a tutto il suo popolo.
- 15
- Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli.
- 16
- Sì, io sono il tuo servo, Signore, io sono tuo servo, figlio della tua ancella; hai spezzato le mie catene.
- 17
- A te offrirò sacrifici di lode e invocherò il nome del Signore.
- 18
- Adempirò i miei voti al Signore e davanti a tutto il suo popolo,
- 19
- negli atri della casa del Signore, in mezzo a te, Gerusalemme.
Capitolo 117
- 1
- Alleluia. voi tutte, nazioni, dategli gloria;
- 2
- perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Capitolo 118
- 1
- Alleluia. perché eterna è la sua misericordia.
- 2
- Dica Israele che egli è buono: eterna è la sua misericordia.
- 3
- Lo dica la casa di Aronne: eterna è la sua misericordia.
- 4
- Lo dica chi teme Dio: eterna è la sua misericordia.
- 5
- Nell'angoscia ho gridato al Signore, mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
- 6
- Il Signore è con me, non ho timore; che cosa può farmi l'uomo?
- 7
- Il Signore è con me, è mio aiuto, sfiderò i miei nemici.
- 8
- E' meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell'uomo.
- 9
- E' meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.
- 10
- Tutti i popoli mi hanno circondato, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
- 11
- Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
- 12
- Mi hanno circondato come api, come fuoco che divampa tra le spine, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
- 13
- Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore è stato mio aiuto.
- 14
- Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza.
- 15
- Grida di giubilo e di vittoria, nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto meraviglie,
- 16
- la destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie.
- 17
- Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere del Signore.
- 18
- Il Signore mi ha provato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte.
- 19
- Apritemi le porte della giustizia: voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
- 20
- E' questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti.
- 21
- Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, perché sei stato la mia salvezza.
- 22
- La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo;
- 23
- ecco l'opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
- 24
- Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso.
- 25
- Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria!
- 26
- Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore;
- 27
- Dio, il Signore è nostra luce. Ordinate il corteo con rami frondosi fino ai lati dell'altare.
- 28
- Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, sei il mio Dio e ti esalto.
- 29
- Celebrate il Signore, perché è buono: perché eterna è la sua misericordia.
Capitolo 119
- 1
- Alleluia. che cammina nella legge del Signore.
- 2
- Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore.
- 3
- Non commette ingiustizie, cammina per le sue vie.
- 4
- Tu hai dato i tuoi precetti perché siano osservati fedelmente.
- 5
- Siano diritte le mie vie, nel custodire i tuoi decreti.
- 6
- Allora non dovrò arrossire se avrò obbedito ai tuoi comandi.
- 7
- Ti loderò con cuore sincero quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
- 8
- Voglio osservare i tuoi decreti: non abbandonarmi mai.
- 9
- Come potrà un giovane tenere pura la sua via? Custodendo le tue parole.
- 10
- Con tutto il cuore ti cerco: non farmi deviare dai tuoi precetti.
- 11
- Conservo nel cuore le tue parole per non offenderti con il peccato.
- 12
- Benedetto sei tu, Signore; mostrami il tuo volere.
- 13
- Con le mie labbra ho enumerato tutti i giudizi della tua bocca.
- 14
- Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia più che in ogni altro bene.
- 15
- Voglio meditare i tuoi comandamenti, considerare le tue vie.
- 16
- Nella tua volontà è la mia gioia; mai dimenticherò la tua parola.
- 17
- Sii buono con il tuo servo e avrò vita, custodirò la tua parola.
- 18
- Aprimi gli occhi perché io veda le meraviglie della tua legge.
- 19
- Io sono straniero sulla terra, non nascondermi i tuoi comandi.
- 20
- Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti in ogni tempo.
- 21
- Tu minacci gli orgogliosi; maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
- 22
- Allontana da me vergogna e disprezzo, perché ho osservato le tue leggi.
- 23
- Siedono i potenti, mi calunniano, ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
- 24
- Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, miei consiglieri i tuoi precetti.
- 25
- Io sono prostrato nella polvere; dammi vita secondo la tua parola.
- 26
- Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; insegnami i tuoi voleri.
- 27
- Fammi conoscere la via dei tuoi precetti e mediterò i tuoi prodigi.
- 28
- Io piango nella tristezza; sollevami secondo la tua promessa.
- 29
- Tieni lontana da me la via della menzogna, fammi dono della tua legge.
- 30
- Ho scelto la via della giustizia, mi sono proposto i tuoi giudizi.
- 31
- Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, che io non resti confuso.
- 32
- Corro per la via dei tuoi comandamenti, perché hai dilatato il mio cuore.
- 33
- Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti e la seguirò sino alla fine.
- 34
- Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge e la custodisca con tutto il cuore.
- 35
- Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi, perché in esso è la mia gioia.
- 36
- Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti e non verso la sete del guadagno.
- 37
- Distogli i miei occhi dalle cose vane, fammi vivere sulla tua via.
- 38
- Con il tuo servo sii fedele alla parola che hai data, perché ti si tema.
- 39
- Allontana l'insulto che mi sgomenta, poiché i tuoi giudizi sono buoni.
- 40
- Ecco, desidero i tuoi comandamenti; per la tua giustizia fammi vivere.
- 41
- Venga a me, Signore, la tua grazia, la tua salvezza secondo la tua promessa;
- 42
- a chi mi insulta darò una risposta, perché ho fiducia nella tua parola.
- 43
- Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, perché confido nei tuoi giudizi.
- 44
- Custodirò la tua legge per sempre, nei secoli, in eterno.
- 45
- Sarò sicuro nel mio cammino, perché ho ricercato i tuoi voleri.
- 46
- Davanti ai re parlerò della tua alleanza senza temere la vergogna.
- 47
- Gioirò per i tuoi comandi che ho amati.
- 48
- Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, mediterò le tue leggi.
- 49
- Ricorda la promessa fatta al tuo servo, con la quale mi hai dato speranza.
- 50
- Questo mi consola nella miseria: la tua parola mi fa vivere.
- 51
- I superbi mi insultano aspramente, ma non devìo dalla tua legge.
- 52
- Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore, e ne sono consolato.
- 53
- M'ha preso lo sdegno contro gli empi che abbandonano la tua legge.
- 54
- Sono canti per me i tuoi precetti, nella terra del mio pellegrinaggio.
- 55
- Ricordo il tuo nome lungo la notte e osservo la tua legge, Signore.
- 56
- Tutto questo mi accade perché ho custodito i tuoi precetti.
- 57
- La mia sorte, ho detto, Signore, è custodire le tue parole.
- 58
- Con tutto il cuore ti ho supplicato, fammi grazia secondo la tua promessa.
- 59
- Ho scrutato le mie vie, ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
- 60
- Sono pronto e non voglio tardare a custodire i tuoi decreti.
- 61
- I lacci degli empi mi hanno avvinto, ma non ho dimenticato la tua legge.
- 62
- Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode per i tuoi giusti decreti.
- 63
- Sono amico di coloro che ti sono fedeli e osservano i tuoi precetti.
- 64
- Del tuo amore, Signore, è piena la terra; insegnami il tuo volere.
- 65
- Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, secondo la tua parola.
- 66
- Insegnami il senno e la saggezza, perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
- 67
- Prima di essere umiliato andavo errando, ma ora osservo la tua parola.
- 68
- Tu sei buono e fai il bene, insegnami i tuoi decreti.
- 69
- Mi hanno calunniato gli insolenti, ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
- 70
- Torpido come il grasso è il loro cuore, ma io mi diletto della tua legge.
- 71
- Bene per me se sono stato umiliato, perché impari ad obbedirti.
- 72
- La legge della tua bocca mi è preziosa più di mille pezzi d'oro e d'argento.
- 73
- Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
- 74
- I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, perché ho sperato nella tua parola.
- 75
- Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato.
- 76
- Mi consoli la tua grazia, secondo la tua promessa al tuo servo.
- 77
- Venga su di me la tua misericordia e avrò vita, poiché la tua legge è la mia gioia.
- 78
- Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; io mediterò la tua legge.
- 79
- Si volgano a me i tuoi fedeli e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
- 80
- Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti, perché non resti confuso.
- 81
- Mi consumo nell'attesa della tua salvezza, spero nella tua parola.
- 82
- Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, mentre dico: «Quando mi darai conforto?».
- 83
- Io sono come un otre esposto al fumo, ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
- 84
- Quanti saranno i giorni del tuo servo? Quando farai giustizia dei miei persecutori?
- 85
- Mi hanno scavato fosse gli insolenti che non seguono la tua legge.
- 86
- Verità sono tutti i tuoi comandi; a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
- 87
- Per poco non mi hanno bandito dalla terra, ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
- 88
- Secondo il tuo amore fammi vivere e osserverò le parole della tua bocca.
- 89
- La tua parola, Signore, è stabile come il cielo.
- 90
- La tua fedeltà dura per ogni generazione; hai fondato la terra ed essa è salda.
- 91
- Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio.
- 92
- Se la tua legge non fosse la mia gioia, sarei perito nella mia miseria.
- 93
- Mai dimenticherò i tuoi precetti: per essi mi fai vivere.
- 94
- Io sono tuo: salvami, perché ho cercato il tuo volere.
- 95
- Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti.
- 96
- Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, ma la tua legge non ha confini.
- 97
- Quanto amo la tua legge, Signore; tutto il giorno la vado meditando.
- 98
- Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, perché sempre mi accompagna.
- 99
- Sono più saggio di tutti i miei maestri, perché medito i tuoi insegnamenti.
- 100
- Ho più senno degli anziani, perché osservo i tuoi precetti.
- 101
- Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, per custodire la tua parola.
- 102
- Non mi allontano dai tuoi giudizi, perché sei tu ad istruirmi.
- 103
- Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: più del miele per la mia bocca.
- 104
- Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, per questo odio ogni via di menzogna.
- 105
- Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.
- 106
- Ho giurato, e lo confermo, di custodire i tuoi precetti di giustizia.
- 107
- Sono stanco di soffrire, Signore, dammi vita secondo la tua parola.
- 108
- Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, insegnami i tuoi giudizi.
- 109
- La mia vita è sempre in pericolo, ma non dimentico la tua legge.
- 110
- Gli empi mi hanno teso i loro lacci, ma non ho deviato dai tuoi precetti.
- 111
- Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, sono essi la gioia del mio cuore.
- 112
- Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, in essi è la mia ricompensa per sempre.
- 113
- Detesto gli animi incostanti, io amo la tua legge.
- 114
- Tu sei mio rifugio e mio scudo, spero nella tua parola.
- 115
- Allontanatevi da me o malvagi, osserverò i precetti del mio Dio.
- 116
- Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, non deludermi nella mia speranza.
- 117
- Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, gioirò sempre nei tuoi precetti.
- 118
- Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, perché la sua astuzia è fallace.
- 119
- Consideri scorie tutti gli empi della terra, perciò amo i tuoi insegnamenti.
- 120
- Tu fai fremere di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi.
- 121
- Ho agito secondo diritto e giustizia; non abbandonarmi ai miei oppressori.
- 122
- Assicura il bene al tuo servo; non mi opprimano i superbi.
- 123
- I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza e della tua parola di giustizia.
- 124
- Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore e insegnami i tuoi comandamenti.
- 125
- Io sono tuo servo, fammi comprendere e conoscerò i tuoi insegnamenti.
- 126
- E' tempo che tu agisca, Signore; hanno violato la tua legge.
- 127
- Perciò amo i tuoi comandamenti più dell'oro, più dell'oro fino.
- 128
- Per questo tengo cari i tuoi precetti e odio ogni via di menzogna.
- 129
- Meravigliosa è la tua alleanza, per questo le sono fedele.
- 130
- La tua parola nel rivelarsi illumina, dona saggezza ai semplici.
- 131
- Apro anelante la bocca, perché desidero i tuoi comandamenti.
- 132
- Volgiti a me e abbi misericordia, tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.
- 133
- Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola e su di me non prevalga il male.
- 134
- Salvami dall'oppressione dell'uomo e obbedirò ai tuoi precetti.
- 135
- Fà risplendere il volto sul tuo servo e insegnami i tuoi comandamenti.
- 136
- Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi, perché non osservano la tua legge.
- 137
- Tu sei giusto, Signore, e retto nei tuoi giudizi.
- 138
- Con giustizia hai ordinato le tue leggi e con fedeltà grande.
- 139
- Mi divora lo zelo della tua casa, perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
- 140
- Purissima è la tua parola, il tuo servo la predilige.
- 141
- Io sono piccolo e disprezzato, ma non trascuro i tuoi precetti.
- 142
- La tua giustizia è giustizia eterna e verità è la tua legge.
- 143
- Angoscia e affanno mi hanno colto, ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
- 144
- Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, fammi comprendere e avrò la vita.
- 145
- T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; custodirò i tuoi precetti.
- 146
- Io ti chiamo, salvami, e seguirò i tuoi insegnamenti.
- 147
- Precedo l'aurora e grido aiuto, spero sulla tua parola.
- 148
- I miei occhi prevengono le veglie per meditare sulle tue promesse.
- 149
- Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
- 150
- A tradimento mi assediano i miei persecutori, sono lontani dalla tua legge.
- 151
- Ma tu, Signore, sei vicino, tutti i tuoi precetti sono veri.
- 152
- Da tempo conosco le tue testimonianze che hai stabilite per sempre.
- 153
- Vedi la mia miseria, salvami, perché non ho dimenticato la tua legge.
- 154
- Difendi la mia causa, riscattami, secondo la tua parola fammi vivere.
- 155
- Lontano dagli empi è la salvezza, perché non cercano il tuo volere.
- 156
- Le tue misericordie sono grandi, Signore, secondo i tuoi giudizi fammi vivere.
- 157
- Sono molti i persecutori che mi assalgono, ma io non abbandono le tue leggi.
- 158
- Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, perché non custodiscono la tua parola.
- 159
- Vedi che io amo i tuoi precetti, Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
- 160
- La verità è principio della tua parola, resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.
- 161
- I potenti mi perseguitano senza motivo, ma il mio cuore teme le tue parole.
- 162
- Io gioisco per la tua promessa, come uno che trova grande tesoro.
- 163
- Odio il falso e lo detesto, amo la tua legge.
- 164
- Sette volte al giorno io ti lodo per le sentenze della tua giustizia.
- 165
- Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo.
- 166
- Aspetto da te la salvezza, Signore, e obbedisco ai tuoi comandi.
- 167
- Io custodisco i tuoi insegnamenti e li amo sopra ogni cosa.
- 168
- Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie.
- 169
- Giunga il mio grido fino a te, Signore, fammi comprendere secondo la tua parola.
- 170
- Venga al tuo volto la mia supplica, salvami secondo la tua promessa.
- 171
- Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, poiché mi insegni i tuoi voleri.
- 172
- La mia lingua canti le tue parole, perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.
- 173
- Mi venga in aiuto la tua mano, poiché ho scelto i tuoi precetti.
- 174
- Desidero la tua salvezza, Signore, e la tua legge è tutta la mia gioia.
- 175
- Possa io vivere e darti lode, mi aiutino i tuoi giudizi.
- 176
- Come pecora smarrita vado errando; cerca il tuo servo, perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
Capitolo 120
- 1
- Canto delle ascensioni. ed egli mi ha risposto.
- 2
- Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, dalla lingua ingannatrice.
- 3
- Che ti posso dare, come ripagarti, lingua ingannatrice?
- 4
- Frecce acute di un prode, con carboni di ginepro.
- 5
- Me infelice: abito straniero in Mosoch, dimoro fra le tende di Cedar!
- 6
- Troppo io ho dimorato con chi detesta la pace.
- 7
- Io sono per la pace, ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.
Capitolo 121
- 1
- Canto delle ascensioni. da dove mi verrà l'aiuto?
- 2
- Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra.
- 3
- Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode.
- 4
- Non si addormenterà, non prenderà sonno, il custode d'Israele.
- 5
- Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre, e sta alla tua destra.
- 6
- Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte.
- 7
- Il Signore ti proteggerà da ogni male, egli proteggerà la tua vita.
- 8
- Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre.
Capitolo 122
- 1
- Canto delle ascensioni. Di Davide. «Andremo alla casa del Signore».
- 2
- E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme!
- 3
- Gerusalemme è costruita come città salda e compatta.
- 4
- Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore.
- 5
- Là sono posti i seggi del giudizio, i seggi della casa di Davide.
- 6
- Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano,
- 7
- sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi.
- 8
- Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su di te sia pace!».
- 9
- Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene.
Capitolo 123
- 1
- Canto delle ascensioni. Di Davide. a te che abiti nei cieli.
- 2
- Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni; come gli occhi della schiava, alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi.
- 3
- Pietà di noi, Signore, pietà di noi, gia troppo ci hanno colmato di scherni,
- 4
- noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, del disprezzo dei superbi.
Capitolo 124
- 1
- Canto delle ascensioni. Di Davide. - lo dica Israele -
- 2
- se il Signore non fosse stato con noi, quando uomini ci assalirono,
- 3
- ci avrebbero inghiottiti vivi, nel furore della loro ira.
- 4
- Le acque ci avrebbero travolti; un torrente ci avrebbe sommersi,
- 5
- ci avrebbero travolti acque impetuose.
- 6
- Sia benedetto il Signore, che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.
- 7
- Noi siamo stati liberati come un uccello dal laccio dei cacciatori: il laccio si è spezzato e noi siamo scampati.
- 8
- Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto cielo e terra.
Capitolo 125
- 1
- Canto delle ascensioni. non vacilla, è stabile per sempre.
- 2
- I monti cingono Gerusalemme: il Signore è intorno al suo popolo ora e sempre.
- 3
- Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi sul possesso dei giusti, perché i giusti non stendano le mani a compiere il male.
- 4
- La tua bontà, Signore, sia con i buoni e con i retti di cuore.
- 5
- Quelli che vanno per sentieri tortuosi il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. Pace su Israele!
Capitolo 126
- 1
- Canto delle ascensioni. ci sembrava di sognare.
- 2
- Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. Allora si diceva tra i popoli: «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
- 3
- Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia.
- 4
- Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, come i torrenti del Negheb.
- 5
- Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo.
- 6
- Nell'andare, se ne va e piange, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con giubilo, portando i suoi covoni.
Capitolo 127
- 1
- Canto delle ascensioni. Di Salomone. invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode.
- 2
- Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
- 3
- Ecco, dono del Signore sono i figli, è sua grazia il frutto del grembo.
- 4
- Come frecce in mano a un eroe sono i figli della giovinezza.
- 5
- Beato l'uomo che ne ha piena la faretra: non resterà confuso quando verrà a trattare alla porta con i propri nemici.
Capitolo 128
- 1
- Canto delle ascensioni. e cammina nelle sue vie.
- 2
- Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene.
- 3
- La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa.
- 4
- Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore.
- 5
- Ti benedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita.
- 6
- Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele!
Capitolo 129
- 1
- Canto delle ascensioni. - lo dica Israele -
- 2
- dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, ma non hanno prevalso.
- 3
- Sul mio dorso hanno arato gli aratori, hanno fatto lunghi solchi.
- 4
- Il Signore è giusto: ha spezzato il giogo degli empi.
- 5
- Siano confusi e volgano le spalle quanti odiano Sion.
- 6
- Siano come l'erba dei tetti: prima che sia strappata, dissecca;
- 7
- non se ne riempie la mano il mietitore, né il grembo chi raccoglie covoni.
- 8
- I passanti non possono dire: «La benedizione del Signore sia su di voi, vi benediciamo nel nome del Signore».
Capitolo 130
- 1
- Canto delle ascensioni.
- 2
- Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera.
- 3
- Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere?
- 4
- Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore.
- 5
- Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola.
- 6
- L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora.
- 7
- Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione.
- 8
- Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
Capitolo 131
- 1
- Canto delle ascensioni. Di Davide. e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze.
- 2
- Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l'anima mia.
- 3
- Speri Israele nel Signore, ora e sempre.
Capitolo 132
- 1
- Canto delle ascensioni. di tutte le sue prove,
- 2
- quando giurò al Signore, al Potente di Giacobbe fece voto:
- 3
- «Non entrerò sotto il tetto della mia casa, non mi stenderò sul mio giaciglio,
- 4
- non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre,
- 5
- finché non trovi una sede per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe».
- 6
- Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata, l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.
- 7
- Entriamo nella sua dimora, prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
- 8
- Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua potenza.
- 9
- I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, i tuoi fedeli cantino di gioia.
- 10
- Per amore di Davide tuo servo non respingere il volto del tuo consacrato.
- 11
- Il Signore ha giurato a Davide e non ritratterà la sua parola: «Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono!
- 12
- Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza e i precetti che insegnerò ad essi, anche i loro figli per sempre sederanno sul tuo trono».
- 13
- Il Signore ha scelto Sion, l'ha voluta per sua dimora:
- 14
- «Questo è il mio riposo per sempre; qui abiterò, perché l'ho desiderato.
- 15
- Benedirò tutti i suoi raccolti, sazierò di pane i suoi poveri.
- 16
- Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, esulteranno di gioia i suoi fedeli.
- 17
- Là farò germogliare la potenza di Davide, preparerò una lampada al mio consacrato.
- 18
- Coprirò di vergogna i suoi nemici, ma su di lui splenderà la corona».
Capitolo 133
- 1
- Canto delle ascensioni. Di Davide. che i fratelli vivano insieme!
- 2
- E' come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste.
- 3
- E' come rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre.
Capitolo 134
- 1
- Canto delle ascensioni. voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore durante le notti.
- 2
- Alzate le mani verso il tempio e benedite il Signore.
- 3
- Da Sion ti benedica il Signore, che ha fatto cielo e terra.
Capitolo 135
- 1
- Alleluia. lodatelo, servi del Signore,
- 2
- voi che state nella casa del Signore, negli atri della casa del nostro Dio.
- 3
- Lodate il Signore: il Signore è buono; cantate inni al suo nome, perché è amabile.
- 4
- Il Signore si è scelto Giacobbe, Israele come suo possesso.
- 5
- Io so che grande è il Signore, il nostro Dio sopra tutti gli dei.
- 6
- Tutto ciò che vuole il Signore, egli lo compie in cielo e sulla terra, nei mari e in tutti gli abissi.
- 7
- Fa salire le nubi dall'estremità della terra, produce le folgori per la pioggia, dalle sue riserve libera i venti.
- 8
- Egli percosse i primogeniti d'Egitto, dagli uomini fino al bestiame.
- 9
- Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, contro il faraone e tutti i suoi ministri.
- 10
- Colpì numerose nazioni e uccise re potenti:
- 11
- Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, e tutti i regni di Cànaan.
- 12
- Diede la loro terra in eredità a Israele, in eredità a Israele suo popolo.
- 13
- Signore, il tuo nome è per sempre; Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.
- 14
- Il Signore guida il suo popolo, si muove a pietà dei suoi servi.
- 15
- Gli idoli dei popoli sono argento e oro, opera delle mani dell'uomo.
- 16
- Hanno bocca e non parlano; hanno occhi e non vedono;
- 17
- hanno orecchi e non odono; non c'è respiro nella loro bocca.
- 18
- Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida.
- 19
- Benedici il Signore, casa d'Israele; benedici il Signore, casa di Aronne;
- 20
- Benedici il Signore, casa di Levi; voi che temete il Signore, benedite il Signore.
- 21
- Da Sion sia benedetto il Signore. che abita a Gerusalemme. Alleluia.
Capitolo 136
- 1
- Alleluia. perché eterna è la sua misericordia.
- 2
- Lodate il Dio degli dei: perché eterna è la sua misericordia.
- 3
- Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia.
- 4
- Egli solo ha compiuto meraviglie: perché eterna è la sua misericordia.
- 5
- Ha creato i cieli con sapienza: perché eterna è la sua misericordia.
- 6
- Ha stabilito la terra sulle acque: perché eterna è la sua misericordia.
- 7
- Ha fatto i grandi luminari: perché eterna è la sua misericordia.
- 8
- Il sole per regolare il giorno: perché eterna è la sua misericordia;
- 9
- la luna e le stelle per regolare la notte: perché eterna è la sua misericordia.
- 10
- Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti: perché eterna è la sua misericordia.
- 11
- Da loro liberò Israele: perché eterna è la sua misericordia;
- 12
- con mano potente e braccio teso: perché eterna è la sua misericordia.
- 13
- Divise il mar Rosso in due parti: perché eterna è la sua misericordia.
- 14
- In mezzo fece passare Israele: perché eterna è la sua misericordia.
- 15
- Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: perché eterna è la sua misericordia.
- 16
- Guidò il suo popolo nel deserto: perché eterna è la sua misericordia.
- 17
- Percosse grandi sovrani perché eterna è la sua misericordia;
- 18
- uccise re potenti: perché eterna è la sua misericordia.
- 19
- Seon, re degli Amorrei: perché eterna è la sua misericordia.
- 20
- Og, re di Basan: perché eterna è la sua misericordia.
- 21
- Diede in eredità il loro paese; perché eterna è la sua misericordia;
- 22
- in eredità a Israele suo servo: perché eterna è la sua misericordia.
- 23
- Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: perché eterna è la sua misericordia;
- 24
- ci ha liberati dai nostri nemici: perché eterna è la sua misericordia.
- 25
- Egli dà il cibo ad ogni vivente: perché eterna è la sua misericordia.
- 26
- Lodate il Dio del cielo: perché eterna è la sua misericordia.
Capitolo 137
- 1
- Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo al ricordo di Sion.
- 2
- Ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre.
- 3
- Là ci chiedevano parole di canto coloro che ci avevano deportato, canzoni di gioia, i nostri oppressori: «Cantateci i canti di Sion!».
- 4
- Come cantare i canti del Signore in terra straniera?
- 5
- Se ti dimentico, Gerusalemme, si paralizzi la mia destra;
- 6
- mi si attacchi la lingua al palato, se lascio cadere il tuo ricordo, se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.
- 7
- Ricordati, Signore, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme, dicevano: «Distruggete, distruggete anche le sue fondamenta».
- 8
- Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
- 9
- Beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sbatterà contro la pietra.
Capitolo 138
- 1
- Di Davide. hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli,
- 2
- mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
- 3
- Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza.
- 4
- Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra quando udranno le parole della tua bocca.
- 5
- Canteranno le vie del Signore, perché grande è la gloria del Signore;
- 6
- eccelso è il Signore e guarda verso l'umile ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
- 7
- Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita; contro l'ira dei miei nemici stendi la mano e la tua destra mi salva.
- 8
- Il Signore completerà per me l'opera sua. Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.
Capitolo 139
- 1
- Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
- 2
- tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri,
- 3
- mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vie;
- 4
- la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, gia la conosci tutta.
- 5
- Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano.
- 6
- Stupenda per me la tua saggezza, troppo alta, e io non la comprendo.
- 7
- Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza?
- 8
- Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti.
- 9
- Se prendo le ali dell'aurora per abitare all'estremità del mare,
- 10
- anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra.
- 11
- Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra e intorno a me sia la notte»
- 12
- nemmeno le tenebre per te sono oscure, e la notte è chiara come il giorno; per te le tenebre sono come luce.
- 13
- Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
- 14
- Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo.
- 15
- Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra.
- 16
- Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno.
- 17
- Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio;
- 18
- se li conto sono più della sabbia, se li credo finiti, con te sono ancora.
- 19
- Se Dio sopprimesse i peccatori! Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
- 20
- Essi parlano contro di te con inganno: contro di te insorgono con frode.
- 21
- Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici?
- 22
- Li detesto con odio implacabile come se fossero miei nemici.
- 23
- Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri:
- 24
- vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita.
Capitolo 140
- 1
- Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
- 2
- Salvami, Signore, dal malvagio, proteggimi dall'uomo violento,
- 3
- da quelli che tramano sventure nel cuore e ogni giorno scatenano guerre.
- 4
- Aguzzano la lingua come serpenti; veleno d'aspide è sotto le loro labbra.
- 5
- Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, salvami dall'uomo violento: essi tramano per farmi cadere.
- 6
- I superbi mi tendono lacci e stendono funi come una rete, pongono agguati sul mio cammino.
- 7
- Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
- 8
- Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
- 9
- Signore, non soddisfare i desideri degli empi, non favorire le loro trame.
- 10
- Alzano la testa quelli che mi circondano, ma la malizia delle loro labbra li sommerge.
- 11
- Fà piovere su di loro carboni ardenti, gettali nel bàratro e più non si rialzino.
- 12
- Il maldicente non duri sulla terra, il male spinga il violento alla rovina.
- 13
- So che il Signore difende la causa dei miseri, il diritto dei poveri.
- 14
- Sì, i giusti loderanno il tuo nome, i retti abiteranno alla tua presenza.
Capitolo 141
- 1
- Salmo. Di Davide. ascolta la mia voce quando t'invoco.
- 2
- Come incenso salga a te la mia preghiera, le mie mani alzate come sacrificio della sera.
- 3
- Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, sorveglia la porta delle mie labbra.
- 4
- Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male e compia azioni inique con i peccatori: che io non gusti i loro cibi deliziosi.
- 5
- Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo; tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
- 6
- Dalla rupe furono gettati i loro capi, che da me avevano udito dolci parole.
- 7
- Come si fende e si apre la terra, le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.
- 8
- A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
- 9
- Preservami dal laccio che mi tendono, dagli agguati dei malfattori.
- 10
- Gli empi cadono insieme nelle loro reti, ma io passerò oltre incolume.
Capitolo 142
- 1
- Maskil. Di Davide, quando era nella caverna. Preghiera.
- 2
- Con la mia voce al Signore grido aiuto, con la mia voce supplico il Signore;
- 3
- davanti a lui effondo il mio lamento, al tuo cospetto sfogo la mia angoscia.
- 4
- Mentre il mio spirito vien meno, tu conosci la mia via. Nel sentiero dove cammino mi hanno teso un laccio.
- 5
- Guarda a destra e vedi: nessuno mi riconosce. Non c'è per me via di scampo, nessuno ha cura della mia vita.
- 6
- Io grido a te, Signore; dico: Sei tu il mio rifugio, sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.
- 7
- Ascolta la mia supplica: ho toccato il fondo dell'angoscia. Salvami dai miei persecutori perché sono di me più forti.
- 8
- Strappa dal carcere la mia vita, perché io renda grazie al tuo nome: i giusti mi faranno corona quando mi concederai la tua grazia.
Capitolo 143
- 1
- Salmo. Di Davide. porgi l'orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, e per la tua giustizia rispondimi.
- 2
- Non chiamare in giudizio il tuo servo: nessun vivente davanti a te è giusto.
- 3
- Il nemico mi perseguita, calpesta a terra la mia vita, mi ha relegato nelle tenebre come i morti da gran tempo.
- 4
- In me languisce il mio spirito, si agghiaccia il mio cuore.
- 5
- Ricordo i giorni antichi, ripenso a tutte le tue opere, medito sui tuoi prodigi.
- 6
- A te protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa.
- 7
- Rispondimi presto, Signore, viene meno il mio spirito. Non nascondermi il tuo volto, perché non sia come chi scende nella fossa.
- 8
- Al mattino fammi sentire la tua grazia, poiché in te confido. Fammi conoscere la strada da percorrere, perché a te si innalza l'anima mia.
- 9
- Salvami dai miei nemici, Signore, a te mi affido.
- 10
- Insegnami a compiere il tuo volere, perché sei tu il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.
- 11
- Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.
- 12
- Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici, fà perire chi mi opprime, poiché io sono tuo servo.
Capitolo 144
- 1
- Di Davide. che addestra le mie mani alla guerra, le mie dita alla battaglia.
- 2
- Mia grazia e mia fortezza, mio rifugio e mia liberazione, mio scudo in cui confido, colui che mi assoggetta i popoli.
- 3
- Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi? Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero?
- 4
- L'uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa.
- 5
- Signore, piega il tuo cielo e scendi, tocca i monti ed essi fumeranno.
- 6
- Le tue folgori disperdano i nemici, lancia frecce, sconvolgili.
- 7
- Stendi dall'alto la tua mano, scampami e salvami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri.
- 8
- La loro bocca dice menzogne e alzando la destra giurano il falso.
- 9
- Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, suonerò per te sull'arpa a dieci corde;
- 10
- a te, che dai vittoria al tuo consacrato, che liberi Davide tuo servo. Salvami dalla spada iniqua,
- 11
- liberami dalla mano degli stranieri; la loro bocca dice menzogne e la loro destra giura il falso.
- 12
- I nostri figli siano come piante cresciute nella loro giovinezza; le nostre figlie come colonne d'angolo nella costruzione del tempio.
- 13
- I nostri granai siano pieni, trabocchino di frutti d'ogni specie; siano a migliaia i nostri greggi, a mirìadi nelle nostre campagne;
- 14
- siano carichi i nostri buoi. Nessuna breccia, nessuna incursione, nessun gemito nelle nostre piazze.
- 15
- Beato il popolo che possiede questi beni: beato il popolo il cui Dio è il Signore.
Capitolo 145
- 1
- Lodi. Di Davide. e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
- 2
- Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
- 3
- Grande è il Signore e degno di ogni lode, la sua grandezza non si può misurare.
- 4
- Una generazione narra all'altra le tue opere, annunzia le tue meraviglie.
- 5
- Proclamano lo splendore della tua gloria e raccontano i tuoi prodigi.
- 6
- Dicono la stupenda tua potenza e parlano della tua grandezza.
- 7
- Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, acclamano la tua giustizia.
- 8
- Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia.
- 9
- Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
- 10
- Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli.
- 11
- Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza,
- 12
- per manifestare agli uomini i tuoi prodigi e la splendida gloria del tuo regno.
- 13
- Il tuo regno è regno di tutti i secoli, il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
- 14
- Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto.
- 15
- Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
- 16
- Tu apri la tua mano e sazi la fame di ogni vivente.
- 17
- Giusto è il Signore in tutte le sue vie, santo in tutte le sue opere.
- 18
- Il Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore sincero.
- 19
- Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva.
- 20
- Il Signore protegge quanti lo amano, ma disperde tutti gli empi.
- 21
- Canti la mia bocca la lode del Signore e ogni vivente benedica il suo nome santo, in eterno e sempre.
Capitolo 146
- 1
- Alleluia.
- 2
- loderò il Signore per tutta la mia vita, finché vivo canterò inni al mio Dio.
- 3
- Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare.
- 4
- Esala lo spirito e ritorna alla terra; in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.
- 5
- Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, chi spera nel Signore suo Dio,
- 6
- creatore del cielo e della terra, del mare e di quanto contiene. Egli è fedele per sempre,
- 7
- rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati.
- 8
- il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti,
- 9
- il Signore protegge lo straniero, egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie degli empi.
- 10
- Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.
Capitolo 147
- 1
- Alleluia. è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene.
- 2
- Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d'Israele.
- 3
- Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite;
- 4
- egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome.
- 5
- Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini.
- 6
- Il Signore sostiene gli umili ma abbassa fino a terra gli empi.
- 7
- Cantate al Signore un canto di grazie, intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
- 8
- Egli copre il cielo di nubi, prepara la pioggia per la terra, fa germogliare l'erba sui monti.
- 9
- Provvede il cibo al bestiame, ai piccoli del corvo che gridano a lui.
- 10
- Non fa conto del vigore del cavallo, non apprezza l'agile corsa dell'uomo.
- 11
- Il Signore si compiace di chi lo teme, di chi spera nella sua grazia.
- 12
- Alleluia. loda il tuo Dio, Sion.
- 13
- Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
- 14
- Egli ha messo pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento.
- 15
- Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce.
- 16
- Fa scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina.
- 17
- Getta come briciole la grandine, di fronte al suo gelo chi resiste?
- 18
- Manda una sua parola ed ecco si scioglie, fa soffiare il vento e scorrono le acque.
- 19
- Annunzia a Giacobbe la sua parola, le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
- 20
- Così non ha fatto con nessun altro popolo, non ha manifestato ad altri i suoi precetti.
Capitolo 148
- 1
- Alleluia. lodatelo nell'alto dei cieli.
- 2
- Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, lodatelo, voi tutte, sue schiere.
- 3
- Lodatelo, sole e luna, lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
- 4
- Lodatelo, cieli dei cieli, voi acque al di sopra dei cieli.
- 5
- Lodino tutti il nome del Signore, perché egli disse e furono creati.
- 6
- Li ha stabiliti per sempre, ha posto una legge che non passa.
- 7
- Lodate il Signore dalla terra, mostri marini e voi tutti abissi,
- 8
- fuoco e grandine, neve e nebbia, vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
- 9
- monti e voi tutte, colline, alberi da frutto e tutti voi, cedri,
- 10
- voi fiere e tutte le bestie, rettili e uccelli alati.
- 11
- I re della terra e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra,
- 12
- i giovani e le fanciulle, i vecchi insieme ai bambini
- 13
- lodino il nome del Signore: perché solo il suo nome è sublime, la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
- 14
- Egli ha sollevato la potenza del suo popolo. E' canto di lode per tutti i suoi fedeli, per i figli di Israele, popolo che egli ama.
Capitolo 149
- 1
- Alleluia. la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
- 2
- Gioisca Israele nel suo Creatore, esultino nel loro Re i figli di Sion.
- 3
- Lodino il suo nome con danze, con timpani e cetre gli cantino inni.
- 4
- Il Signore ama il suo popolo, incorona gli umili di vittoria.
- 5
- Esultino i fedeli nella gloria, sorgano lieti dai loro giacigli.
- 6
- Le lodi di Dio sulla loro bocca e la spada a due tagli nelle loro mani,
- 7
- per compiere la vendetta tra i popoli e punire le genti;
- 8
- per stringere in catene i loro capi, i loro nobili in ceppi di ferro;
- 9
- per eseguire su di essi il giudizio gia scritto: questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.
Capitolo 150
- 1
- Alleluia. lodatelo nel firmamento della sua potenza.
- 2
- Lodatelo per i suoi prodigi, lodatelo per la sua immensa grandezza.
- 3
- Lodatelo con squilli di tromba, lodatelo con arpa e cetra;
- 4
- lodatelo con timpani e danze, lodatelo sulle corde e sui flauti.
- 5
- Lodatelo con cembali sonori, lodatelo con cembali squillanti; ogni vivente dia lode al Signore.
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