POESIA
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Una fiammella tremante
sullo sfondo di una notte infinita;
aspetto le parole scivolare,
come per magia,
al di là delle mie dita,
la bocca, serrata,
non conosce i ritmi
che sappiano accompagnare
le note profonde della mia vita.
Incoscienza del naturale tormento
che mi risucchia le viscere
per spargerle e sporcare
una pagina pulita.
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NON E' TEMPO D'AMORE
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Se ti potessi incontrare in un altro posto,
"quasi per caso".
Che bello sarebbe
se su quei gradini ripidi,
che dalla piana
portano alla rocca antica,
le nostre mani,
una che sale
ed una che scende,
si sfiorassero
ed i nostri sguardi
si incontrassero,
con la certezza, questa volta,
di non sbagliarci più.
Ma adesso no,
qui rischierei
di non comprendere nulla di te,
lascerei vivere stancamente
un sentimento
che ho cercato da sempre,
soffocandolo, a poco a poco,
nella brutalità della mia apatia,
delle mie stanchezze,
dei miei rinvii. |

LE BRACCIA DELL'ALBERO
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Tra i rami che si intrecciano nudi
si aprono spicchi di cielo
bianche le nuvole
appaiono qua e là
a far fiorire
quelle braccia tese,
le cui propaggini,
quasi dita sottili,
scivolano nel vento
che le carezza. |

ULTIMI ISTANTI
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Arriveranno gli ultimi istanti
a strapparmi soltanto la carne
o forse a spegnermi con lei.
Giocano coi solchi lasciati
dal vento che soffia
e che passa, non guarda,
sorpassa, va forte,
mi sferza e sussurra
il ricordo degli ultimi istanti già visti.
Copriti gli occhi,
non guardare e scappa,
mi dice la mente,
non è mio il silenzio,
mia è la forza,
l'azione, il movimento.
Bruciano nel giorno chiaro
le fibre dell'uomo e
i collegamenti sinaptici
in cui scorre il suo pensiero,
rinascono dal crepitio
di quel rogo,
dalla cenere lasciata correre
dai vortici del vento. |

IN MORTE DI ELISA
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C'era una lacrima,
che rigava il viso candido
come un marmo greco,
vi si rifrangeva
un azzurro intenso
spento da una palpebra chiusa,
ultimo bagliore
di una vita ormai muta. |
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