Morire
Hai anche tu, come me, il gusto del dolore e di te ti fai dire che donna singolare! Stavo sul punto di morire. Nella mia anima appassionata v'era, desiderio mischiato a orrore, uno strano male; angoscia e viva speranza, senza alcun fazioso umore. Più la fatale clessidra andava svuotandosi, più la mia tortura si faceva aspra e deliziosa. Come il bambino avido di spettacoli, odiavo l'ostacolo del sipario. Alfine si rivelò la verità: ero morto senza accorgermene.
04/11/1995