WMA
Aspettando l'avvento dell'ormai prossimo MP4 che dovrebbe
essere una migliore evoluzione dell'attuale formato MP3, siamo
andati a caccia di formati alternativi all'ormai famoso
sopracitato MP3, e cosa ne abbiamo ricavato???
Il tutto e' rinchiuso dietro ad un nuovo formato chiamato WMA.
Ma cos'e' questa nuova parola WMA??? niente di tanto brutto tranquilli, essa e' per l'appunto l'alternativa all'MP3, ovvero un nuovo modo di comprimere file audio chiamato per l'appunto con quella sigla, e per scoprire pregi e difetti di questo nuovo formato ci siamo basati su alcune discussioni cui abbiamo assistito, ed ecco cio' che ne abbiamo ricavato:
Da un WAV a 44.1 Kb/s, 16Bit, Stereo (classico formato per poi ottenere l'MP3), si e' encodato un MP3 a 128 Kb/s, uno a 64 Kb/s e un WMA a 64 Kb/s.
Risultati:
L'MP3 a 128 Kb/s ha una qualitá molto simile a quella del WAV
originale, quasi non si sente la differenza.
Il WMA a 64 Kb/s ha una qualitá che sembra uguale a quella
dell'MP3, ma se si ascolta bene, é meglio! (sembra strano ma é
cosí).
L'MP3 a 64 Kb/s non serve neanche commentarlo: vi potete
immaginare da soli cosa viene fuori (no, non é poi cosí male,
ma si sentono delle distorsioni che danno un po' fastidio...).
Se andiamo a
considerare lo spazio occupato:
il WMA a 64 Kb/s occupa un po' piú della metá dell'MP3 (quei KB
in piú penso siano dovuti alla diversa compressione. Infatti la
compressione MP3 é piú potente, anche se perde in qualitá). Un
po' piú vuol dire che da un WAV da 4.5MB é venuto fuori un MP3
a 128 Kb/s di 420KB e un WMA da 64 Kb/s di 260KB. In effetti non é
proprio la metá, ma siamo lí).
Alcuni full albums in totale occupavano
82MB in MP3 e 40MB in WMA, invece altri occupavano 62MB in MP3 e
35MB in WMA. Vedendo che lo spazio occupato dal WMA si mantiene
piú o meno sempre alla metá (appunto perché i Kbit/sec sono la
metá: 64 invece di 128), si puó peró osservare che il WMA non
mantiene uno spazio costante per un tempo costante. Voglio dire
che dipende anche da quello che c'é da encodare. Pensiamo quindi
che non si ottiene lo stesso risultato se si encoda 3 minuti di
silenzio in WMA, o 3 minuti di musica in WMA. Quindi mentre l'MP3
ha un algoritmo di compressione fisso (infatti c'é un programma
che calcola lo spazio occupato da un MP3 dandogli il bitrate e il
tempo di durata dell'MP3), il WMA ha un algoritmo di compressione
variabile, che dipende non solo da quanto c'é da encodare, ma
anche da cosa c'é da encodare. Insomma, questo WMA ha un
algoritmo di compressione migliore dell'MP3, sia perché la
qualitá non si perde quasi per niente, sia per quello che si e'
appena spiegato.
Per coloro che volessero avventurarsi alla scoperta di questo nuovo formato siamo andati alla caccia di qualche titolo che vi invitiamo di scaricare al piu' presto possibile in quanto file del genere non si sa mai quanto resistano in rete.
Ascoltare gli WMA e' possibile anche tramite WinAmp purche' sia una versione recente, almeno la 2.24, e con supporto WMA (1.16MB).
L'ESPERTO RISPONDE:
Secondo voi è meglio un WMA da 96 kbits o un MP3 con
VBR e 105Kbits medi?????
Dipende dal contenuto audio. Certi pezzi critici (come
"Erase&Rewind" o "Only When I Sleep" dei
Corrs) possono contenere degli "sgami stereo" (detto in
parole povere, per non addentrarsi nella teoria del trattamento
psicoacustico che viene attuato in fase di mixaggio (a volte) e
mastering in sala incisione) che fanno risaltare i limiti/errori
dell'algoritmo di compressione, sia esso Mpeg (Layer1,2,3), VFQ o
WMA.
Un esempio lampante di questa carenza può essere fornito dalla
codifica di una registrazione stereo fatta con due microfoni non
perfettamente in fase. Mentre il file Wav sembra
"buono", nell'MP3 si possono udire dei fastidiosi
effetti tipo phaser o sensazione "liquidosa" sulle alte
frequenze. Convertendo la registrazione in mono, si annulleranno
sì alcune frequenze per l'effetto fase/controfase (dovuta
all'errata disposizione dei microfoni, carenza peraltro difficile
da percepire da un orecchio poco esperto), ma il disturbo
nell'MP3 sparisce.
Allo stesso modo gli effetti usati in sala di incisione che
"giocano con la stereofonia" possono fare impazzire
l'algoritmo di compressione. Resta il fatto che un MP3 VBR a
105Kbps non è sufficiente nella stragrande maggioranza delle
situazioni a garantire un risultato ottimale.Con l'impostazione
VBR standard di Audiocatalyst (il 3 livello) è difficile che il
bit rate scenda così tanto. Se lo fa significa che il materiale
sonoro lo permette. Comunque per orecchie fini consiglio di usare
il 4 livello. Il 5
spesso è ridondante.
Steeve (sos@libero.it)