« Vi fu un tempo, nella storia dell'umanità
in cui il vino non era conosciuto. Nei tempi ai quali si allude
nei Veda, lo si conosceva appena. Nei tempi in cui gli uomini
non conoscevano bevande alcooliche, l'idea delle esistenze precedenti
e della pluralità delle vite era diffusa in tutta la Terra
e nessuno ne dubitava. Da quando l'umanità cominciò
a bere il vino, l'idea della reincarnazione
si oscurò rapidamente e finl per sparire dalla coscienza
collettiva: restò intatta solo negli Iniziati, che si astenevano
dal berlo. Giacché l'alcool vela la memoria, la oscura
nelle sue intime profondità. Il vino procura l'oblio, si
dice. Non si tratta solo di un oblio psicologico, momentaneo,
ma di un oblio organico, duraturo, di un oscuramento della forza
di memoria del corpo eterico. Perciò, quando gli uomini.
cominciarono a bere il vino, perdettero a poco a poco il sentimento
spontaneo della reincarnazione »
(da Esoterismo cristiano di E. Schuré: rielaborazione
di conferenze tenute da R. Steiner
a Parigi nel maggio 1906, traduz. italiána di Bruno Roselli).
Brani
di opere del dottor Rudolf Steiner, selezionati daWalter Kugler
ed edite dalla Editrice Antroposofica, via Sangallo,
34 -20133 Milano tel. 02/7491197
- All'inizio era lo Spirito
- L'anima non è maschile o femminile
- Non solo assaporare le sensazioni
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