Internet sulla rete elettrica
Per quanto costoso, per collegarsi ad
internet oggi si deve fare i conti con una voce di spesa a consumo (tempo di
connessione in rete), e si sa, l'abbonamento magari e' gratuito, ma la bolletta del telefono.........neanche
a dirlo, abbastanza salata!!!
Solo chi ha il portafoglio bello gonfio o le aziende di una certa
dimensione possono permettersi un flat rate, cioe' una
connessione permanente a Internet che pesa per il solo costo di
affitto della linea, e non per le ore trascorse a navigare,
percio' attualmente l'unica via di fuga riguarda alcune offerte particolari.
Dopo tutto i gestori dei servizi in questo modo
rinunciano si agli introiti degli abbonamenti, ma certamente il
benefico impatto psicologico di un servizio spacciato per
gratuito, si riflette in un maggior consumo telefonico. L'unica
cosa giusta che a mio avviso si potrebbe fare, e' una soluzione
di tipo "Americano", per esempio attraverso il
versamento di un fisso mensile in cambio dell'azzeramento dei
costi al consumo verso i numeri dei provider anche per le linee veloci.
Ma dietro al
fenomeno di Internet quasi gratis si nasconde una questione ben
piu' rilevante, il cui aspetto principale riguarda la qualita'
dei collegamenti a fronte di un numero di abbonati consistente e
attualmente le nostre obsolete reti non sono all'altezza di
supportare tale carico, e tra l'altro le reti europee sono
dimensionate per la voce, ovvero una tipologia di consumo
esattamente opposta a quella del dato, e se per esempio 20
milioni di navigatori via modem cominciassero a star attaccati a
Internet sei ore al giorno, la rete telefonica scoppierebbe di
sicuro!!!
Una buona via di fuga potrebbero essere i famosi servizi Citytel, che sta sperimentando
l'utilizzo della tecnologia Digital Power Line di Nortel, e
presto Citytel potrebbe quindi essere in grado di portare
Internet nelle case dei cittadini attraverso i fili della luce,
alla confortevole larghezza di banda di un megabit.
Un servizio
di questo tipo e' tagliato su misura per i canoni fissi, perche'
il cavo elettrico e' sempre "online", e in pratica
sarebbe a dire che "Piu' si naviga meno si paga".
Abbiamo quindi al momento da una parte chi punta ad azzerare il
canone di Internet e a guadagnare solo attraverso il traffico;
dall'altro chi punta ad annullare la bolletta telefonica, e non
e' difficile immaginarsi quale formula sarebbe preferita da noi
fedelissimi del Web.