Vi parlerò di Samuel Von Essex. La nostra conoscenza avvenne in condizioni a dir poco spiacevoli, e fu solo per un fortuito caso se uno di noi due, personalmente penso lui, non sia morto per mano dell'altro. In ogni modo, vennero appianate le nostre divergenze...non per merito suo e certamente nemmeno per merito mio, che vedevo in lui una possibile minaccia.
Essex è precipitoso, e per questo scarsamente riflessivo, feroce inseguitore di facili e ingannevoli ascese al potere, dimenticando troppo spesso che niente ci viene regalato, che tutto ha un prezzo, solitamente molto alto...e per chi abita nel Norwold questa è una conoscenza fondamentale. Per questo Essex non è un inquilino adatto per le terre in cui vivo. La sua voglia di poter lavorare nell'ombra, di voler nascondere in tutti i modi qualcosa a chi meglio di lui è padrone dell'arte della segretezza lo mette in cattiva luce e in condizione di essere frainteso da chi, come me, non dorme mai sonni tranquilli.
Fu durante un nostro incontro che la sua ira e il suo scarso autocontrollo mi fece prendere in considerazione l'idea di spegnere in lui il fuco della vita. Ricordo le sue parole...mi disse: " Allora stai in guardia, poichè dopo che avrò appreso ciò che i miei maestri hanno da insegnarmi sarà per te la fine..." e lo disse ignorando che allora, così come adesso, possiedo le capacità necessarie a distruggerlo.
Tuttavia giungemmo a un accordo, e in questo la sua presenza e la sua collaborazione si dimostrarono molto preziose. Le nostre divergenze furono appianate per affrontare un nemico comune di cui vi parlerò in altra sede. In ogni modo, non mi fido ancora completamente di lui...così come sono certo lui non si fida completamente di me. Ma la reciproca sopportazione è un male necessario per uscire da una difficile situazione in cui entrambi, nostro malgrado, ci troviamo....
Qui trovate ciò che di Essex è possibile sapere...
Samuel Von Essex |
Gregor Derfilian, uno dei miei pochi amici, o almeno uno dei pochi che io considero tali. Ci conoscemmo più o meno all'epoca del mio incontro con Essex. Ma di Derfilian io apprezzai subito qualità e caratteristiche che Essex non possedeva. Oltre una grande forza lessi negli occhi di Derfilian una lunga esperienza e una profonda lealtà per coloro che reputa amici.
Uomo semplice, estraneo ai complotti e alle cospirazioni che sempre sono state per me una guida, incarna quello che io sarei potuto diventare se...se non avessi compiuto le scelte che ho fatto. Se fossi rimasto nella mia terra natia...ma ormai la mia strada è stata segnata. Uomo semplice dicevo, e di grande potere. Amico impareggiabile e compagno insuperabile in battaglia. Padroneggia la sua spada con maestria e nonostante la nostra reciproca conoscenza sia di breve data per lui rischierei forse la mia stessa vita, un onore che pochi uomini meritano. Recentemente trasferitosi nelle terre del Norwold, almeno per periodi di circa tre mesi, inizia a comprendere un po' la situazione politica.
Di lui mi preoccupano solo insoliti legami con l'Angelo Nero, di cui vi parlerò...ma so per certo che la sua onestà e la sua spontaneità allontaneranno la possibile ombra del tradimento...o la mia fiducia in lui sarà la mia fine...
Gregor Derflian, dei Draghi d'Ametista |
Conobbi Korvan I in una delle mie prime ' escursioni ' attraverso i quadri della torre. Comparvi nel suo studio, all'interno della grande torre in cui lui risiedeva. La sua sorpresa fu grande, ma non così grande come avrebbe dovuto essere se mi fossi trovato davanti a un uomo qualunque. E infatti capii quasi immediatamente che avevo incontrato uno dei grandi rappresentanti della mia stessa stirpe, un mago quindi. Scoprii di essere molto lontano dal Norwold, a molti mesi di nave di distanza, in una terra di cui avevo solo sentito parlare nei miei studi giovanili. Capimmo entrambi che ci saremmo potuti essere molto utili, reciproci contatti in un mondo di cui non sapevamo quasi nulla. In seguito, quando chiesi a Korvan aiuto per risolvere un'incresciosa situazione, ricordata da tutti gli abitanti del Norwold come ' La maledizione del fiume Sabre ', egli mi ' inviò ' in aiuto alcuni suoi fidati amici, ovvero Essex, Derfilian, Aritelio e un sacerdote di Ullya, tale Audebez credo...
I nostri contatti continuano tuttora abbastanza intensi, ma tra me e lui vi sono molte differenze. Egli, a mio avviso, crede ciecamente nella potenza della magia pensando che essa possa essere utilizzata per risolvere quasi tutte le situazioni...e forse dall'alto della sua esperienza queste sono idee motivate. Io personalmente ritengo la magia forse più uno strumento, estremamente efficace, per perseguire i propri scopi. Una cosa che si plasma alla volontà del mago, e non qualcosa che si deve servire e assecondare. Inoltre credo essa non sia sufficiente in tutte le situazioni, credo che insieme ad essa altri fattori debbano essere uniti.
Da quel che ho appreso di lui, mi risulta essere scarsamente ambizioso, pur gestendo una quantità notevole di potere, a volte persino restio a usarlo in certi modi. Tuttavia, nei nostri incontri, ho più volte letto nei suoi occhi un fuoco ardente molto strano, quasi che i suoi intenti siano così ambiziosi da non poterne intendere la portata. Credo che il suo nome presto diverrà noto anche qui, dove io vivo....Se così non sarà, vorrà dire che i suoi misteriosi scopi e che le sue restrizioni morali lo condurranno alla fine della sua strada....
Aleric Korvan I |