Chiedevo sempre alla luna un consiglio
la pregavo, scongiurandola di darmi un segno,
di realizzare i miei piccoli grandi sogni:
ed ogni sera lei sembrava ascoltarmi, capirmi;
la fissavo lungo tutto il tragitto,
non la perdevo d'occhio un solo secondo...
Il cielo stellato mi dava conforto, sollievo...
La mia cara amica luna:
che amavo perchè era sempre lì, ad ascoltarmi;
che odiavo perchè, muta come un pesce non poteva
parlarmi, rispondermi.
Più continuavo a fissarla e più sembrava che
le stelle le danzassero attorno, per mano...
Avrei voluto essere anch'io una stella,
avrei voluto esserle anch'io accanto
e sentire la sua voce...
Poi entravo in casa, uscivo di nuovo
per darle la buona notte.
Anche ora la osservo, sempre là, sempre la stessa,
sincera, in tutto il suo splendore...
Grazie Luna.
