La pianura

 

Vi è una piatta pianura

soffocante,

esposta a un sole cocente,

accecante,

vi sono alberi morti

che tendono scheletrici rami

al vuoto cielo,

su alcuni ai scorgono ancora foglie.

Vi è un pozzo nell’arida

pianura

solitaria,

il suo interno pare un

abisso,

escono suoni.

Un raggio di luce malata

penetra nel pozzo,

si scorge qualcosa,

forse reale, forse un mero riflesso.

Non ascoltiamo i suoni,

non guardiamo le immagini,

ci limitiamo a raccogliere

le foglie del giardino

della memoria.

(S. Valisi)

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