Dopo un deludente ultimo posto nel precedente
torneo "Alberta Bigagli", il Galles
si riscatta prontamente vincendo in data 24 febbraio 2000 il secondo
torneo di Risiko "Kamchatka 2000" approfittando soprattutto di un ottimo
avvio. Nelle prime fasi del torneo si alternano a condurre Lorenzone
e Galles, ma alla lunga cede il Lorenzone
e si concretizza la rimonta del Pela che, forte
del successo nel precedente torneo, riesce a conquistare la vetta, a
portarsi per primo a toccare la fatidica quota nove e a porre la sua
seria candidatura per un clamoroso bis. Raggiunto nel frattempo a quota
nove dal Galles, nelle ultime cinque-sei partite
si assiste a una guerra personale fra Galles
e Pela, al fine di non regalare all'avversario
il punto decisivo: questa guerra rende possibile il riavvicinamento
di Ricca e Lorenzone
(quest'ultimo raggiungerà quota otto), ma nella partita decisiva
il Galles piazza la zampata vincente anche
grazie a un obiettivo non proibitivo e alla discutibile politica di
gara del Lorenzone, che non lo ostacola
affatto. Alle spalle del duo di testa si piazza il Lorenzone
grazie soprattutto all'aiuto di un Marce mai
in lotta, che gli regala letteralmente un paio di punti autodistruggendosi
senza apparente necessità e solo per il gusto di trovarsi al
centro dell'attenzione. Sottotono la prova del Ricca,
che raggiunge quota sette, ma che realmente non ha mai lottato per il
vertice grazie anche alla sua dote di sfortuna che lo segue sempre da
vicino. Infine, si può definire "inguardabile" la prova del Marce,
che su trentacinque partite è riuscito a vincerne soltanto una,
dando vita a vere perle di incapacità tattica che faranno meditare
gli altri quattro sulla possibilità di escluderlo dal prossimo
torneo per manifesta inferiorità. Rimarrà uno dei momenti
più belli di tutto il torneo "Kamchatka 2000" l'applauso spontaneo
degli altri quattro partecipanti alla conclusione dell'unica vittoria
delle derelitte armate gialle del Marce.
PAOLO GALLI