Triste la notte


Com'è triste questa notte!
E' tardi, forse troppo tardi...
Inutile guardarsi alle spalle, nessuno potrà sopraggiungere per cambiare le cose 
o per dire ciò che avrà da venire; nessuno.
Eppure, davanti, solo un'ammasso di indecifrabili graffiti: sul muro.
Un piccolo muro, sottile, appena sospeso ma non per questo innocuo;
cosa sta scritto sui mattoni?
Chi avrà il coraggio di decifrarlo?
Forse basterebbe aprire gli occhi,
accendere la luce,
avvicinarsi un poco...
Alla fine le parole saranno canzoni e i mattoni ghirlande di fiori,
colorati, soffici, come un tappeto volante
capace di trasportarci oltre ogni ostacolo,
oltre ogni visione,
oltre ogni muro.
1