Bram Stoker (Dublino, 1847-1912), era il terzo di sette figli, nato di
salute cagionevole non iniziò a camminare che a sette anni.
Dal padre Abaham (impiegato nella segreteria del Castello di Dublino), prese
il nome, ma fu per tutta la vita chiamato cul diminutivo "Bram".
Superò dopo molte cure la sua infanzia stentata e si rimise talmente
bene da affermare di se stesso: "Credo di poter dire che, nella mia
persona, rappresento la sintesi dell'educazione universitaria mens sana
in corpore sano".
Stoker si iscrisse al Trinity College di Dublino e conseguì a pieni
voti la laurea in matematica per seguire le orme paterne come funzionario
nell'amministrazione pubblica. Ma collateralmente sviluppò una tale
sensibilità verso la letteratura ed il teatro da lavorare gratuitamente
per il Mail come severo critico teatrale.
A ventinove anni conobbe l'attore Henry Irving, già famoso per la
versione teatrale di Frantenstein, di cui divenne intimo amico. Stoker segui
Irving a Londra, prendendo in mano le redini gestionali-organizzative del
suo teatro, il Lyceum, ben felice di coniugare l'esperienza amministrativa
maturata con la sua passione letteraria. Quindi scrisse decine di racconti
e di testi teatrali (non particolarmente brillanti), tra il feuilleton e
il grand-guignol molto in voga all'epoca; fa eccezione Under the Sunset,
una breve raccolta di storie per bambini.
Stoker fu l'inseparabile segretario di Irving per ventotto anni, fino alla
morte dell'attore (avvenuta nel 1905), ed era legato da una sincera amicizia
a tal punto da produrre un'opera in due volumi dedicata alla memoria del
celebre amico scomparso: Personal Reminiscences of Henry Irving (1906).
Nel 1897 scrisse Dracula, il suo più grande capolavoro, ebbe un enorme
successo e gli assicurò una certa tranquillità economica per la durata
della sua vita. Potendosi dedicare completamente all'attività letteraria,
pubblicò anche i romanzi Lady Athlyne (1908), The Lady of the Shroud
(1909) e The Lair of the White Worm (1911), che però non raggiunsero
mai la grandezza di Dracula... il Signore di tutti i Vampiri aveva lasciato
il segno!
Alex
La produzione letteraria di Bram Stoker
Romanzi e racconti
- The Chain of Destiny, 1875, scritto per la rivista Shamrack.
- The Duties of Clerks of Petty Sessions in Ireland, Dublino 1879.
- Under the Sunset, Londra 1882. A Glimpse of America.
- A lecture, Londra 1886.
- The Snake's Pass, New York 1890, Londra 1891.
- The Watter's Mou, New York 1894, Londra 1895.
- Crooken Sands, New York 1894.
- The Man from Shorrox's, New York 1894.
- The Shoulder of Shasta, Londra 1895.
- Dracula, Londra 1897.
- Miss Betty, Londra 1898.
- Sir Henry Irving and Miss Ellen Terry, New York 1899.
- The Mistery of the Sea: A Novel, New York 1902.
- The Jewel of the Seven Stars, Londra 1903, New York 1904.
- The Man, Londra 1905.
- Personal Reminiscences of Henry Irving, Londra 1906, New York 1906.
- Snowbound, The Record of a Theatrical Touring Party, Londra 1908.
- Lady Athlyne, Londra 1908, New York 1908.
- The Gates of Life, New York 1908.
- The Lady of the Shroud, Londra 1909.
- Famous Impostors, Londra 1910, New York 1910.
- The Lair of the White Worm, Londra 1911.
- Dracula's Guest and Other Weird Stories, Londra 1914, New York 1937.
Edizioni italiane
- Dracula, trad. di Cesare Secchi, Milano 1927;
- Dracula, trad. di Remo Fedi, Milano 1945;
- Dracula il vampiro, trad. di Adriana Pellegrini, Milano 1959;
- La vergine di Norimberga. Racconti del terrore dell'autore di Dracula il vampiro, trad. di B. Tasso, L. Usellini, O. Volta, Milano 1970;
- Dracula, annotato da Leonard Wolf, trad. di A. Pellegrini, J. Boraschi, Milano 1976;
- Dracula, introd e trad. di Francesco Saba Sardi, Milano 1979;
- L'ospite di Dracula, quattro racconti, trad. e cura di Riccardo Rein e Antonio Veneziana, Cosenza 1983;
- La catena del destina, a cura di A. Lanzoni, Roma-Napoli 1984;
- La dama del sudario, trad. di G. Ruggiero, con un'introduzione di Riccardo Reim, Roma 1985;
- L'ospite di Dracula, un racconto, trad. e cura di Riccardo Reim, Roma 1990;
- Il funerale dei topi, trad. e intr. di Riccardo Reim, Chieti 1991;
- Dracula, trad. di Paola Faini, intr. di Riccardo Reim, Roma 1993.
Principali antologie
- L'ospite di Dracula, trad. di Ornella Volta, Frankenstein & Company, a cura di O. Volta, Milano 1965;
- La casa del giudice, trad. di Bruno Tasso, in Oscure circostanze a cura di Massimo Rondinelli, Milano 1982;
- L'ospite di Dracula, trad. di Bruno De Nardi, in Il sangue e la rosa, a cura di Bruno De Nardi, Trento 1988.