The Salvo Montalbano Site
Nella nota a Il ladro di
merendine, Camilleri ricorda che un critico, recensendo il romanzo precedente, Il
cane di terracotta, aveva scritto che Vigāta č "il centro pių inventato della
Sicilia pių tipica", e aggiunge che "nomi, luoghi e situazioni" dei suoi
libri "sono inventati di sana pianta".
Questo dovrebbe bastare per scoraggiare e forse anche ridicolizzare ogni tentativo di
trovare corrispondenze fra i nomi di luoghi citati nei libri di Camilleri e i luoghi
reali. Il vostro Webmaster perō č nato e vissuto per molti anni a Lecco: chi č stato
costretto a leggere a scuola I promessi sposi ricorderā probabilmente che il
romanzo di Alessandro Manzoni č ambientato a Lecco, ma puō essere scusato se non sa che
sport e vizio cittadino dei lecchesi č indicare ai rari turisti e alle sconsolate
scolaresche in gita sul lago un'improbabile "casa di Lucia", un assurdo
"palazzotto di don Rodrigo", o un diroccatissimo "castello
dell'Innominato". E dato che il lupo perde il pelo (il vostro Webmaster infatti sta
avviandosi verso la calvizie) ma non il vizio...
Naturalmente, se qualche lettore esperto dei posti volesse correggere eventuali errori o
suggerire diverse corrispondenze, il suo contributo sarā ben accetto e il Webmaster
promette di non additarlo al pubblico ludibrio com'č invece uso e costume fra i dotti
filologi che disquisiscono su dove realmente don Abbondio abbia fatto la pipė dopo il suo
incontro con i Bravi.
Benvenuti dunque all'elenco delle corrispondenze. In caratteri normali i comuni. In
caratteri corsivi le frazioni o localitā.
In grassetto i nomi cambiati, non in grassetto i nomi invariati. Per una cartina
della vera Sicilia, cliccare qui.
Bibera | Ribera |
Cannatello | Cannelle (*) |
Capo Russello | Capo Rossello |
Ciuccāfa | Ciuccāfa (**) |
Comisini | Comitini |
Durrueli | Durrueli |
Fela | Gela (***) |
Fiacca | Sciacca |
Levanza | Lampedusa |
Marinella | Marinella |
Mazāra del Vallo | Mazara del Vallo |
Montelusa | Agrigento |
Monterreale | Realmonte |
Ragōna | Aragona |
Sampedusa | Lampedusa |
Trapani | Trapani |
Vigāta | Porto Empedocle |
Villaseta | Villaseta |
* : esiste anche una localitā Cannatello, una bella spiaggia alcuni chilometri a ovest di San Leone, ma se Fiacca č Sciacca, la prima fermata che il pullman Vigāta-Fiacca fa "appena uscito dal paese" (Il ladro di merendine, p. 157) non puō essere che Cannelle. In ogni caso, anche se Fiacca non fosse Sciacca, la spiaggia di Cannatello non puō essere la prima fermata che il pullman fa appena fuori Vigāta, dato che per arrivare da Vigāta-Porto Empedocle a Cannatello bisogna passare almeno da San Leone.
**: non ero riuscito inizialmente a trovare una corrispondenza topografica per Ciuccāfa, e avevo creduto che il nome fosse inventato di sana pianta, ma mi č stato fatto notare che Ciuccāfa esiste davvero. Si tratta di una localitā fra Punta Marinella di Porto Empedcle e Durrueli, dove si trovano grotte note solo agli abitanti della zona e, purtroppo, anche ad alcuni malviventi che occasionalmente le utilizzano come nascondiglio. Secondo alcuni studiosi di storia locale, le grotte di Ciuccāfa sarebbero state abitate in etā preistorica e usate poi, forse come magazzini, anche dai Fenici (sono a breve distanza dalla foce di un corso d'acqua, e notoriamente i Fenici sceglievano questi posti per i loro approdi).
***: avevo pensato che poteva anche essere Ragusa. Ne La voce del violino, infatti, Fela č capoluogo di provincia (Gela non lo č, Ragusa sė, e Ragusa č il primo capoluogo di provincia che si raggiunge procedendo in auto da Montelusa/Agrigento verso Est). Il villino dove si consuma l'omicidio della sig.ra Li Calzi nella Voce del violino si trova al termine della provincia di Motelusa/Agrigento, e quindi poteva essere localizzato dalle parti di Punta Due Rocche, una decina di chilometri dopo Licata in direzione di Gela, poco prima del castello di Falconara Sicula, dato che lė corre il confine fra la provincia di Montelusa/Agrigento e Fela/Ragusa (avevo scritto). Questo ragionamento avrebbe dato consistenza all'ipotesi Fela = Ragusa. Mi č perō stato fatto notare da Raffele Giudice che in realtā quello č il confine fra la provincia di Montelusa/Agrigento e la provincia di Caltanissetta, dato che le provicie di Montelusa/Agrigento e di Ragusa non sono contigue. E' quindi probabile che Fela sia effettivamente Gela, elevata da Camilleri al rango di capoluogo di provincia per confondere un po' i lettori.